Lavaggi nasali: raffreddore non ti temiamo!
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6 anni fa
Con l’arrivo dell’inverno sopraggiungono anche i primi raffreddori, tosse e mal di testa: combattiamoli con un rimedio efficace
Il naso è l’anticamera dell’apparato respiratorio, se non viene adeguatamente pulito aumentano i rischi di otite, sinusite, adenoidite e, a lungo andare, anche bronchite.
I lavaggi nasali sono ancora poco conosciuti, ma rappresentano un vero toccasana per il nostro corpo: sono utili per rimuovere secrezioni, polveri, allergeni e prodotti dell’inquinamento che ostruiscono le prime vie aeree con conseguente difficoltà respiratoria. Il lavaggio nasale è una pratica molto semplice e poco invasiva, con origini antiche e una solida tradizione, infatti i maestri yogi la utilizzano da millenni.
Uno dei metodi più antichi si chiama jala neti: benché non molto conosciuta in Occidente, è una pratica diffusa in molte parti dell’India e spesso è effettuata quotidianamente insieme all’igiene orale. È una tecnica di pulizia che consiste nel far entrare il liquido in una narice per mezzo di un piccolo recipiente noto come lota e farlo uscire contemporaneamente dall’altra narice. In alcuni casi di congestione nasale o allergia acuta viene effettuata l’irrigazione nasale fino a quattro volte al giorno.
I lavaggi nasali mantengono le mucose in condizioni ottimali: osservare una corretta igiene nasale dovrebbe diventare, per adulti e bambini, una buona abitudine come lavarsi i denti.
Per quali patologie sono efficaci
I lavaggi nasali sono una pratica che dovrebbe entrare nella routine quotidiana di pulizia soprattutto dei bambini che frequentano il nido e la scuola dell’infanzia, i quali sono più soggetti alle infezioni delle prime vie aeree, soprattutto se vivono in zone inquinate.
Inoltre più in generale per i bambini che soffrono di allergie o a cui cola spesso il naso: in questi casi il naso andrebbe lavato almeno tutti i giorni per prevenire malattie respiratorie. Il naso è l’anticamera dell’apparato respiratorio, se non viene adeguatamente pulito aumentano i rischi di otite, sinusite, adenoidite e, a lungo andare, anche bronchite.
I lavaggi nasali non sono efficaci solo per i bambini: anche gli adulti che soffrono di raffreddori ricorrenti e sinusite possono decongestionare le cavità nasali con il lavaggio e ridurre o evitare il consumo di farmaci.
Lota e soluzione salina
Per eseguire i lavaggi nasali si conoscono molte pratiche, una delle più efficaci e facili è quella appena citata del jala neti.
Ecco come realizzarla: per prima cosa bisogna procurarsi la lota neti, un piccolo contenitore a forma di teiera con il beccuccio adatto a essere inserito nel naso. Poi si riempie la lota con soluzione fisiologica o isotonica tiepida. La soluzione fisiologica, o isotonica, è una soluzione di acqua e sale in cui la concentrazione di sale è pari a quella delle cellule del nostro organismo ed è pari allo 0,9%.
La soluzione isotonica si può acquistare o preparare in casa seguendo la proporzione indicata e avendo l’accortezza di utilizzare un sale integrale, ovvero non additivato con altri componenti. La soluzione ipertonica, anch’essa molto efficace soprattutto in casi di forte congestione e sinusite, ha una concentrazione di sale superiore a quella dei nostri liquidi fisiologici, quindi oltre lo 0,9%.
A questo punto riempiamo la lota di soluzione salina e, in piedi davanti a un lavandino, pieghiamo la testa di lato e inseriamo il beccuccio nella narice superiore, mantenendo le narici aperte e cercando di non forzare o di ingoiare il liquido, respirando a bocca aperta, la soluzione dovrebbe uscire dall’altra narice con un flusso regolare. È una pratica molto semplice e davvero efficace, anche se le prime volte può essere leggermente sgradevole. I lavaggi nasali vengono praticati in moltissimi centri termali, eseguiti principalmente per curare sinusiti e raffreddori acuti.
Esistono anche tecniche in cui il liquido viene nebulizzato: in questo caso si parla di doccia nasale. Oppure un ottimo rimedio “casalingo” è quello dei cosiddetti “vapori” o “fumi”. Ora siete pronti per affrontare i primi malanni al meglio, senza utilizzare i più comuni e pubblicizzati farmaci da banco.
Fumenti o suffimugi
I suffumigi, detti anche fumenti, sono tra i rimedi naturali più efficaci per contrastare raffreddore, sinusite e catarro. Per fare i suffumigi prendiamo una pentola piuttosto ampia e riempiamola d’acqua bollente e aggiungiamo oli essenziali o bicarbonato.
Ora possiamo procedere con l’inalazione del vapore, ricordando però di prendere un panno e metterlo sopra la testa per evitare la dispersione del calore, lasciando così che il tutto agisca in modo più efficace e ci aiuti a liberare le vie respiratorie più rapidamente, velocizzando il processo di guarigione. Gli oli perfetti con cui eseguire i fumi sono: olio di eucalipto, timo e tea tree oil.
Anche fiori di camomilla e bicarbonato sono ottimi per combattere il raffreddore.