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Cosa mangio oggi? Scegli in base ai 5 elementi

Pubblicato 3 anni fa

In che modo organizzare i pasti e scegliere cosa mangiare per donare maggiore energia al nostro organismo, in sinergia con l'energia degli elementi

Indice dei contenuti:

Tutta questione di energia KI

Piccola avvertenza terminologica preliminare. Quando dico “Legno”, intendo parlare del fegato e della sua fedele compagna, la cistifellea; quando scrivo “Fuoco”, voglio dire cuore e intestino tenue, e via di questo passo. Per non creare confusione, nomino un solo organo alla volta.

Inoltre, ancora una precisazione. Qualunque patologia, sia essa di grado lieve o severo, viene “generata” da una condizione di eccesso (pieno) o di carenza (vuoto) di sostanza nutritiva, fisica e/o psichica, che rallenta o blocca il flusso energetico KI di singoli elementi che scorrono lungo i meridiani e i vasi sanguigni del corpo umano. Le varie pratiche terapeutiche sviluppatesi in Oriente – dall’agopuntura allo shiatsu, al Tai chi ecc. – sono state concepite allo scopo di regolarizzare tali flussi di energia.

Naturalmente, la causa principale dei problemi riguardanti flussi energetici KI rallentati, accelerati (o, nel peggiore caso, bloccati), e variamente manifesti in forma di diarrea o stitichezza, ipotensione o ipertensione arteriosa, sta nell’alimentazione quotidiana che può rivelarsi non idonea alla legge di Natura. Tale scarsa consonanza alimentare non riguarda solamente la qualità e la quantità dei cibi, ma è legata anche ai nostri tempi nutrizionali: dobbiamo fare attenzione a quando fare colazione o a quando pranzare, in modo da regolare l’attività intestinale o per mantenere il buon funzionamento della nostra circolazione sanguigna. Ma davvero la colazione è il pasto più importante della giornata, secondo il detto che “la colazione è oro”?

La MTC, in questo caso (ma, ovviamente, non soltanto in questo caso), con le sue “semplici” regole fondate sui principi dell’alternanza fra Yin e Yang e sul ciclo dei cinque elementi, fornisce automaticamente risposte logiche a questo e ad altri interrogativi. Basterebbe osservare gli sviluppi e i moti che si avvicendano in Natura, le stagioni, i ritmi della giornata. Qualcuno obietterà che non esistendo più quattro stagioni (o, per i cinesi, cinque) ben definite, non possiamo ormai neppure osservare norme dietetiche adatte a ciascuna di esse, e perciò ci ammaliamo facilmente.

L’osservazione può non essere del tutto scorretta; tuttavia, è pur sempre vero che anche oggi in estate fa caldo (benché magari sia più umido di una volta) e che in inverno fa sempre freddo, anche se forse non nevicherà come 30-40 anni fa. Il nostro istinto ci spinge maggiormente a nutrirci di cibi freddi in estate (e, in effetti, anche se la neve non copre il terreno, in inverno le verdure che crescono nel suolo freddo sono ben poche). Mangiare una bella grigliata (energia KI Yang) di carne (Yang) ben condita di sale (Yang) durante l’estate calda (Yang) e preparare un’insalatona di verdure crude (Yin) in pieno freddo invernale (Yin) con poco sale (meno Yang), limone (Yin) e poco olio crudo (Yin).

Se ci ricordiamo bene la legge universale di Natura, che recita “due energie KI simili non si abbracciano e due energie KI opposte si amalgamano”, ci renderemo conto che tali combinazioni di cibi potrebbero rallentare o accelerare il naturale moto circolare dell’energia KI. Anzi, nel peggiore dei casi, eccedendo nello Yang rappresentato dalla carne grigliata ben salata e male associato con lo Yin estremo di verdure e bevande fredde (vino, bibite, acqua ghiacciata ecc.), potremmo anche causare un blocco circolatorio del KI esitante in un infarto. Finché riusciremo a mantenere il flusso energetico KI dello Yin e dello Yang e il KI dei cinque elementi in equilibrio, rispetteremo l’andamento della Natura. Il che, di conseguenza, ci procurerà una buona salute.

Sull'importanza del KI trovi un mio articolo precedente qui.

Organizza i pasti quotidiani rispettando gli Elementi

A questo punto vorrei fornire qualche indicazione “corretta”, utile a organizzare nel modo migliore i pasti quotidiani alla luce dei rapporti dinamici esistenti fra i cinque elementi. Quanto sto per dire rappresenta una mia personale interpretazione di tale dinamica.

