Tosse e raffreddore: hai provato ad alleviarli con questi rimedi naturali?
Pubblicato
1 anno fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Cosa fare per calmare le malattie da raffreddamento e tornare a respirare a pieni polmoni e senza difficoltà
Tosse, raffreddore, naso che cola, mal di gola, catarro che ristagna non scende: sono solo alcuni dei disturbi stagionali che diventano comuni con l’arrivo dei primi freddi e delle temperature più basse.
Se da un lato si tratta di problemi che generalmente hanno un decorso di 7-10 giorni, è anche vero che possono peggiorare temporaneamente la qualità della vita, perché le affezioni delle alte vie respiratorie possono facilitare mal di testa, difficoltà respiratorie soprattutto durante la notte, con conseguenti difficoltà a dormire, congestione nasale (o naso chiuso), inappetenza e difficoltà di concentrazione.
Per ridare benessere alle tue vie respiratorie e alleviare i sintomi primari e secondari che si possono manifestare puoi provare con alcuni rimedi naturali. Ecco quali sono.
In questo articolo ti consigliamo...
L’albero delle vie respiratorie

Puoi immaginare le vie respiratorie come un albero rovesciato: naso e bocca sono le radici, la gola è il tronco centrale che si dirama a destra e a sinistra in molti rami fino a terminare nei polmoni, la chioma.
Interagendo continuamente con l’ambiente esterno, le vie respiratorie tendono a venire in continuo contatto anche con i microrganismi che si trovano nell’aria, alcuni dei quali, penetrando nell’organismo, possono diventare patogeni e dare avvio a una infezione.
Come meccanismo difensivo, la mucosa che riveste l'apparato respiratorio si infiamma (l’infiammazione è il tentativo da parte del sistema immunitario di eliminare il microrganismo dannoso) e aumenta la produzione di muco (una sostanza vischiosa che ha funzione sia di lubrificare le membrane, sia di neutralizzare e bloccare i microrganismi estranei, impedendo loro di penetrare fino alle vie respiratorie inferiori). Nei casi più seri, il sistema immunitario provoca anche innalzamento della temperatura corporea come ultima arma di difesa: la temperatura oltre i 38 °C - o febbre - impedisce infatti la replicazione del virus e ne causa la morte.
A seconda della parte anatomica in cui l’infiammazione si sviluppa, si può manifestare:
- rinite: è il comune raffreddore, che interessa le mucose del naso. Oltre a infiammazione il naso può essere interessato anche da una eccessiva produzione di muco e catarro,
- sinusite: l’infiammazione si manifesta nei seni paranasali, le cavità che circondano il naso. Tale condizione si manifesta con: dolore al viso, tosse, naso chiuso, presenza di muco, mal di testa,
- faringite: quando la faringe è infiammata si manifesta il comune mal di gola, che può essere accompagnato da tosse,
- laringite: la laringe è la parte del tronco delle vie respiratorie, dove si trovano le corde vocali. Se si infiamma puoi sperimentare cali di voce, voce rauca, tosse.
Generalmente, in questi casi si ricorre a un antinfiammatorio o a un rimedio che blocchi i sintomi, ma così facendo rischi di indebolire ancora di più il tuo sistema immunitario.
I meccanismi difensivi del nostro organismo infatti non andrebbero soppressi: è come se togliessi le armi all’esercito che ha il compito di difenderti e lo costringessi a combattere a mani nude contro un nemico super corazzato.
Sarebbe più utile sostenere il sistema immunitario, in modo che sia più resiliente e che possa eliminare in fretta il patogeno. Così facendo sarà il tuo stesso organismo a spegnere i sintomi, una volta che l'infezione è passata, permettendoti di ritrovare la tua salute.
Eccone alcuni consigli.
Cosa prendere per il raffreddore
In caso di raffreddore è indispensabile che l’organismo sia ben idratato: il rimedio migliore è dell’acqua naturale, meglio se calda, da bere a piccoli sorsi e spesso. Non solo allevia la congestione ma aiuta anche a disinfiammare le mucose, alleviando eventuali bruciori o dolori.
