Ansia e attacchi di panico: i rimedi naturali per eliminarli
Pubblicato
2 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Come liberarsi di due problemi che possono diventare gravi
L’ansia può sembrare un disturbo innocuo. In realtà se diventa una condizione con cui bisogna fare i conti ogni giorno e diventa sproporzionata, accompagnata da stress e altri fattori poco salutari, causa un peggioramento della salute generale. L’ansia cronica è causa di malattie croniche.
L'ansia può interessare le persone di tutte le età. Si manifesta prevalentemente in situazioni di stress cronico oppure di depressione, che non fanno che aggravare la condizione di salute. Nelle situazioni più gravi, può facilitare gli attacchi di panico.
Ecco quindi che diventa importante gestirla prima possibile con rimedi naturali.
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Cos’è l’ansia
Tutti abbiamo sperimentato l’ansia almeno una volta nella vita. Per un esame a scuola, un intervento in pubblico o un evento importante. Ma passato l’evento eccezionale, tutto ritorna alla normalità.
Si tratta di una reazione anticipatoria che genera preoccupazione, apprensione, paura e tensione emotiva nei confronti di uno stimolo o un evento negativo che accadrà o potrebbe accadere in futuro. Genera ansia la paura di prendere l'aero durante le vacanze estive, così come il colloquio di lavoro fissato per la settimana successiva.
In questi casi l'ansia è una risposta fisiologica del tutto naturale legata a una condizione di stress o di pericolo (ad esempio se dobbiamo attraversare una strada molto trafficata senza strisce o semafori pedonali). Proprio come lo stress, anche l’ansia è legata alla risposta “attacco o fuga” che l’organismo mette in atto quando siamo in pericolo.
Quando però è immotivata e diventa una reazione abituale e cronica a situazioni che non la richiedono o di fronte a eventi futuri che potrebbero non realizzarsi mai, favorito da uno stile di vita spesso frenetico, senza un attimo di respiro o di radicamento, ha effetti negativi sulla salute. Allo stesso modo se l'ansia rimane una volta passato lo stimolo (dopo un esame o un colloquio di lavoro si continua a pensarci, a essere preoccupati sull'esito, a rimuginarci la notte ecc.) può compromettere il benessere personale con influenze sulla vita personale e lavorativa.
L’ansia che diventa difficile da gestire può essere facilitata da:
- traumi infantili: se nel passato ci sono stati eventi traumatici e stressanti, il cervello potrebbe essere meno in grado di gestire le situazioni stressanti in età adulta;
- situazioni particolarmente stressanti: soprattutto in presenza di problemi sul lavoro, in famiglia, con gli amici che diventano difficili da affrontare e possono gettare in uno stato di agitazione interiore;
- problemi fisici e mentali: si è più inclini a manifestare ansia quando l'organismo registra bassi livelli di serotonina e la tiroide non è in perfetto equilibrio o ci sono degli squilibri ormonali;
- carenze nutrizionali: causate da una alimentazione “errata” ricca di zucchero, alcool e caffeina.
Ansia: i sintomi principali
Nell’immaginario collettivo la rappresentazione che meglio identifica l'ansia è lo stomaco sottosopra. Spesso non è facile definire come si manifesta l'ansia, perché oltre ai sintomi di natura più psicoemotiva possono esserci anche sintomi che coinvolgono la sfera fisica. I più comuni, tuttavia, sono:
- nervosismo e irritabilità;
- senso di pericolo imminente;
- difficoltà di concentrazione;
- stanchezza o debolezza;
- sensazione di pericolo e di allarme che crea apprensione;
- rimuginio;
- facilità al pianto immotivato,
Fra i sintomi dell'ansia che si manifesta a livello fisico ci sono, invece:
- tensione muscolare e rigidità;
- tachicardia;
- insonnia;
- problemi gastrointestinali e digestivi;
- palpitazioni;
- pressione alta;
- iperventilazione, sudore, tremore;
- attacchi di panico.
Attacchi di panico: quando l’ansia diventa ingestibile
A volte l’ansia può diventare talmente eccessiva, con nervosismo e preoccupazioni eccessive, che il nostro organismo non riesce a gestirla. In questa condizione possono manifestarsi gli attacchi di panico. Questa condizione si manifesta con:
- forte accelerazione del battito cardiaco,
- respiro più frequente e difficoltoso, che può dare sensazione di soffocamento,
- paura di perdere il controllo,
- sudorazione fredda,
- capogiri e vertigini,
- stanchezza,
- formicolio degli arti.
