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Cambia il tempo: ho mal di testa

Pubblicato 11 mesi fa

Il vento e i passaggi di stagione possono acuire i nostri malesseri. Scopriamo insieme la meteoropatia

Ti è mai capitato di avere dolore alla cervicale, al ginocchio o ad altre parti del corpo o un mal di testa insopportabile quando cambia il tempo? Hai notato che con il vento forte l’umore non è proprio dei migliori e i nervi sono a fior di pelle?

Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande, potresti essere meteoropatico e manifestare un disturbo che colpisce indistintamente almeno un quarto della popolazione mondiale di tutte le età.

A lungo considerata un mito popolare, tanto che chi ne soffriva veniva deriso o non creduto, oggi tale condizione è a tutti gli effetti una malattia che rischia di peggiorare il benessere psicofisico di chi ne soffre.

Vediamo come riconoscere questo disturbo e che rimedi naturali utilizzare per ritrovare il benessere.

Indice dei contenuti:

Meteoropatia: tutta colpa del tempo

Ombrello a spicchi colorati in una giornata di pioggia

La meteoropatia (o anche metereopatia) è un insieme di disturbi fisici e psichici che si manifestano prevalentemente nel periodo autunno-inverno o al cambio di stagione, soprattutto quando il clima volge dal secco all’umido. Vista la complessità di sintomi e di casistiche con cui si presenta viene definita anche sindrome meteoropatica.

Già nel 1984 lo psichiatra Norman Rosenthal aveva classificato la malattia, dovuta alla difficoltà di adattamento ai cambiamenti metereologici, un Disturbo Affettivo Stagionale (detto anche SAD, acronimo di Seasonal Affective Disorder).

A peggiorare la salute dei meteoropatici sono soprattutto gli i cambiamenti atmosferici e climatici, come la pressione barometrica, la massa d'aria, la temperatura, l'umidità, la nuvolosità, la velocità del vento, le precipitazioni e la luce solare. Tali eventi influiscono sulla salute e sono associati a cambiamenti nella concentrazione dei neurotrasmettitori cerebrali nel cervello.

Le ricerche confermano che si tratta di un disturbo diffuso dato che ne soffre circa il 30% della popolazione mondiale, con una incidenza maggiore nelle donne, soprattutto in menopausa. Ad esserne maggiormente colpite possono essere persone particolarmente stressate e con una spiccata sensibilità ed emotività che faticano ad adattarsi a contesti nuovi.

La meteoropatia si divide in 2 diversi tipi:

  • primaria: è la forma che interessa le persone sane che durante i cambiamenti stagionali lamentano la comparsa di dolori quali: mal di testa, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza e problemi di respirazione. Tali sintomi tendono a scomparire non appena il tempo torna a essere stabile;
  • secondaria: riguarda persone che già hanno una malattia cronica quale: artrosi, asma, reumatismi, allergie, emicrania, coliche e ulcera gastrica, che vedono aumentare i propri sintomi quando cambia il tempo. Sono interessati anche coloro che hanno subito traumi muscolari o fratture ossee, così come chi soffre di depressione e ansia cronica.

In Italia esiste anche una meteoropatia da scirocco (anemopatia), una forma causata dall’aumento dell’energia elettrostatica provocata dai venti forti, come lo scirocco (il vento caldo proveniente da sud-est). In questi periodi i meteoropatici sono più inclini a essere particolarmente irritabili, così come a soffrire di stanchezza, depressione, ansia e aggressività. 


La meteropatia si manifesta prevalentemente in autunno-inverno: la sensibile diminuzione delle ore di luce e il freddo possono favorire, oltre a sintomi fisici, anche una maggiore propensione a mangiare carboidrati, aumento di peso e sonnolenza.


Meno diffusa è la meteoropatia estiva, che causa invece perdita di appetito e instabilità emotiva.

Oggi viene fatta, inoltre, una distinzione fra meteoropatia e meteorosensibilità, che possiamo riassumere nel seguente modo: 

  • la meteoropatia si manifesta quando il metereopatico sviluppa nuove malattie o sperimenta un peggioramento dei sintomi già esistenti a causa dei cambiamenti meteorologici, 
  • la meteorosensibilità è caratteristica di chi è sensibile ai cambiamenti meteorologici a livello fisico e mentale.

Perché si soffre di meteoropatia?

La medicina ufficiale non ha ancora trovato le cause che possano spiegare l’origine della meteoropatia. Ci sono tuttavia diverse ipotesi che sono state avanzate e che sono considerate valide dalla comunità scientifica.

Pare che i disagi causati dal tempo atmosferico possano essere legati a una variazione della produzione ormonale: con il cambio climatico è soprattutto l’ACTH, prodotto dalla ghiandola pituitaria che stimola il cortisolo, l’ormone dello stress, a essere secreto in maniera più abbondante.

Le endorfine, al contrario, usate dall’organismo come analgesico naturale, subiscono una drastica diminuzione. Come conseguenza, si possono manifestare più facilmente sintomi come palpitazioni, ansia, irritabilità e minore resistenza al dolore.

