<p>L'acidulato di Umeboshi si ricava dalla fermentazione delle prugne Ume, una varietà che cresce in Cina e Giappone. I frutti vengono raccolti quando son ancora verdi, fatti essiccare e poi messi sotto sale in barili di legno. Poi per 6-12 mesi le prugne vengono fatte macerare avvolte da foglie di shiso (nome scientifico Laminaria Purpurea), che donano il colore rosso; poi vengono fatte fermentare ottenendo l'acidulato, che viene anche detto aceto di Umeboshi. L'utilizzo in cucina è simile a quello del nostro aceto per condire insalate e verdure cotte; in alternativa può essere usato al posto del sale nell'acqua di cottura, donando ai cibi il sapore caratteristico ed una maggiore digeribilità. Io devo confessare che inizialmente ho fatto un po' di fatica con il sapore, troppo acido per i miei gusti rispetto al mio adorato aceto balsamico, ma poi mi ci sono abituato. Utilizzo questo prodotto per aiutare la pulizia del fegato e dei reni, data dall'alto contenuto di calcio, ferro e fosforo, ma ho anche notato di avere più forza e minore stanchezza, fatico meno del passato ad alzarmi al mattino. Dovrebbe aiutare anche nel caso di problemi digestivi (nausea, acidità di stomaco ed indigestione), di problemi intestinali (dissenteria e colite) ed in casi di febbre o di raffreddore, in quanto contribuisce ad un riequilibrio fisiologico della flora intestinale.</p>