Nonostante le sue 380 pagine, devo ammettere che il testo si rivela scorrevole, capace di coniugare leggerezza e profondità in maniera equilibrata. L’ho letto in due sere con interesse, completandolo in breve tempo, ma mi riprometto di tornare a consultarlo, in particolare per approfondire la sezione dedicata alla pratica, che ho trovato estremamente ben articolata.
Degno di nota è il valore aggiunto dell’area riservata, uno strumento moderno che arricchisce l’esperienza del lettore e consente di proseguire il percorso in maniera interattiva.
L’unica lieve mancanza, a mio avviso, è l’assenza di un’analisi delle origini storiche della meditazione, tema che personalmente avrei gradito vedere sviluppato. Inoltre, alcuni punti risultano ridondanti e si ripetono. Comprendo, tuttavia, la scelta consapevole dell’autore di privilegiare un approccio più diretto e applicativo.