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Alitosi: i rimedi naturali contro l’alito cattivo

Pubblicato 4 anni fa

L’alitosi o alito cattivo può essere imbarazzante, specialmente quando abbiamo a che fare con gli altri. Causato da alcuni alimenti – come per esempio spezie o cibi piccanti – può anche dipendere da squilibri interni. Ma la buona notizia è che l’alitosi si può combattere in maniera semplice con dei rimedi naturali.

Indice dei contenuti:

In questo articolo ti consigliamo

Le cause dell’alitosi

L’alitosi è l’odore sgradevole dell’alito. Può manifestarsi dopo aver mangiato certi alimenti, come cibi piccanti o speziati, oppure cipolla, ma anche aglio.

Tutti questi cibi contengono infatti dei composti solforati maleodoranti che si diffondono in bocca, nei polmoni e nel circolo sanguigno. Fino a che i composti di zolfo non saranno completamente digeriti, continueranno a emettere cattivo odore, anche se ci si lava i denti. Di solito questi composti scompaiono dopo 12-24 ore.

Ma l’alito cattivo si può manifestare anche se non mangiamo cibi particolarmente inclini a scatenare l’alitosi. In questo caso diventa un vero disturbo, le cui cause sono svariate.

Fra queste ci sono:

  • la scarsa igiene orale: se ci si lava poco i denti o non si passa il filo interdentale dopo i pasti, i resti del cibo che rimane nella bocca diventa a sua volta cibo per i batteri che si trovano nella cavità orale. Questi batteri – il tipo più comune è il Treponema denticola – emettono zolfo come prodotto di scarto della loro digestione. E causano carie e disturbi gengivali che peggiorano il quadro della nostra povera bocca;
  • la carie e la placca: sono una conseguenza dell’errata alimentazione e della scarsa igiene orale;
  • la stipsi: chi ha difficoltà ad evacuare soffre di una intossicazione sistemica interna. Non riuscendo a eliminare le tossine per via intestinale, l’organismo può cercare di eliminarle dalla bocca sotto forma di alito cattivo;
  • i disturbi dell’apparato digerente: come ad esempio la gastrite cronica;
  • infezioni croniche della gola o del cavo orale: fra le “colpevoli” ci sono sinusite e tonsillite che causano secrezione di muco e gocciolamento retro-nasale. Anche la presenza di afte può manifestarsi con alito cattivo in special modo nei bambini;
  • le otturazioni dentali al mercurio: possono provocare alito cattivo soprattutto quando si deteriorano;
  • l’uso di antibiotici: un uso prolungato può creare danno alla flora batterica della bocca, distruggendola. Al loro posto proliferano batteri cattivi che creano alitosi;
  • il fumo: intossicando l’organismo il fumo concorre a creare alito cattivo. Terribili, per la qualità dell’alito, anche le accoppiate fumo-caffè e fumo-alcol;
  • le malattie legate al fegato: se ci si sveglia con l’alito cattivo e la bocca amara al mattino può essere un segno di una disfunzione legata al fegato;
  • il diabete;
  • la malnutrizione: una dieta povera di fibre e ricca di cibi grassi che impiegano molto tempo a essere digeriti, come le carni rosse, possono creare alito cattivo. Anche alimenti che provocano muco (latte, latticini e carboidrati raffinati) andrebbero evitati. Stessa cosa per lo zucchero, che compromette la flora batterica “buona”. Alleati contro l’alitosi sono gli alimenti ricchi di vitamina A (cibi di colore verde o arancione, come carote, zucca, cavolo, patate e spinaci) e vitamina C (contenuta negli agrumi, kiwi, broccoli, frutti di bosco, asparagi…). Queste due vitamine infatti rafforzano lo stato di salute dei denti.

I rimedi naturali contro l’alitosi

Per bilanciare il nostro alito ed evitare il cattivo odore possiamo ricorrere a dei semplici rimedi naturali. Questi ci permetteranno di intervenire sul disturbo che crea l’alitosi e di correggerla, ripristinando il nostro alito.

1. Clorofilla

La clorofilla è in grado di neutralizzare l’alito pesante. Agisce pulendo il sangue che può venire a sua volta intossicato. Inoltre rinfresca tutto il cavo orale.

Va bene anche nel caso in cui l’alitosi sia causata da problemi intestinali, poiché la clorofilla aiuta a ritrovare l’equilibrio. Ha un’azione depurativa generale.

2. Nettalingua

Oltre a lavare i denti a ogni pasto e a pulirli con il filo interdentale, è importante anche tenere pulita la lingua. Qui infatti vive almeno un terzo dei batteri che proliferano nella bocca.

Ed è qui che entra in gioco il nettalingua.

Per la medicina cinese la lingua è uno strumento diagnostico. Ogni segno o anomalia della patina indica uno squilibrio di organi e apparati interni. Se appare bianca per esempio significa che i residui di cibo e i batteri sono rimasti intrappolati nelle papille gustative.

