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Come affrontare il bagnetto per neonati e bambini: un momento di dolcezza e amore

Pubblicato 1 anno fa

Daria Vita Fede
Copywriter, storyteller e content creator

Consigli e suggerimenti per rendere questo momento rilassante e piacevole per bambini e neonati

Perché fare il bagnetto? Non è una semplice questione di igiene. Certo, mantenere pulita e idratata la pelle del neonato è fondamentale, ma non finisce qui. 

Se affrontato con la giusta cura e una buona dose di pazienza, il bagnetto è un momento di tenerezza e relax in cui genitore e bambino possono consolidare il proprio legale. Fin dai primissimi mesi di vita, è infatti una tappa fondamentale per il neonato, che comincia a sviluppare le proprie facoltà cognitive, emozionali e relazionali.

Vedremo insieme, passo dopo passo, come affrontare questo momento delicato nel modo più sereno e consapevole possibile.

Indice dei contenuti:

Neonati e bagnetto: quale approccio durante i primissimi mesi?

Il primo consiglio da dare, quando si parla di bambini molto piccoli, è sicuramente quello di non fare il bagnetto fin quando il cordone ombelicale non cade (solitamente, entro due settimane dalla nascita). 

Nei primissimi giorni di vita, il nascituro va pulito utilizzando una spugna naturale per neonati o un panno in cotone, imbevuti in acqua calda, assicurandosi di pulire nei punti più nascosti: sotto il collo, dietro le orecchie, tra le pieghe della pelle.

Di cosa ho bisogno per fare il bagnetto al mio bambino?

In vista del momento giusto per il primo bagnetto, la lista dei prodotti da avere sempre a disposizione e la seguente:

I giusti prodotti sono essenziali per rispettare il delicatissimo pH fisiologico del neonato. La raccomandazione è sempre quella di usare prodotti formulati appositamente per i più piccoli, senza allergeni e profumi, facendo sempre attenzione a eventuali reazioni. Ogni neonato ha le sue esigenze!

In caso di pelle secca nei neonati, ad esempio, può essere utile utilizzare per il bagnetto l’amido di riso che, con le sue proprietà lenitive, rinfrescanti e idratanti, deterge con dolcezza.

E lo shampoo? È sempre necessario farlo? Dipende: esistono neonati senza capelli, altri con capelli più o meno folti. Capirete la cosa giusta da fare man mano che affronterete questa avventura. 

Qualora si presenti, potreste avere bisogno di acquistare uno shampoo per crosta lattea. Ma niente paura: si tratta di un’eruzione cutanea che si risolve utilizzando i giusti prodotti emollienti.

L’ultima fase del bagnetto è forse la più piacevole: il momento del massaggio effettuato con un olio per neonati, a base di oli vegetali nutrienti ed elasticizzanti. È un momento importantissimo, non solo per ristabilire equilibrio lipidico della pelle del bambino, ma anche un momento di estremo rilassamento e serenità. Dopo aver asciugato la pelle con un asciugamano morbido in spugna, applicate l’olio sulle mani, strofinatele in modo tale da riscaldarle per bene e massaggiate dolcemente la pelle del bambino con movimenti circolari. Non potrete più fare a meno di questo momento di coccole e unione.

Bagnetto di bambino e neonato con il papà

In quale momento della giornata bisogna fare il bagnetto, quanto dura e con quale frequenza?

C’è una sola parola d’ordine quando si tratta di bagnetto: relax.


Il momento più giusto della giornata è quello più tranquillo, quando non siete di fretta o avete altro da fare. Idealmente, la sera potrebbe essere il momento giusto: poco prima della nanna, il neonato va a dormire pulito, caldo e coccolato. In questo modo, renderete il bagnetto un momento tranquillo e positivo.


La durata del bagnetto dipenderà dalla soglia di tolleranza del vostro bambino, se per lui o lei è un’esperienza piacevole o spiacevole. Armatevi di pazienza, ma al contempo non lasciatelo troppo in acqua. Il calore, infatti, disidrata la pelle. 

Per quanto riguarda la frequenza, fare il bagnetto troppo spesso può essere controproducente: la pelle dei bambini è molto delicata e il rischio è l’insorgenza di secchezza, dermatiti e crosta lattea. Dalle 2 alle 3 volte alla settimana potrebbe essere sufficiente.

