Vitamina B12: 11 benefici riconosciuti dalla scienza
Pubblicato
7 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Come interviene sulla nostra salute e quali danni può provocare la sua carenza
La vitamina B12, chiamata anche cianocobalamina, è essenziale per la salute del nostro organismo.
Il nostro corpo non è, però, in grado di produrla da solo, quindi è importante integrarla con l’alimentazione o con integratori alimentari.
All’interno del corpo la B12 prende parte a molti processi vitali, aiuta a mantenere in salute le cellule nervose, ed è indispensabile per la formazione sia dei globuli rossi che del DNA.
I valori della vitamina B12 dovrebbero essere monitorati ciclicamente, soprattutto se ci sono problemi cronici o non si è sempre seguito uno stile di vita corretto e sano.
Vitamina B12: 11 benefici
Ecco gli 11 benefici che sono riconosciuti alla vitamina B12 dalla scienza.
1. Previene l’anemia, poiché partecipa alla formazione dei globuli rossi
La vitamina B12 gioca un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi. Bassi livelli di B12 possono causare una riduzione nella formazione di queste cellule e impedire che si sviluppino correttamente.
Essendo più grandi e irregolari, i globuli rossi diventano incapaci di spostarsi dal midollo osseo, dove vengono formati, al sangue dove circolano normalmente. La conseguenza è lo sviluppo dell’anemia megaloblastica, una condizione che non andrebbe sottovalutata. In caso di anemia, infatti, l’organismo non è più in grado di trasportare l’ossigeno agli organi vitali. E ciò si manifesta fisicamente con stanchezza e debolezza.
2. Aiuta a mantenere il cuore in salute
La pressione sanguigna alta e alti livelli di omocisteina, che non riesce ad essere smaltita correttamente, sono associati a un maggiore rischio di infarto. E proprio la carenza di B12 è fra i fattori che contribuisce ad aumentare i livelli di omocisteina, mentre livelli normali ne regolarizzano i valori.
Anche se, per il momento, gli studi non sono riusciti a dimostrare la relazione fra la vitamina e la salute del cuore, tenere i livelli di B12 sotto controllo permette senz'altro a evitare effetti collaterali.
3. Aiuta a rinforzare le ossa e a prevenire l’osteoporosi
Livelli adeguati di questa vitamina aiutano anche la salute delle ossa. Uno studio condotto su 2500 persone ha messo in evidenza che coloro che soffrono di una carenza sono più inclini ad avere una densità ossea minore. Condizione questa che porta a soffrire di osteoporosi.
Altri studi hanno messo in evidenza il legame fra carenza di B12, perdita ossea e osteoporosi, soprattutto nelle donne.
4. Mantiene il sistema nervoso in salute, poiché aiuta a prevenire la perdita di neuroni
La carenza di vitamina B12 causa perdita di memoria, specialmente negli anziani.
La vitamina infatti previene l’atrofia cerebrale, quindi impedisce la perdita dei neuroni che è causa di demenza e perdita di memoria.
Una integrazione di B12 e omega 3 sarebbe benefica perché insieme contribuiscono a rallentare il declino cerebrale. E diventano un valido rimedio per la prevenzione dell’Alzheimer e della demenza senile.
5. In gravidanza aiuta a evitare il parto prematuro del bambino e i difetti di nascita
Livelli adeguati di vitamina B12 sono indispensabili per le donne in gravidanza e non solo per loro. Alcuni studi hanno dimostrato che il cervello e il sistema nervoso del bambino durante la gestazione si sviluppano più correttamente se i livelli di B12 nella madre sono adeguati.
La carenza all’inizio della gravidanza può aumentare il rischio di difetti di nascita, come i difetti del tubo neurale. Inoltre, se la madre è carente, ci sono più probabilità che si verifichino parti prematuri o aborti spontanei.
6. Riduce il rischio della degenerazione maculare
La maculopatia è una malattia degenerativa che colpisce la visione centrale. Si tratta di una patologia invalidante, per la quale non c’è cura, e che può portare a cecità permanente.
