Yoga Nidra: un rimedio naturale per l'ansia
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4 anni fa
Scopri la tecnica per rilassarti completamente
Ricordo perfettamente la prima volta che partecipai ad una classe di Yoga Nidra, nonostante siano passati oltre 10 anni.
Era una sera densa di nebbia, tipica di un novembre padano. Presi la macchina e feci una quarantina di chilometri per arrivare al centro in cui la mia insegnante proponeva una lezione di Vinyasa seguita da uno Yoga Nidra.
Dopo la pratica degli Asana, la meditazione di Yoga Nidra fu una scoperta pazzesca. Non avevo mai provato una sensazione di così profonda calma, pace. Sentii il mio corpo rilassato, riposato e la mia mente perfettamente lucida, tranquilla. Ero scivolata in uno stato che era oltre il sonno e oltre la veglia: mi aveva regalato una sensazione di benessere meravigliosa.
Yoga Nidra, lo Yoga del sonno
Nidra, in sanscrito, significa appunto sonno, ma -e alcuni di noi lo sanno purtroppo bene- si può dormire senza aver eliminato le tensioni. Se hai il sonno agitato, se soffri di bruxismo o se ti svegli “già stanco” sai a cosa mi riferisco.
Anche durante la notte i pensieri e le preoccupazioni possono invadere la mente e questo non permette di avere un sonno ristoratore.
Yoga Nidra, invece, è uno stato di riposo che avviene solo dopo esserti davvero completamente liberato dall’ansia e dove ci si può avvicinare alla beatitudine (Yoga Nidra è un aspetto di Pratyahara).
È una tecnica antichissima e molto potente che permette di rilassare il corpo, la mente e le emozioni in modo conscio.
L’arte del rilassamento
Viviamo un momento storico particolarmente complesso (negli ultimi anni abbiamo affrontato una crisi economica importante, il mondo del lavoro ha subito molti scossoni, i cambiamenti si fanno sempre più repentini e stare al passo coi tempi è sempre più difficile) fino ad arrivare alla pandemia mondiale di Covid-19 che ha sconvolto tutte le nostre sicurezze.
Oggi più che mai, abbiamo bisogno di trovare spazi di tranquillità per rilassare completamente il nostro corpo e la nostra mente e liberarci da stress e tensioni accumulate.
Lo Yoga Nidra è perfetto per lasciar andare:
- le tensioni muscolari
- le tensioni emozionali
- le tensioni mentali
Ma siamo tutti così impegnati e sovraccarichi che dobbiamo imparare a rilassarci, perché anche allentare le tensioni è un’arte.
Tu cosa fai per rilassarti?
Quante volte per staccare, prenderti una pausa o rilassarti… usi il cellulare? Quante volte ti ritrovi a scrollare la bacheca di Facebook o a guardare le stories su Instagram pensando di concederti un momento di calma?
In realtà il cervello sta facendo un lavoro enorme, venendo sottoposto a immagini in movimento, colori, musiche e parole, senza dimenticare la luce dello schermo dello smartphone.
Tutto questo ci dà solo l’illusione di relax.
Inoltre, sono ormai molti gli studi scientifici che hanno dimostrato la stretta correlazione fra l’utilizzo dei social media e una maggiore probabilità di sviluppo di malattie legate all’ansia e alla depressione.
1 ora di Yoga Nidra = 4 ore di sonno
Hai letto bene, una pratica di meditazione di Yoga Nidra ha un’enorme potere ristoratore! Quando praticare Yoga Nidra?
- durante le tue pause dallo studio o dal lavoro per rigenerarti completamente,
- se hai dormito poco la notte e hai bisogno di una carica extra
- prima di andare a letto se soffri di insonnia o hai il sonno agitato, per facilitare poi il processo di addormentamento
- se ti svegli nel cuore della notte e non riesci più a prendere sonno (fantastico anche per le neo-mamme)
- ogni volta che vuoi concederti del tempo per il tuo benessere e dire addio all’ansia!
Come fare Yoga Nidra
Trova una stanza dove sai che non verrai disturbato, indossa abiti comodi e sdraiati in Shavasana con i palmi delle mani rivolti verso l’alto e gli occhi chiusi (puoi indossare il pigiama e sdraiarti a letto).
Inizia a seguire i suoni provenienti dall’esterno e, come il raggio di un radar, arriva alla stanza in cui ti trovi. Senza giudizio, senza trovare una spiegazione, e poi, lentamente, lasciali andare e non focalizzarti più su di essi.
Scegli ora il tuo Sankalpa
Ripeti mentalmente la tua intenzione, che dev’essere chiara, positiva, affermativa e al tempo presente.
Alcuni degli esempi forniti dal Maestro Swami Satyananda Saraswati (ideatore dello Yoga Nidra) sono:
- io risveglio il mio potenziale spirituale
- io sono una forza positiva per la mia evoluzione e quella degli altri
- io ho successo in tutto ciò che intraprendo
- io ho una salute totale
Non avere fretta, cerca il tuo Sankalpa in base alle tue esigenze e cerca di mantenerlo per qualche tempo. Puoi anche scriverlo, tenerlo a portata di mano e leggerlo quando ne senti il bisogno.
Rotazione della coscienza
Partendo dal pollice della mano destra percorri tutto il tuo corpo, braccio, spalla, lato destro del torace, anca, gamba destra e piede, fino ad arrivare al mignolo destro. E poi percorri, allo stesso modo, il lato sinistro. Percepisci tutto il corpo assieme e focalizzati infine sulla testa e sulle parti del viso: fronte, guance, palpebre, orecchie, narici, labbra.
Non forzare mai il respiro
Porta la tua consapevolezza, senza però cercare di modificare nulla. A volte il respiro potrà sembrarti più fluido, altre ti sembrerà di respirare più da una narice che dall’altra, non importa. È tutto perfetto così, non giudicarti.
Sensazioni e visualizzazione
Richiama al corpo sensazioni opposte, come freddo-caldo, pesantezza-leggerezza, questo permette di armonizzare ed equilibrare i due emisferi del cervello.
Puoi scegliere poi di visualizzare: oceani, montagne, luoghi di culto, fiori, cielo stellato, i Chakra…
Quando avrai più familiarità con la pratica di meditazione, questa fase di visualizzazione o Dharana ti potrà condurre a Dhyana.
Risoluzione
Termina con un’immagine profondamente positiva, in grado di regalarti una sensazione di pace e benessere e non dimenticarti di ripetere il tuo Sankalpa prima di tornare allo stato di veglia e riaprire gli occhi.
I benefici dello Yoga Nidra
Oltre al raggiungimento di uno stato di assoluta quiete e alla diminuzione di ansia e stress, questa meditazione rende la mente estremamente ricettiva. Ciò significa che, grazie a questa pratica (serve un po’ di costanza, come sempre!), è possibile aumentare la propria fonte d’ispirazione e la propria creatività (oltre che il problem solving).
Praticanti di Yoga Nidra famosi
Goethe si lasciava ispirare dalle visualizzazioni per risolvere i problemi che incontrava nella scrittura. Il chimico tedesco Kekule realizzò la struttura circolare delle molecole di benzene, il premio Nobel Niels Bohr vide la struttura planetaria dell’atomo ed Einstein arrivò a teorizzare la relatività.
Insomma, ci sono tantissimi ottimi motivi per provare lo Yoga Nidra, quindi non ti resta che stenderti sul tappetino o a letto e provare!
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