Secondo altre ipotesi la meteoropatia potrebbe essere favorita da un particolare meccanismo del nervo vago, confermando dunque l'ipotesi di fattori neurologici alla base di questa sindrome.

Meteoropatia: sintomi 

Donna all'aperto in una giornata con la neve e mal di testa

I sintomi della meteoropatia aumentano prima o dopo il cambio del tempo e diminuiscono durante. Generalmente si possono manifestare sia sintomi fisici che emotivi, quali: 

  • sudorazione eccessiva, 
  • variazioni della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, 
  • disturbi allo stomaco, 
  • difficoltà respiratorie, 
  • mal di testa e cefalea, 
  • dolore muscolare, 
  • dolore a collo, testa, spalle e articolazioni, 
  • insonnia e disturbi del sonno, 
  • depressione, 
  • ansia,
  • irritabilità.

Anemopatia: la meteoropatia da vento

Donna all'esterno con capelli spettinati dal vento forte

Un tipo di meteoropatia è quello definito “da scirocco” o anemopatia. Tale disturbo si verifica più facilmente con l’arrivo dei venti caldi meridionali, come scirocco, libeccio e föhn.

La caratteristica di questi venti è quella di avere una concentrazione eccessiva di ioni positivi mentre la pressione atmosferica rimane bassa. L’elettricità dell’aria cambia la propria composizione e ciò ha dei riverberi anche sulla salute, poiché, a dispetto del nome, gli ioni positivi hanno un’influenza negativa sui nostri apparati endocrino, respiratorio e cardiocircolatorio.

Con l’arrivo di questi venti è più facile soffrire di:

  • irritabilità,
  • mal di testa,
  • vertigini,
  • ritenzione idrica,
  • ansia,
  • stanchezza,
  • variazione della pressione arteriosa.

Secondo recenti studi, inoltre, i venti caldi possono scatenare irritabilità e aggressività tali da diventare incontrollate. in Svizzera, nei periodi in cui soffia il föhn, si registra un aumento di infarti e ictus e un peggioramento dei sintomi nei malati psichiatrici. 

La meteoropatia e la Medicina Tradizionale Cinese

I cinesi conoscevano gli effetti degli eventi climatici sulla salute fin dai tempi antichi. Per loro esistono 6 eccessi patogeni climatici:

  1. vento,
  2. freddo,
  3. calore canicolare,
  4. umidità,
  5. fuoco,
  6. secchezza.

Nei periodi in cui si manifestano in eccesso o quando il passaggio da una stagione all’altra è repentino, queste energie diventano patogene, e sono classificate come energie perverse. Possono infatti agire sulla persona alterandone le condizioni di normalità e generando un disequilibrio, che può portare a patologie e disturbi se si verifica un abbassamento delle difese immunitarie interne.

Anche gli organi sono interessati da queste variazioni: a ognuno corrisponde una energia che, quando diventa eccessiva, ne favorisce il disequilibrio e la perdita di funzionalità. Così alla coppia Cuore-Intestino Tenue corrisponde il calore; a Milza-Pancreas-Stomaco corrisponde l’umidità; a Polmoni-Intestino Crasso la secchezza; a Reni-Vescica il freddo e a Fegato-Cistifellea il vento.

Per questi motivi nei passaggi di stagione dal caldo al freddo, dov’è più facile che si alzino i livelli di umidità, va dato un occhio di riguardo alla Milza; mentre in primavera, quando arrivano i venti più caldi, l’attenzione è per la coppia Fegato-Cistifellea che rischia di venire troppo sollecitata.

Inoltre, per la Medicina Cinese la meteoropatia si manifesta più facilmente quando si verifica lo squilibrio di due meridiani:

  • Shao Yang, che controlla le articolazioni e che può favorire dolori muscolo-scheletrici diffusi in tutto il corpo che migliorano con il movimento; 
  • Yang Wei Mai, che è uno degli 8 meridiani curiosi, o straordinari. Controlla tutte le parti yang del corpo ed è in grado di percepire tutto ciò che lo minaccia. È il blocco di questo meridiano a determinare i dolori che anticipano il cambiamento del tempo; quando è sollecitato si risvegliano acciacchi muscolari e articolari e anche le cefalee.

I rimedi naturali per la sindrome meteoropaticaRamo con fiori di biancospino

Vediamo di seguito quali strategie e rimedi naturali si possono adottare per migliorare il proprio benessere e contrastare la comparsa o l'intensità di tali disturbi.

1. Cura la tua alimentazione

Nelle stagioni in cui è più facile che si verifichino meteoropatia e anemonepatia è bene avere un occhio di riguardo per la propria salute. A cominciare dall’alimentazione: in questi periodi sono da preferire cibi ricchi di vitamine soprattutto del gruppo C ed E.