Secondo alcuni studi una integrazione adeguata di vitamina B12, acido folico e vitamina B6 aiuta a ridurre il rischio di maculopatia e a tenere gli occhi e le sue strutture in salute.
Che la vitamina B12 sia importante per mantenere occhi e vista in salute è riconosciuto anche da diversi studi.
7. Migliora l’umore e allevia i sintomi della depressione
Ancora non è chiaro quali effetti abbia questa vitamina sull’umore. Si sa però che essa sintetizza la serotonina, che partecipa alla regolazione dell’umore.
Quindi la sua carenza può facilitare l’insorgenza di depressione. Secondo alcuni studi le persone che soffrono già di depressione, vedono dei miglioramenti assumendo la vitamina.
8. Aiuta a combattere la fatica, poiché dona maggiore energia
Uno dei sintomi più evidenti della mancanza di vitamina B12 è proprio la fatica o la mancanza di energia.
La B12 aiuta a generare energia, così come fanno le vitamine di tutto il complesso B.
9. Aiuta a mantenere in salute la pelle, rinforza i capelli e le unghie
Come detto, questa vitamina ha un ruolo importante nella produzione dei globuli rossi, di conseguenza fra i sintomi causati da una sua carenza si notano: iperpigmentazione, vitiligine, stomatite, decolorazione delle unghie.
I giusti quantitativi aiutano a migliorare lo stato sia della pelle che di unghie e capelli.
10. Migliora il ritmo sonno-veglia e combatte l’insonnia
Ancora non è chiaro come ci riesca, si ipotizza che sia possibile dato che interviene nella produzione di serotonina, e permette quindi di ritrovare la regolarità nel sonno durante la notte.
11. Aiuta ad alleviare il dolore
Chiamata anche vitamina antidolorifica, è in grado di ridurre i formicolii e i dolori infiammatori soprattutto alle gambe.
In uno studio, la vitamina B12 si è dimostrata utile anche per migliorare i sintomi della parestesia o formicolio in persone con dolori al collo.
Si è inoltre rivelata utile per alleviare i dolori alla bassa schiena anche in coloro che non avevano particolari carenze vitaminiche.
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La naturopata consiglia: controlla la tua B12 anche se mangi carne
Comunemente si crede che chi mangia carne e proteine animali in genere, non abbia bisogno di integrare la B12 perché la assume con l’alimentazione.
In parte questa affermazione è vera: la B12 si trova soprattutto negli alimenti di origine animale, come carne, pesce e latticini.
Quello che però molti onnivori ignorano è che non basta mangiare carne per evitare la carenza di B12: sono molti, infatti, coloro che hanno una carenza, pur mangiando prodotti che la contengono.
Perché? Perché per poterla assorbire abbiamo bisogno, prima di tutto, di sintetizzare il fattore intrinseco. Si tratta di una glicoproteina secreta dalle cellule della mucosa gastrica che si lega alla B12 e la trasporta fino al tenue, dove viene assorbita.
Ma se la produzione di fattore intrinseco è poca o insufficiente, si va incontro a malassorbimento perché la B12 non riesce ad essere trasportata nel tenue, viene eliminata e il corpo non riesce ad assimilarla.
Le persone che fanno uso di alcol, che soffrono di gastriti e hanno danni alla mucosa gastrica, assumono farmaci quali la metformina per il diabete e gli inibitori della pompa protonica sono più soggette a soffrire di una insufficiente produzione di fattore intrinseco e, di conseguenza, di carenza di vitamina B12. Anche se la loro alimentazione è a base di alimenti che ne contengono alti quantitativi.
Come si riconosce la carenza di B12? I sintomi più comuni sono:
- letargia, depressione, sbalzi di umore, apatia, deficit di memoria,
- anemia megaloblastica (i globuli rossi sono più grandi della norma, ma sono più deboli);
- neuropatie e indolenzimento degli arti e problemi a camminare;
- allucinazioni e psicosi nei casi di carenze più gravi.
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