3 modi per acquistare abbigliamento sostenibile
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2 anni fa
Da dove iniziare per rendere il nostro armadio più sostenibile: comprare meno, meglio, usato, riparare, reinventare
Il fast fashion, la “moda veloce” che le grandi catene propongono al ritmo di 50 micro-collezioni nel corso di un unico anno, si basa sul concetto di acquisto d’impulso, di accumulo e di spreco. Si tratta di una vera e propria “moda dell’usa e getta”.
Ma dove finiscono tutti gli abiti invenduti? Abbiamo poi veramente bisogno di cambiare il nostro guardaroba ogni pochi mesi, quando potremmo reinventare e rivedere ciò che già abbiamo? Per non parlare poi dell’impatto ambientale che questa catena produttiva ha nel breve e lungo termine, delle risorse sprecate per produrre così tanti abiti, delle cataste di tessuti inutilizzati lasciati in deposito perenne nei magazzini.
Orsola De Castro, fondatrice di Fashion Revolution (fashionrevolution.org) ci svela tutti i retroscena del fast fashion e ci indica la strada per acquisti più sostenibili, iniziando dal riparare e riusare i nostri abiti per molti e molti anni.
Vestirsi solo con abiti usati: non è solo possibile, è anche etico (anche se acquistiamo abiti che provengono dalle grandi catene, diamo comunque loro una seconda vita), spesso economico e anche divertente. Cristina Coto, green influencer con oltre settanta mila followers, ci insegna ad essere più sostenibili nei nostri acquisti (abbigliamento e spesa) e consumi quotidiani.
Instagram: cotoncri
Realizzano capi di qualità utilizzando fibre tessili riciclate e riciclabili. Il loro obiettivo è un un futuro dove non ci sia più bisogno di produrre nuove materie prime tessili, ma sia possibile riutilizzare tutte quelle che sono state già impiegate e poi dimenticate. Nata nel 2017, Rifò è un’azienda etica di moda sostenibile tutta italiana.
Sito: rifo-lab.com
Con 200 negozi in franchising in tutta Italia, da quasi trent’anni fanno incontrare domanda e offerta tra privati di oggetti usati: abbigliamento, arredamento, oggettistica, libri, musica, film, giochi e tantissimo altro. Presso i negozi Mercatino si possono lasciare oggetti usati in conto vendita, che vengono esposti gratuitamente con un guadagno per chi vende e un risparmio per chi acquista.
Sito: mercatinousato.com