Tenere pulita la lingua è quindi indispensabile per avere un alito pulito.

3. Olio essenziale di menta piperita

Puoi fare un collutorio del tutto naturale semplicemente con acqua e olio essenziale di menta piperita. I normali collutori infatti – soprattutto quelli a base di clorexidina – possono avere effetti collaterali, per cui è bene non usarli oltre un periodo di 2 o 3 settimane. Questi vanno in genere prescritti da un dentista e solo in caso di vera necessità.

I collutori detti cosmetici (in vendita nei supermercati) sono più blandi, agiscono sull’alitosi ma non sulla sua causa. Il rischio è quindi quello di veder ricomparire il problema una volta che se ne sospende l’uso.

Quindi un modo del tutto naturale per combattere l’alito cattivo, senza danneggiare la flora batterica del cavo orale e senza creare effetti collaterali, è usare un collutorio naturale. In un bicchiere d’acqua versa 1 goccia di olio essenziale di menta piperita. Risciacqua la bocca a piccoli sorsi e poi sputa.

La menta piperita rinfresca l’alito e lascia un buon sapore di fresco. Puoi ripetere a ogni pasto o quando ne senti la necessità.

4. Cardo mariano e piante amare

Se l’alito cattivo deriva da una cattiva digestione, puoi ricorrere al Cardo mariano e alle piante amare in generale.

Il Cardo mariano aiuta a disintossicare il fegato. Questo rimedio può essere indicato se si soffre di stipsi. Con la sua azione colagoga e coleretica stimola sia il flusso della bile verso l’intestino sia la sua secrezione da parte delle cellule epatiche.

Le piante amare, come la Genziana o il Carciofo, hanno inoltre un’azione eupeptica. Promuovono cioè la secrezione salivare e gastrica, facilitando la digestione.

Tutte queste piante, assunte prima dei pasti, permettono di migliorare la funzione digestiva, migliorando in questo modo anche l’alito.

5. Wasabi

Il wasabi, la classica salsa verde, tipica della cucina giapponese, ricavata dal ravanello giapponese è un ottimo disinfettante della bocca. Gode infatti di proprietà antibatteriche e digestive. Aiuta a eliminare i batteri responsabili dell’alito cattivo.

Aggiungila nei tuoi piatti, facendo attenzione a non esagerare. In quantità eccessive infatti ti farà lacrimare. Non a caso in Giappone la salsa wasabi è conosciuta con il nome di namina, cioè “lacrime”.

6. Chiodi di garofano

Se soffri di alito cattivo puoi masticare qualche chiodo di garofano. Puoi preparare anche un infuso da usare freddo come collutorio.

Metti un cucchiaino di chiodi di garofano interi per ogni bicchiere d’acqua. Porta a ebollizione, versa i chiodi di garofano e spegni il gas. Lascia in infusione per una decina di minuti e filtra. Una volta che l’infuso è freddo, usalo per fare degli sciacqui della bocca. Funziona anche dopo aver mangiato piatti con aglio.

I chiodi di garofano sono infatti noti per la loro azione antibatterica, in grado di uccidere i germi “cattivi”.

7. Acqua

Sembra la classica scoperta… dell’acqua calda. Ma un buon modo per evitare l’alito pesante è bere tanta acqua. Bere almeno un bicchiere d’acqua ogni 2 ore non solo garantisce la regolarità dell’intestino. Ma permette anche lo smaltimento delle tossine che si accumulano nell’organismo, compresa la bocca.

Se hai difficoltà intestinali prova a bere acqua bollita per almeno 5 minuti. Lasciala raffreddare e bevila tiepida. Questo è un antico rimedio curativo ayurvedico molto efficace.

> Scopri i benefici dell'acqua ayurvedica

8. Aloe vera

Un dentifricio a base di aloe vera aiuta a prevenire l’alitosi in maniera naturale. L’aloe è infatti nota per le sue proprietà decongestionanti e lenitive, che aiutano a proteggere il cavo orale dalle infiammazioni.

Il succo di aloe vera è indicato anche per combattere gastriti e bruciori di stomaco che possono essere responsabili dell’alito cattivo.

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Ultimi commenti su Alitosi: i rimedi naturali contro l’alito cattivo

Recensioni dei clienti

Paolo T.

Recensione del 02/10/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/10/2025

E' un problema non da poco e le cause sarebbero subito da accertare in particolar modo se si stanno creando problemi in bocca si possono curare per tempo.

Baristo T.

Recensione del 24/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/02/2025

Non è esattamente un problema da sottovalutare come ben spiegato in articolo perché non dipende solo da ciò che si mangia, anzi può essere indice di altre problematiche più gravi. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 04/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 04/02/2025

Questi consigli sono tutti ottimi e soprattutto dopo pranzi o cene pesanti è bene rimediare. In genere mi trovo bene con il metodo dell'olio essenziale di menta piperita, fresco e utile.

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