Come già detto ripetutamente in precedenza, le cinque energie KI del Legno-primavera, del Fuoco-estate, della Terra-tarda estate, del Metallo-autunno e dell’Acqua-inverno rispecchiano le cinque stagioni dell’anno le quali, a loro volta, corrispondono alle cinque fasi della giornata (mattina, mezzogiorno, primo pomeriggio, sera e notte). Ora guardiamo lo schema dei cinque elementi immaginando il movimento del sole. Qui trovi l'articolo sui 5 elementi in Medicina Tradizionale Cinese. 

All’alba (la mattina) il sole sorge con energia ascendente, aumentando il calore fino al mezzogiorno, punto di massima energia, che dura per due ore. Poi, con il sole che cala lentamente verso l’orizzonte, il calore diminuisce. Arriva la sera, momento di minor moto del KI, quindi la notte, quando il KI si arresta. Con la nuova alba il KI si riattiva, generando nuova energia ascendente. Per questo dunque è facile alzarci al mattino ricevendo l’energia ascendente del sole e della Natura, quasi che fossimo sospinti dalla forza che viene dal basso (o dalla Terra) verso l’alto, il Cielo. A questo proposito, però, non potremmo forse dire che fare colazione va contro i ritmo di Natura, visto che il cibo che ingeriamo di mattina deve “scendere verso il basso”? A meno che non si faccia colazione a testa all’ingiù…

In pratica, è molto difficile ricavare buona energia nutritiva dai singoli alimenti, perché far scendere i cibi nello stomaco e poi nell’intestino richiede già grande energia. In teoria (forse anche in pratica) non avremmo bisogno di fare colazione con qualcosa di nutriente perché già siamo caricati dall’energia KI (o, come dicono in India, Prana). L’ideale sarebbe invece fare un pasto verso le 14:00-15:00, perché in quel momento della giornata il moto energetico tende a calare, e se questo pasto non bastasse a corroborarci potremo fare un altro pasto prima del tramonto, finché c’è il sole, senza assumere alcun cibo durante la notte, che è il periodo del riposo.

Se dobbiamo fare colazione per pura abitudine personale o per consiglio del medico (nel caso si soffra di astenia o di una particolare patologia che non ci permetta di “saltare” il pasto mattutino), dovremmo mangiare cibi “salati” (che abbiano cioè energia KI discendente), quali la bruschetta, o pane con le olive, salumi, formaggi, oppure anche gli avanzi della sera precedente, così come i nostri nonni facevano di consuetudine, pur senza conoscere il principio dei cinque elementi. La colazione che facevo io, “alla giapponese”, era dettata dal buon senso di mia madre ed era costituita da riso con gomasio (sesamo salato), zuppa di miso (salata) e verdure fermentate naturalmente (sotto sale). La mia bevanda era tè verde amaro (Yang, tonificante come il salato).

Se guardiamo bene i bambini, quanti di loro preferirebbero non fare colazione? Sfortunatamente, oggi facciamo colazione pensando a essa come al pasto più importante della giornata. In più e peggio, facciamo una colazione dolce, ossia a base di alimenti pregni di energia KI ascendente. Il KI del salato significa veglia, mentre il KI del dolce è riposo; perciò a cena potrebbe essere giustificato assumere qualcosa di dolce per alleviare la tensione accumulata durante la giornata. Dopo tutto, siamo fatti di cinque elementi (di cinque gusti), e non dovremmo escludere nessuno di essi. Ma se consumiamo più carboidrati (amido) avremo ottima energia per il nostro organismo, a livello fisico e mentale. Ricordiamocelo: il cervello ha bisogno di grande quantità di zuccheri “giusti”.

La sinergia dei 5 elementi

In realtà, il nostro organismo non smette mai di lavorare. Inattività significa morte fisica. Di notte il Legno, la Terra e il Metallo vanno a riposo; l’Acqua invece, con l’aiuto del Fuoco, inizia ad attivarsi per svolgere il suo compito fondamentale: far pulizia. L’Acqua rappresenta i reni che, a propria volta, sono legati alla notte secondo la teoria medica cinese. Tanti nutrizionisti, medici e salutisti ci consigliano di bere molto; ma perché? Giustamente, per favorire la purificazione del corpo dalle tossine. Il rene destro scrosta le scorie accumulate durante la giornata, il rene sinistro le espelle portandole verso lo scarico naturale: alla base di tale attività dei due organi è sempre la forza dell’Acqua. Così urinare ed evacuare sono le prime cose che facciamo al mattino. Per spingere le scorie accumulate fuori dal corpo, i reni hanno bisogno dell’energia del Fuoco. L’acqua e il Fuoco singolarmente possiedono due energie KI del tutto opposte (come la notte e il giorno, il freddo e il caldo ecc.).