L'attacco di panico si manifesta in situazioni allarmanti sia che abbiano durata breve o lunga (circa una mezz’ora nei casi in cui sono più lunghi). È un segnale che il corpo manda per avvertire che c’è qualcosa di grave da correggere, a livello psico-fisico.
E i sintomi possono essere così violenti che possono essere confusi con quelli di un attacco di cuore o un ictus. La loro comparsa viene messa in relazione a eventi significativi, come la morte di una persona, ma anche una nascita, un divorzio o altre situazione di grandi cambiamenti nella nostra vita, non per forza negative.
È importante riuscire a controllare l’ansia, in modo da poter gestire gli attacchi di panico. Vediamo in che modo.
Ansia: i rimedi naturali
I rimedi naturali per contrastare e alleviare naturalmente questo disequilibrio sono tanti. Vediamo i principali.
1. Vitamine del gruppo B
L’ansia cronica potrebbe essere una conseguenza di una carenza vitaminica, soprattutto del complesso B. La carenza vitaminica è favorita da una alimentazione odierna ricca di farine raffinate e alimenti industriali impoveriti per molteplici processi di lavorazione, che tendono a impoverire anche l’organismo dei nutrienti di cui ha necessità quotidiana per svolgere le proprie attività.
Per favorire il benessere nervoso, ti suggeriamo questi integratori con vitamine del gruppo B:
2. Magnesio
Il magnesio è uno dei minerali più importanti per il nostro organismo, coinvolto in oltre 300 reazioni metaboliche. La sua carenza è più comune di quel che si pensa e uno dei sintomi con cui si manifesta è proprio l’ansia.
Vuoi sapere quali sono gli altri sintomi della carenza di magnesio? Puoi leggere l’articolo che trovi qui.
Il magnesio ha un effetto rilassante sul sistema nervoso e, se assunto con regolarità, migliora anche la qualità del sonno.
Stress, ansia, insonnia, palpitazioni? Prova il magnesio, per ritrovare serenità e calma:
3. Ashwagandha
L’ashwaganda (Whitania somnifera) è una delle piante più utilizzate nella medicina ayurvedica. In India viene comunemente usata per trattare diversi disturbi. È in grado di ridurre il cortisolo, detto anche ormone dello stress, e ha uno spiccato effetto calmante.
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4. Oli essenziali
Una volta che si apprezzano gli oli essenziali e li si include nella propria vita quotidiana, non si riesce più a farne a meno. I loro benefici sono tanti, molti dei quali riconosciuti anche dalla scienza. Per alleviare l’ansia e calmare i nervi i più indicati sono quelli di camomilla, lavanda, ylang ylang, gelsomino, melissa e cipresso.
Puoi usarli in un diffusore oppure anche diluirli in un olio vettore per dei massaggi. In caso di attacchi di ansia improvvisa, massaggiane qualche goccia sul plesso solare. Ti calmerà i nervi quasi all’istante.
Per favorire calma, rilassamento e buon umore, ti suggeriamo questi oli essenziali puri e naturali:
5. Omega 3
I benefici degli acidi grassi essenziali sono noti. Proteggono dalla depressione e anche dall’ansia. Secondo uno studio gli studenti che hanno assunto 2.5 mg di acidi grassi essenziali per 12 settimane, hanno mostrato meno ansia prima di un esame rispetto ai colleghi che avevano assunto un placebo.
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6. Fiori di Bach
Con la floriterapia ci si può sbizzarrire: ogni sistema floreale offre rimedi utili per gestire l’ansia. Partiamo dai fiori di Bach.
Se sei soggetto ad attacchi di ansia improvvisi o anche ad attacchi di panico consiglio di tenere in borsa il rimedio di emergenza o Rescue Remedy. Non è il rimedio per eccellenza per questo problema, ma aiuterà a ritrovare la calma e la lucidità durante l'emergenza. Puoi assumerne 4 gocce più volte, anche a distanza molto ravvicinata. Passata la crisi, sarebbe bene fare una miscela personalizzata scegliendo i fiori in base alle emozioni negative che senti come discordanti e stonate, per agire in maniera sulle cause del tuo disagio emotivo.
Rock Rose è il rimedio per il terror panico. Utile per attacchi di panico che paralizzano, o terrore incontrollato che blocca ogni muscolo del corpo.
Aspen è indicato se non riesci a identificare le tue paure. Che sono le stesse che nutrono l’ansia e la fanno crescere.