Quindi via libera a verdure, cereali integrali, uova e frutta a guscio, come noci, mandorle, nocciole ecc. Evita invece cibi troppo grassi che non farebbero che appesantire il fegato rendendolo ancora più sensibile alle meteoropatie, così come i cibi troppo umidi (formaggi, latticini, verdure crude, dolci, alcolici) che danneggiano la milza.

Vanno bene invece i cibi amari (carciofi, cicoria e asparagi) che aiutano ad asciugare l’umidità in eccesso.

Il cioccolato fondente (almeno al 70%) contiene triptofano, il precursore della serotonina, detto anche ormone della felicità. Insieme alla teobromina, il triptofano stimola la produzione di endorfine che favorisce rilassamento e buon umore. Un pezzetto di cioccolato potrebbe essere l'antidoto giusto nelle giornate in cui il tempo favorisce un umore ballerino e instabile oltre che una coccola nei giorni grigi. 

Ti suggeriamo alcuni alimenti ricchi di minerali e vitamine: 

2. Fai una depurazione

Nei casi di meteoropatia più severa è consigliata anche una depurazione che alleggerisce il fegato e ne favorisce la funzionalità.

Nei cambi di stagione le medicine popolari e antiche consigliano di sostenere il fegato con piante che possono detossinare l'organismo, eliminando tossine e altre impurità, così da facilitare il compito del nostro organo multitasking.

In questo caso possono andare bene il Cardo mariano o il Carciofo in macerato glicerinato.

Per la depurazione del fegato ti suggeriamo questi integratori naturali:

3. Contrasta stanchezza, malumore e tensioni muscolari

Nei casi di stanchezza è consigliato l’Eleuterococco, che ha azione stimolante e adattogena. Un'altra pianta dall'azione tonica, molto apprezzata anche per ristabilire il corretto tono dell'umore e contrastare la stanchezza è la Rodiola rosea.

Il Magnesio aiuta a rilassare corpo e mente ed è indicato nei casi di difficoltà a dormire per ansia eccessiva e tensioni muscolari. Può essere il rimedio giusto in caso in cui la meteoropatia favorisca rigidità e tensioni muscolari, che possono favorire anche cefalea.

Questo prezioso minerale aiuta anche a ristabilire il tono dell'umore, alleviando irritabilità e ansia.

Per contrastare l'ansia e ristabilire il corretto tono dell'umore può essere utile anche il Tiglio in gemmoderivato che ha azione rilassante e antistress e favorisce anche il sonno.

In caso in cui l'ansia causi irregolarità del battito cardiaco, con presenza ad esempio di palpitazioni o battito del cuore irregolare, è indicato il macerato di Biancospino, che riporta ordine e serenità. 

Cerchi un rimedio adattogeno che possa contrastare stress, ansia e malumore? Prova queste piante: 

4. Usa una lampada di sale

Se a darti fastidio è il vento, prova ad accendere in casa una lampada di sale. Riequilibra l’atmosfera, poiché assorbe gli ioni positivi e rilascia ioni negativi, più benefici alla nostra salute.

Aiuta anche ad asciugare l'umidità, che può essere uno dei fattori ambientali che aumentano la propensione a manifestare sintomi durante il cambiamento climatico.

Scopri la nostra selezione di lampade di sale, per favorire un'aria pulita in casa e un'atmosfera rilassante

5. Fai una doccia alternata

Per contrastare la metereopatia e soprattutto per allenare l'organismo a una corretta termoregolazione possono essere utili delle docce in cui alternare acqua calda e fredda. Parti con acqua calda, poi con il doccino passa con il getto di acqua fredda, partendo dalle caviglie e salendo fino alle cosce e dal polso fino alla spalla.

Ti suggeriamo alcuni rimedi naturali per il tuo benessere:

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Ultimi commenti su Cambia il tempo: ho mal di testa

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 11/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/10/2024

Ho notato anche io che nei cambi di stagione è più frequente il mal di testa per qualche giorno e poi ci si riabitua al clima. Molte volte è un fattore nervoso e mi trovo bene sia con la lampada di sale che con la cromoterapia in fase di relax.

Baristo T.

Recensione del 27/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 27/09/2024

Non se sia una sorta di meteoropatia ma quando cambia il tempo in brutto tempo ne risente l’umore e la voglia di fare diminuisce. Tra i rimedi consigliati uso in genere il magnesio supremo che è sempre ottimo quando si è sottotono; il tiglio ma l’infuso a volte con lavanda e tenere accesa la lampada di sale, quest’ultimo è un vero toccasana per l’umore.

Andrea M.

Recensione del 26/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 26/09/2024

Questo articolo è completo e scritto bene, perciò offre una panoramica più che ottima nei riguardi della meteoropatia o meteorosensibilità. Farò più attenzione durante i vari cambi stagionali se in qualche modo queste vadano a influire negativamente sulla mia salute!

Elisabetta T.

Recensione del 10/03/2023

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/03/2023

Ho trovato questo articolo molto interessante; tratta una tematica molto importante e spesso sottovalutata, indicando anche preziosi rimedi e consigli, come ad esempio accendere la lampada di sale.

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