Un buon modo per sostenere l’organismo durante il raffreddore è adottare una alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti che possono potenziare in maniera naturale il tuo sistema immunitario. Opta per frutta e verdura ricche di vitamina C, A ed E, alleate delle difese, grazie alla loro capacità antiossidante.
I cibi naturalmente piccanti, come senape e rafano aiutano a sciogliere ed eliminare il muco in eccesso, contribuendo a liberare le vie respiratorie.
Anche le cipolle, soprattutto quelle rosse, possono essere alleati naturali, dato che contengono quercetina, un pigmento che svolge azione antiossidante e immunostimolante.
Gli alimenti che contengono prebiotici sono un cibo nutriente per il tuo microbiota intestinale, la colonia di batteri buoni che è responsabile da sola del 70% delle tue difese immunitarie. Ne sono particolarmente ricche le verdure come carciofi, tarassaco, cicoria, asparagi e legumi.
Allo stesso modo quelli ricchi di probiotici (come lo yogurt) permettono di aumentare il numero dei ceppi benefici.
Fra gli integratori, la lattoferrina, la proteina che si trova nella secrezione delle mammelle dei mammiferi e che aiuta a trasportare il ferro, si distingue per la sua capacità di ostacolare la proliferazione di alcuni dei virus più comuni responsabili di raffreddore, influenza, gastroenterite, raffreddore estivo ed herpes. La sua particolarità è infatti quella di inibire l'attaccamento dei virus alle cellule bersaglio.
In Ayurveda vengono comunemente utilizzati gli estratti di una pianta, la Justicia Adhatoda, che ha una spiccata azione mucolitica: aiuta cioè a sciogliere il muco in eccesso, liberando le alte vie respiratorie. Dotata anche di proprietà antiossidanti, la pianta, che cresce comunemente in Oriente, ha dimostrato promettenti attività antinfiammatorie, antibatteriche, analgesiche oltreché antiossidanti.
Come calmare la tosse

Anche la tosse è il segno che il tuo sistema immunitario sta reagendo ai microrganismi che tentano di infettare il tuo corpo. La sua finalità è infatti quella di liberare le vie respiratorie dal muco denso, che ha il compito di intrappolare germi, batteri e virus impedendo loro di scendere fino a bronchi e polmoni.
Un rimedio casalingo semplice da utilizzare è il decotto con la radice di zenzero: fai bollire uno o due pezzetti di radice fresca di zenzero (dello spessore di circa un centimetro) in un pentolino di acqua per 5-6 minuti (più la fai bollire, più la radice rilascia il sapore piccante; se non è il tuo sapore preferito, non esagerare). Bevi quando l’acqua è tiepida, dolcificando, se lo desideri con del miele o del malto.
Il decotto può essere bevuto un paio di volte al giorno, in caso di mal di gola e tosse. Lo zenzero ha attività antinfiammatoria e lenitiva allo stesso tempo.
Per favorire la sua attività naturalmente antivirale, dovresti invece optare per il succo fresco di zenzero, ottenuto utilizzando un estrattore oppure grattugiando la radice (puoi calcolare un pezzetto grande come il tuo pollice). Metti la polpa ottenuta in un contenitore e aggiungi un bicchiere di acqua bollente. Lascia macerare per 2-3 ore prima di berlo.
In caso di tosse secca fai attenzione anche all’ambiente in cui soggiorni: è importante che l’aria non sia troppo secca, per non aumentare l'irritazione e la secchezza delle mucose. In questi casi puoi tenere in stanza un diffusore per oli essenziali con funzione di umidificatore. Puoi sfruttarlo infatti diffondendo gli oli essenziali che hanno funzione balsamica e aiutano a liberare le vie respiratorie: prova con qualche goccia di:
Tutti questi hanno anche attività antibatterica e antivirale, sono quindi adatti per pulire l’aria delle stanze in cui soggiorni da eventuali patogeni che potresti respirare. Puoi usare un olio essenziale a scelta oppure creare una miscela aromatica utilizzandoli tutti insieme.
