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Yoga e Ayurveda per l’autunno e il cambio di stagione

Pubblicato 3 anni fa

Nonostante il caldo e il sole stiano accompagnando le nostre giornate, si avvicina l’equinozio d’autunno, ovvero il momento in cui le ore di luce e di buio nella giornata si equivalgono.

L’autunno ci regala sfumature di colore incredibili e frutti meravigliosi, ma il cambio di stagione può farci sentire sottotono. Per affrontarlo al meglio ci vengono in aiuto lo Yoga e l’Ayurveda.

In questo articolo parliamo di...

Indice dei contenuti:

L'autunno: dosha Vata

Per l’Ayurveda esistono tre energie primarie, i Dosha, che sono le fondamenta delle costituzioni individuali: Vata, Pitta e Kapha.

Anche le stagioni hanno un’energia che predomina sulle altre e in autunno il Dosha principale è Vata. Possiamo descrivere Vata attraverso alcune caratteristiche: secco, leggero, freddo, incostante e gli elementi associati sono Aria ed Etere.

Indipendentemente dalla nostra costituzione, in questo periodo, è utile seguire alcune indicazioni dedicate a Vata, poiché l’elemento Aria è predominante e può influire sul nostro benessere.

Infatti, le foglie sugli alberi iniziano a perdere il loro bel verde brillante e si seccano, così anche la nostra pelle può apparire più disidratata; la vegetazione inizia a scricchiolare sotto i nostri piedi, così come produrranno qualche rumorino in più le nostre articolazioni. Ricordiamoci, inoltre, che è normale sentirsi più stanchi, il nostro corpo si sta adattando al nuovo clima e questo richiede molta energia!

Autumn Blues

Autumn blues, combattiamolo con gli oli essenziali

Spesso l’arrivo della nuova stagione è accompagnato dalla sindrome da tristezza autunnale. Ci si sente più instabili, meno radicati e l’accorciarsi delle ore di luce può farci sentire un basso livello di energia.

In questi casi l’utilizzo degli oli essenziali può essere un toccasana per alzare il livello vibrazionale: arancio dolce, limone, cannella, geranio rosa e vaniglia sono rivitalizzanti e aiutano ad affrontare anche la giornata più buia.

Si possono utilizzare nel modo più classico, nel diffusore, oppure, se scegliamo di utilizzare sempre la stessa fragranza, ne possiamo mettere qualche goccia sulla nappina del mala che amiamo indossare durante la meditazione.

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L’Automassaggio come coccola scaccia ansia

Una delle caratteristiche di Vata è proprio la secchezza e questo si riflette moltissimo sulla pelle, che appare disidratata. La mattina appena svegli o, se preferiamo, la sera, è utilissimo concederci un massaggio con olio di sesamo dalle proprietà emollienti e lenitive, perfetto anche per la pelle più problematica.

Se l’odore non dovesse essere di nostro gradimento possiamo aggiungere qualche goccia del nostro olio essenziale preferito.

Massaggiare il corpo non solo migliora la grana della pelle e la rende morbida, ma i movimenti lenti sono una coccola che contrasta le emozioni negative come ansia e senso di nervosismo.

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Routine quotidiane stabilizzanti

La natura eterica di Vata, ci può far sentire più instabili.

Impariamo, allora, dalla natura che ci circonda: così come gli alberi lasciano andare le loro foglie per poter poi accoglierne di nuove, anche noi dedichiamo alcuni minuti al giorno per esprimere gratitudine per ciò che abbiamo e cerchiamo di praticare il non attaccamento (Vairagya). Abbandoniamo quei comportamenti che ci portano a ripercorrere circoli viziosi e apriamoci a nuove opportunità che ci possono rendere più felici!

Ad esempio cerchiamo di avere una routine quotidiana il più regolare possibile: svegliamoci alla stessa ora, cerchiamo di fare pasti equilibrati ad orari regolari in un ambiente rilassante e il più possibile silenzioso, anticipiamo l’ora del riposo.

Routine regolare in autunno

Cibi e spezie per Vata

In questo periodo la nostra Madre Terra ci regala cibi perfetti per equilibrare gli eccessi di Vata. Fantastiche le radici (sono radicanti, ça va sans dire): carote, rape, rafano e zenzero, ma anche patate, batate e zucca.

Sono da preferire i sapori dolci, che hanno un naturale effetto calmante su Vata. È possibile quindi aggiungere spezie quali cannella e cardamomo nelle preparazioni per aumentare l’effetto benefico dei cibi che cuciniamo.