Quando però tali energie sono in equilibrio divengono complementari l’una all’altra, creando grande energia benefica corrispondente alla legge universale di Natura, secondo la quale due energie opposte finiscono per amarsi, mentre le due simili si respingono. Praticamente, la mattina è l’ora della pulizia, non il momento di ingerire cibo. Per quanto “puliti” e naturali, non esistono alimenti che non producano scorie, incluse verdure e frutta.


Per capire meglio l’importanza del KI ascendente e di quello discendente basta provare a fare le pulizie domestiche al mattino e alla sera. Grazie al KI ascendente della mattina, la polvere viene espulsa facilmente da casa attraverso le finestre e le porte aperte, mentre alla sera con il KI discendente la polvere è più tenace, stenta a venire espulsa. Naturalmente, alla luce del sole la sporcizia si vede meglio; alla sera, invece, anche se accendiamo una forte luce artificiale, vediamo meno. Si pensi anche al bucato: laviamo la biancheria di mattina, poi la stendiamo per ritirarla al pomeriggio o alla sera; proviamo a lavarla alla sera, stendendola nottetempo, e ritiriamola la mattina seguente o a mezzogiorno. La sensazione della biancheria lavata è completamente diversa, come abbiamo provato di persona. Quale sia il momento migliore per tale attività è del tutto evidente.

Digiuno: il segreto della buona salute

Ormai sta diventando di moda il cosiddetto “digiuno intermittente”: saltare la colazione o la cena in modo che l’apparato digerente abbia più tempo per riposare e ripristinare al meglio la sua funzionalità. Mangiare meno è fondamentale per la buona salute. Che si faccia per moda o per motivi più consistenti, sottrarre un pasto all’interno della giornata ci gioverà senz’altro. Saltiamo pure la colazione obbligata, e che ciò non ci crei inutili sensi di colpa. Ma, se proprio abbiamo bisogno di farla, facciamo una colazione salata, in grado di fornirci l’energia KI-Yang adatta ad affrontare la giornata.

Il cibo-base ha gusto dolce (la Terra, che rappresenta ogni spazio del processo vitale) qual è l’amido, che si accompagna agli altri quattro gusti. Il dolce dell’amido (i cereali) ci fornisce energia KI forte e serena. Ricordiamo che i nostri avi hanno fatto tante guerre per un pugno di riso (o di grano) per la loro sopravvivenza, così in Oriente come in Occidente.

La base dei cinque elementi è questa: la Terra – l’amido con il suo gusto dolce, al centro del sistema.

Per approfondire puoi leggere:


Ultimi commenti su Cosa mangio oggi? Scegli in base ai 5 elementi

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 19/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/02/2025

In effetti mangiare in base ai 5 elementi che alla fine ci caratterizzano non è sbagliato, bisognerebbe soltanto organizzarsi per iniziare e continuare uno stile di vita che sicuramente porta tanti benefici. Grazie per tutte le spiegazioni.

Gilia M.

Recensione del 24/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/01/2025

Stimo molto le idee di Tamio Yagisawa e sono tutte molto belle e veritiere, se si potessero attuare facilmente. Purtroppo con i ritmi moderni è praticamente impossible attuare più di un giorno questo stile di vita. Resta il fatto che meno dell'1% della popolazione italiana conosce questi concetti e son sicura che al restante 99% interessi solo del loro portafogli, quindi cibi anche super processati ma che costino poco. Aggiungiamo le nostre tradizioni e non se ne viene fuori. Quindi l'unica è cercare di mangiare di tutto secondo il ritmo delle stagioni e possibilmente naturale o comunque che abbia avuto meno lavorazioni possibili. Come dico sempre, l'olio evo in natura non esiste, esistono le olive, quindi anche qui bisogna fare attenzione a quel che si compra. Grazie per questo articolo e le importanti informazioni che contiene.

Luca V.

Recensione del 22/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/11/2024

Yagisawa si conferma un grande conoscitore del soggetto in questione ed in in più corrobora i suoi scritti con posizioni piene di buonsenso. E' rinfrancante trovare nel mondo orientale, oggi così meccanizzante, spiriti come il suo. Grazie all'osservazione delle forze e alla divulgazione di principi milleneari, la revisione dei pasti della giornata e l'abbattimenti di squallide mode è garantito.

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