Quali sono le precauzione da adottare durante il bagnetto?

Come prima cosa, assicuratevi che la temperatura dell’acqua non sia troppo alta: massimo 37 gradi. Anche la temperatura nella sala da bagno deve essere quella giusta: non sotto i 24 gradi. Una volta fuori dalla sala da bagno, è importantissimo coprire bene il bambino affinché non soffra dello sbalzo di temperatura tra una stanza e l’altra.

Durante il bagnetto, sorreggete bene il bambino tenendolo dalla testa e dal dorso, senza mai lasciarlo solo o in mani non esperte.

Cosa fare se il mio bambino piange durante il bagnetto?

Non scoraggiatevi, prenderà confidenza. Assicuratevi che la temperatura dell’acqua e dell’ambiente siano ottimali e, se continua a disperarsi, parlategli con voce dolce e raccontategli cosa sta succedendo.


Al bambino piace sentire la voce rassicurante del suo papà o della sua mamma. Non c’è bisogno di forzare il bambino, né sgridarlo poiché comincerà ad associare il momento del bagnetto a un momento negativo.


Bambino mentre fa il bagnetto e si diverte con i giochi nella vasca

Il bagnetto nei bambini più grandi: cosa fare quando crescono?

I primi mesi di vita richiedono tanta delicatezza e attenzioni. Questo è vero anche quando i bambini crescono, ma è possibile prendersi qualche libertà in più! A cominciare dai giochi: in questo momento potete introdurre dei giochi adatti all’utilizzo in acqua per rendere il momento ancora più piacevole e, perché no, divertente.

In questa fase, la frequenza del bagnetto potrebbe aumentare. Quando i bambini crescono e iniziano a gattonare si sporcano più velocemente. Specialmente d’estate, qualche bagnetto in più a volte è necessario! Ma non impazzite: non c’è motivo di pulire il bambino ossessivamente, non fa bene né a voi né a lei o lui. Inframezzate piuttosto i bagnetti, con la regolare pulizia del corpo mantenendo il viso, le mani, il collo e le parti intime sempre fresche e asciutte.

Dopo i primissimi mesi, potrete utilizzare un bagnoschiuma per bambini arricchito da una delicata profumazione, per rendere l’esperienza del bagnetto ancora più piacevole. Noterete anche che i capelli del vostro piccolo cresceranno! In quel caso, avrete senza dubbio necessità di acquistare uno shampoo per bambini, dolce e delicato, che non secchi la cute e mantenga i capelli idratati. 

Allo stesso modo, è possibile usare oli o creme idratanti per bambini con una leggera profumazione. Un massaggio con un olio profumato alla lavanda, ad esempio, può essere molto piacevole la sera. La lavanda (o altri mix aromaterapici) è una fragranza rilassante, che concilia il sonno. Quale alleata migliore, per farsi una bella dormita, dopo un bagno caldo e rilassante?

Scopri i giochi per allietare il bagnetto dei più piccoli

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Ultimi commenti su Come affrontare il bagnetto per neonati e bambini: un momento di dolcezza e amore

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 08/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/08/2025

Un articolo redatto con criterio, perché non dimentica del momento del bagnetto anche per i più grandi, che spesso è più burrascoso e incontra più negazione da parte del bambino.

Lia M.

Recensione del 07/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/11/2024

Bell'articolo e utile. È importante poi andare ad usare dei prodotti che siano davvero compatibili per la loro delicatezza con la pelle del neonato

Andrea M.

Recensione del 30/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 30/09/2024

Articolo con molti consigli utili per i neogenitori. Ho apprezzato particolarmente i consigli riguardo la frequenza dei bagni, e per l'olio per i massaggi ai piccoli

Baristo T.

Recensione del 31/08/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 31/08/2024

Estremamente interessanti tutti i punti toccati per rendere sempre più piacevole il bagnetto dei neonati e bambini. In effetti anche più grandicelli a volte hanno bisogno di essere seguiti nel modo giusto e trovo che questi consigli siano utili e benefici. Grazie per tutte le spiegazioni!

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