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Yoga per l’autunno, Sadhana radicante

Yoga in autunno

La pratica di yoga nella stagione autunnale va adattata al cambiamento climatico e alle nuove esigenze del corpo. Abbiamo, infatti, bisogno di riscaldarci adeguatamente per evitare di farci male durante l’esecuzione degli asana.

Chi sente le articolazioni più fragili può utilizzare alcuni integratori come: Artiglio del diavolo e Boswellia, ma anche Ashwagandha che migliora la resistenza fisica e riduce lo stress.

È fondamentale praticare il saluto al sole, Surya Namaskar per riscaldare tutto il corpo in modo consapevole, magari eseguendolo più lentamente del solito.

Concediamoci poi posizioni radicanti e stabilizzanti per il corpo e per la mente:

  • Vrksasana, l’albero;
  • Trikonasana;
  • i guerrieri, Virabhadrasana 1 e 2;
  • Prasarita Padottanasana;
  • Pascimottanasana;
  • Viparita Karani.

Le inversioni andrebbero rese più “lunari”, cerchiamo quindi di approcciare anche le pose più sfidanti, come la verticale sulla testa (Sirsasana) o gli handstand (Adho Mukha Vrksasana), in modo un po’ più morbido: concentrandoci sull’attivazione dei muscoli dell’addome e portando consapevolezza e precisione in ogni movimento.

Last but not least, in questo periodo non tralasciamo Savasana, il rilassamento finale, e quando ci è possibile estendiamolo fino a 20 minuti.

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La respirazione calmante: Sama Vritti Pranayama

Definito il respiro che calma le fluttuazioni della mente (Vritti), conosciuto anche come la tecnica della respirazione quadrata. Semplicissima, ma molto efficace, puoi portarla nella tua quotidianità ogni qual volta senti il bisogno di centrarti.

Esecuzione

Prendi una posizione comoda, possibilmente seduta.

Puoi mettere una mano sull’addome e iniziare a percepire, senza forzare, come l’ombelico si muove in avanti quando inspiri e verso la colonna quando espiri.

Diventa consapevole che il respiro naturale è formato da 4 momenti:

  1. l’inspiro (puraka)
  2. un momento di pausa in cui i nostri polmoni sono pieni di aria (antara kumbhaka, ritenzione a polmoni pieni)
  3. l’espiro (rechaka)
  4. un altro momento di pausa in cui i polmoni sono vuoti (bahya kumbhaka ritenzione a polmoni vuoti).

Respirazione Quadrata

Immaginiamo un quadrato davanti a noi, che già di per sé è simbolo di grande equilibrio. Ora proviamo a inspirare mentre percorriamo la linea orizzontale del lato superiore del quadrato, tratteniamo l’aria nel lato destro percorrendolo mentalmente, espiriamo quando ci troviamo nel lato inferiore e tratteniamo di nuovo l’aria nel lato sinistro.

Per essere sicuri che tutte le fasi abbiano la stessa durata possiamo aiutarci contando. Iniziamo con 4 secondi per lato: 4 secondi inspiriamo, 4 tratteniamo, 4 espiriamo e 4 di nuovo tratteniamo.

Mano mano che sentiamo di essere più confidenti con questa tecnica possiamo aumentare a 6 e, successivamente, a 8 secondi.

Se sentiamo che stiamo forzando, che il respiro si blocca, torniamo a un tempo che sia più adatto alla nostra pratica. Ricordiamoci che ogni giorno è diverso (stanchezza e stress influiscono enormemente sul respiro!), prendiamone atto senza alcun tipo di giudizio.

Questa tecnica di Pranayama si adatta benissimo anche quando dobbiamo essere focalizzati prima di un evento importante: come un esame, una riunione di lavoro, se stiamo aspettando gli esiti di un esame, ma anche se sentiamo che non siamo a nostro agio in una determinata situazione, come ad esempio su un mezzo di trasporto pubblico piuttosto affollato.

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Ultimi commenti su Yoga e Ayurveda per l’autunno e il cambio di stagione

Recensioni dei clienti

Lia M.

Recensione del 21/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 21/01/2025

I cibi speziati per il vata sono ottimi per me, che ho bisogno di riscaldarmi molto spesso. Soffro anch'io di autumn blues... ho trovato consigli utili

Baristo T.

Recensione del 04/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 04/11/2024

Consigli utilissimi per prendersi cura di sé durante l’autunno adottando strategie mirate per sentirsi bene. Adoro gli oli essenziali da diffondere e quelli agrumati sono i miei preferiti inoltre pratico l’automassaggio sia al vito che al corpo, è estremamente distensivo. Grazie per tutti i consigli da applicare sicuramente.

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