Mimulus, al contrario, è utile quando conosci perfettamente la paura che ti provoca ansia, ma non riesci a esternarla, per cui rimane al tuo interno a logorarti.
Ecco alcuni fiori di Bach per contrastare ansia e attacchi di panico:
Fra i fiori australiani sono utili Grey Spider Flower che è indicato per chi ha paura di perdere il controllo. Spesso si tratta di una persona attanagliata da fobie.
Macrocarpa è indicato se l’ansia è la conseguenza di un forte stato di stress. Dona la calma interiore necessaria per superare il periodo turbolento. Entrambi questi fiori sono utili anche in caso di attacco di panico.
Prova i fiori australiani per riequilibrare i tuoi stati emotivi:
Infine, fra i fiori californiani ci sono Red Clover che è indicato per chi si lascia contagiare dall’ansia di gruppo, perché ipersensibile alle emozioni esterne.
Chamomille è indicato per l’ansia e lo stress emotivo.
Allo stesso modo Garlic agisce sull’ansia causata da insicurezza e paure.
Ecco i fiori californiani per l'ansia e lo stress:
Come gestire un attacco di panico
L'NHS Inform, il servizio nazionale di informazione sanitaria della Scozia, suggerisce alcuni comportamenti da adottare quando l'attacco di panico inizia a manifestare i suoi sintomi. Frqa questi viene consigliato di:
- fare esercizi di respirazione o concentrarti sul respiro,
- ascoltare musica,
- praticare un'attività che ti rilassa o ti piace, come leggere,
- ricordare a te stesso, con una frase o un mantra da ripeterti durante l'attacco, che l'attacco sta per passare, andrà tutto bene ecc.
Uno studio ha dimostrato l'efficacia di fare respiri profondi in caso di disturbo di ansia e attacco di panico: respiri lenti per calmare il battito accelerato del cuore e la respirazione affannosa e corta e concentrarsi sul proprio respiro aiutano a radicarsi nel momento presente, e a calmare agitazione e nervosismo.
Riuscire a radicarsi quando sopraggiunge un attacco di panico è uno dei modi migliori per contrarlo. Concentrarsi su un oggetto familiare, visualizzare un posto familiare, concentrarsi sui propri sensi sono tecniche semplici che possono contrastare i sintomi dell'attacco di panico e la sensazione di essere completamente distaccati dalla realtà.
Un buon esercizio di radicamento può essere quello di prestare attenzione ai tuoi sensi e alla realtà che ti circonda attraverso il metodo 5-4-3-2-1:
- osserva 5 oggetti diversi e rifletti brevemente su ciascuno di essi,
- ascolta 4 suoni distinti, cercando di capire da dove provengono e cosa li distingue,
- tocca 3 oggetti valutando consistenza, sensazione al tatto, temperatura,
- annusa 2 odori diversi annusando brevemente,
- assaggia 1 cosa (per esempio una caramella o una liquirizia), assaportandone il sapore in bocca.
Potrebbe essere necessario provare l'esercizio in condizione di calma, in modo da allenarti a poterlo fare quando il panico prende il sopravvento.
Infine, se sperimenti spesso attacchi di ansia e attacchi di panico, prova anche a chiedere aiuto a un medico specializzato che ti possa aiutare in un percorso verso la guarigione.
La naturopata consiglia: la spazzolatura a secco per contrastare ansia e stress
Gli stati di forte ansia possono essere causati anche da un sistema linfatico intasato. Tenere il corpo pulito e aiutarlo a eliminare le tossine è un modo per facilitarlo nel suo lavoro e per impedire che queste manifestazioni negative si ripetano. Un modo economico e veloce consiste nel fare delle spazzolature a secco di tutto il corpo.
Puoi usare una spazzola da massaggio con setole in fibre naturali e usarla sul corpo prima della doccia.
Fai dei massaggi delicati e circolari, partendo dalle estremità (mani e piedi) verso l’alto in direzione del cuore; e dal collo verso le spalle. In questa zona stimolerai le ghiandole a eliminare le tossine. Evita di spazzolare il viso, il collo, il petto o i genitali. Così come è bene non fare spazzolature in presenza di irritazioni, come eczemi o psoriasi.
Dopo la spazzolatura procedi con la doccia o il bagno come d’abitudine. Per un trattamento ancora più completo puoi procedere con un massaggio con un olio vegetale a tua scelta e qualche goccia di olio essenziale di bergamotto.
Per la spazzolatura a secco ti servono:
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