È sicuramente un prodotto di altissima qualità, coltivato in Italia e biologico, però ha una consistenza davvero particolare, anche ben cotto e "risottato" mi dà una sensazione di sabbioso, sembra di mangiare terra e sassolini, ho provato persino a frullarlo ottenendo così una vellutata, ma al mio palato il risultato è il medesimo, quindi mi sento di consigliarlo solo a chi conosce questo cereale senza glutine e lo apprezza così com'è. Probabilmente con la rimanente quantità cercherò di ottenerne una farina passandolo al macinacaffè, immagino che miscelato ad altre farine o a un pochino di amido, si possano ottenere biscotti friabili e croccanti. Ho cambiato idea al riguardo, ho trovato il modo di cucinarlo e così lo apprezzo tantissimo, semplicemente a insalata con verdure come zucchine, carote, fagiolini e pomodorini saltati in padella, magari anche con qualche oliva taggiasca e del buon olio di oliva, sia fredda che calda, così il sorgo lo trovo ottimo e mi piace tantissimo!