Come creare uno spazio yoga a casa tua

La guida per arredare la tua stanza per lo yoga e la meditazione

Le classi di Yoga online non sono una novità, ma quest’anno più che mai ne abbiamo sentito parlare e, molto probabilmente, ne abbiamo usufruito. Ci siamo ritrovati a praticare a casa, con grande spirito d'adattamento, ma sicuramente con soddisfazione!

Fare Yoga e meditazione a casa può essere semplice, soprattutto se sai come organizzare il tuo spazio e il tuo momento quotidiano per la pratica. In questo modo avrai tutti i benefici della lezione di Yoga, nella tranquillità di casa, scegliendo i tempi e gli orari più comodi per te.

In questo articolo parliamo di...

Scegli un angolo della casa

Sembra una banalità, ma scegliere una stanza o uno spazio che tu possa dedicare alla pratica è molto importante. Utilizzare sempre lo stesso ambiente, che renderai man mano più personalizzato e dedicato alla disciplina, ti aiuterà ad entrare molto prima nel giusto mood. Questo vale moltissimo per la meditazione, ma anche per la pratica degli Asana.

Che sia in camera da letto, in salotto, nello studio, dove non importa. Quello che conta è l’energia che inizierai a sentire appena ti accomoderai sul tappetino.

Non serve una stanza o una porzione di camera enorme, valuta se puoi aprire comodamente le braccia e le gambe per non trovarti a lezione iniziata a dover spostarti o peggio, a dover prestare troppa attenzione all’esterno per non colpire soprammobili vicino a te.

Rendi il tuo spazio sacro

La stanza che deciderai di dedicare alla tua pratica diventerà il tuo luogo sicuro e l’esperienza sarà ancora più coinvolgente.

Puoi creare un piccolo altare su cui posizionare una candela, il tuo portaincenso preferito, una statua di una divinità… Oppure personalizzarlo in base ai tuoi gusti e interessi personali. Puoi aggiungere ad esempio un tocco naturale: fiori freschi, frutti, foglie secche, ma anche conchiglie e pietre.

Se senti che hai bisogno di ispirazione puoi scegliere delle carte per la divinazione o un libro che possa supportarti durante la pratica e darti la giusta motivazione (anche nelle giornate dove ci sentiamo un pochino svogliati!).

Ti consiglio...

Dagli il tuo tocco creativo: puoi appendere un acchiappasogni, una foto che ami o un mandala colorato da te.

Cerca di mantenere pulito e ordinato l'ambiente. Che sia un'intera stanza o uno spazietto che hai ricavato accanto al letto, poco importa. Questa è la tua Yoga Shala personale, dove ti puoi spogliare dal giudizio e dalle definizioni che ti accompagnano durante il giorno (il nome, il lavoro, i ruoli) ed impari a conoscerti ed accettarti, senza giudizio.

Avere lo spazio organizzato e pronto per la pratica ti permetterà di non dover perdere tempo a sistemare il tappetino e i vari props tutte le volte.

E per quanto riguarda la pulizia... beh, se hai degli animali saprai perfettamente che loro sono felicissimi di praticare assieme a noi e dobbiamo avere un occhio di riguardo in più per non ritrovare il nostro yogamat pieno di peli!

La giusta illuminazione

Iniziare la giornata coi saluti al sole e poter praticare in un ambiente ricco di luce naturale sarebbe perfetto. Se questo non fosse possibile è bene avere qualche lampada che crei un po’ d’atmosfera, come le lampade al sale che oltre che rischiarare l’ambiente assorbono l’umidità e purificano l’aria.

Perfette per illuminare le pratiche serali, le classi di Yin e Restorative Yoga o le meditazioni sono invece le candele. Potete sceglierle in base alla vostra profumazione preferita oppure abbinarla alla pratica di Yoga in base al colore che vi stimola o al quello del Chakra su cui vuoi lavorare.

Costruisci la tua biblioteca yogica

Inizia con un testo che senti particolarmente vicino e poi lascia che sia la curiosità a guidarti! Puoi avere anche un diario o un quaderno dove prendere appunti o dove segnare le tue intuizioni durante le meditazioni.

Rendi accogliente il tuo spazio

Via libera a cuscini e bolster, ma anche teli che rendono bello l’ambiente e piacevole la tua permanenza nella tua Shala personale.

Puoi aggiungere anche la tua tazza preferita o il tuo thermos dove consumare le tisane per un momento di super relax o per il tuo personale (e casalingo) retreat di yoga.

Ti consiglio...

Gli indispensabili per la pratica di Yoga a casa

• 1 tappetino di buona qualità
• 2 mattoncini
• 1 cinghia
• 1 copertina
• PC, smartphone, tablet o un lettore DVD

Ti consiglio...

Personalmente preferisco sempre consigliare un tappetino di ottima qualità, adatto al vostro stile di pratica, piuttosto che avere diversi yoga mat che non vi soddisfano appieno. Se vi prenderete cura del vostro materassino con i prodotti giusti, questo vi accompagnerà per molto tempo durante il vostro percorso.

I due Yoga block sono forse i props che utilizzerete di più. Farsi aiutare e supportare da questi fantastici mattoncini vi permetterà di sentire gli Asana davvero sthira-sukham-āsanam ovvero stabili e confortevoli (così come indicato da Patanjali nei Sutra). Sì, è vero, possono essere sostituiti da due libri che però devono avere necessariamente la stessa grandezza e non saranno mai comodi come i mattoncini con gli angoli smussati, provare per credere!

La cinghia è molto utile se sapete di non essere particolarmente flessibili, e in alcune posizioni è una vera manna dal cielo!

La copertina, infine, è irrinunciabile per uno Savasana davvero rilassante, o una profonda meditazione di Yoga nidra, specialmente durante la stagione fredda.

Con uno smartphone o un PC potrai seguire comodamente le tue lezioni di yoga online, oppure potrai acquistare un corso che abbina libro e DVD. Il bello di poter praticare a casa è la flessibilità degli orari e la possibilità di personalizzare le lezioni che segui, creandoti un percorso ad hoc per le tue esigenze (rinforzare una parte del corpo, rilassarti, imparare nuove tecniche di meditazione...).

Se non sei sicuro di svolgere in sicurezza una posizione, come le inversioni, puoi fermare il video e rivederlo finché non pensi di aver capito la dinamica della posa. Inoltre puoi utilizzare un manuale che spieghi l’anatomia delle posizioni, per approfondire la tua conoscenza e sentirti più tranquillo anche negli Asana più complessi.

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