Congestione nasale: i rimedi da provare
Per liberare il naso chiuso e facilitare l’espulsione di muco e catarro puoi fare dei lavaggi nasali con una soluzione di acqua e sale. Questo semplice rimedio molto noto nella tradizione ayurvedica aiuta a decongestionare le mucose, alleviando l’infiammazione e disinfettando le vie nasali da residui di virus e batteri.
Fare i lavaggi nasali può sembrarti complicato inizialmente se non li hai mai fatti, in realtà è semplice. Il modo migliore è utilizzare l’apposita lota per lavaggi nasali, da riempire con una soluzione di acqua e sale. Scopri qui i benefici e come fare i lavaggi nasali.
Per fare il lavaggio mettiti davanti al lavandino del bagno, piega la testa di lato e inserisci l’acqua lentamente in una narice: cera di respirare normalmente in modo che l'acqua passi nella narice opposta e possa fuoriuscire. Fai lo stesso procedimento con la narice opposta.
Se di notte hai difficoltà a dormire perché quando sei disteso il respiro diventa difficoltoso, prova a utilizzare un cuscino più alto, così da facilitare la respirazione.
Fra gli antiossidanti che aiutano l'organismo a contrastare l'infiammazione conseguente allo stress ossidativo c'è la N-Acetilcisteina, o NAC, che vanta anche proprietà mucolitiche. Oltre a proteggere le cellule dall'invecchiamento e morte precoce, la NAC favorisce quindi anche la normale attività delle vie respiratorie, aiutando l'organismo a ritrovare il proprio equilibrio.
Cosa prendere per il mal di gola

Bruciore, pizzicore, sensazione di avere qualcosa in gola, senso di fastidio, difficoltà a deglutire sono i segnali che la gola è infiammata e ha perso il suo naturale benessere.
Una tisana calda a base di radice di liquirizia è un rimedio efficace per ridurre l'irritazione della gola. Questa radice molto usata nella tradizione ayurvedica contiene più di 300 diversi composti, alcuni dei quali hanno proprietà antivirali e antimicrobiche.
Anche dei semplici gargarismi possono aiutare ad alleviare l’irritazione della gola, soprattutto quelli fatti con acqua e sale. L'acqua salata può lenire il prurito alla gola e ridurre l'accumulo di muco, oltre ad aiutare a ridurre anche il gonfiore e l'irritazione. Puoi mescolare 1/4 di cucchiaino di sale in una tazza di acqua calda e fai i gargarismi più volte al giorno per un rapido sollievo. Questo rimedio non è per i bambini più piccoli che potrebbero avere difficoltà a fare i gargarismi.
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Sostieni il tuo sistema immunitario
Al fine di facilitare il recupero della tua salute, il sistema immunitario dovrebbe restare funzionale e reattivo soprattutto nei momenti in cui è maggiormente esposto al contatto con microrganismi patogeni. Poiché il sistema immunitario è complesso, un’unica azione non è sufficiente per renderlo forte, ma è necessario mettere in atto più strategie che coinvolgono alimentazione e stile di vita quotidiano per mantenerlo efficiente.
L’alimentazione rappresenta la base su cui poggia il tuo sistema difensivo: più è equilibrata e corretta, più le fondamenta saranno resistenti. Ecco perché è preferibile portare in tavola cibi semplici, poco elaborati, che possano mantenere i nutrienti che Madre Terra ha donato loro e che loro donano a noi.
Fra questi, non dovrebbero mai mancare cereali integrali in chicco, frutta e verdura di stagione e legumi ricchi di fibre. Pesce e carne andrebbero limitati durante la settimana; ricorda che la porzione "giusta" delle proteine animali è quella che sta nel palmo della tua mano.
Allo stesso modo non va trascurato lo stile di vita: attività fisica, passare del tempo all’aria aperta, coltivare i rapporti sociali e i tuoi hobby personali sono azioni che fortificano il tuo organismo. Anche pensieri negativi, rimuginanti, pessimisti ostacolano la funzionalità delle tue difese.
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