Riso venere: proprietà ed usi
Pubblicato
6 anni fa
Francesca Rifici
Naturopata esperta di medicina tradizionale cinese e Riflessologa
Il riso venere: cos'è, perché mangiarlo, e come cucinarlo... con una ricetta!
Tra le tante tipologie di riso, troviamo il riso Venere, facilmente riconoscibile dal suo caratteristico colore scuro.
Questo nome dolce che gli è stato attribuito, ben rispecchia il sapore caldo e particolare che possiede, con un retrogusto amabile che ben si sposa in diverse preparazioni.
Venere e dolcezza
Le sue origini sono italianissime, a dispetto di quello che si può pensare. Viene coltivato in Italia nella zona della Pianura padana da circa vent’anni ed è parente del riso nero che viene coltivato in Asia.
Il riso Venere è molto consigliato nei regimi alimentari volti alla cura e al benessere della persona, perché possiede un indice glicemico medio-basso e soprattutto è ricchissimo di proprietà nutrizionali.
Può essere utilizzato per preparare risotti ma anche per insalate fredde (in questo caso è consigliato lasciarlo un pochino più al dente), per tortini e anche per dolci.
Le proprietà del riso Venere
Il riso Venere nasce dall’incrocio di due varietà pregiate di riso, una italiana e una asiatica: si riconosce per il suo caratteristico color ebano e viene ribattezzato Venere perché si dice possa vantare proprietà afrodisiache.
E non solo, perché di proprietà nutrizionali ne è ricco, eccone alcune:
- ricco di fibre,
- sali minerali,
- vitamine,
- antiossidanti,
- senza glutine,
- contiene proteine vegetali,
- ricco di lisina.
La lisina, un amminoacido essenziale presente in pochissimi cereali, è importante perché svolge una funzione antianemica ed è consigliata per chi ha carenze di ferro.
Il riso Venere è poi ricco di selenio, zinco, manganese e calcio. Ricco di fibre, contribuisce al benessere dell’intestino. Contiene acido linoleico, appartenente alla famiglia degli omega 6. Sostiene il tessuto osseo ed è facilmente digeribile, anche per chi ha difficoltà digestive.
Come preparare il riso Venere
Si tratta di un chicco di cereale integrale, che richiede un tempo di cottura leggermente superiore rispetto ad altre tipologie di riso. Come sopra citato, si presta a moltissime preparazioni ma vediamone insieme una.
Tortino di riso Venere con rucola, salsa di noci e formaggio di capra
Ingredienti per 2 persone (con i prodotti che ti consigliamo):
- 160 grammi di riso Venere
- 1 cipolla dorata
- 1 mazzetto di rucola
- 200 ml di crema di avena o di riso
- Noci sgusciate
- Noce moscata
- Burro chiarificato
- Formaggio di capra stagionato
- Sale
- Olio extravergine di oliva
- Maggiorana
Dato che il riso Venere ha tempi di cottura più lunghi, il mio consiglio è di iniziare la cottura in acqua bollente salata e di scolarlo quando mancano circa 10 minuti al completamento.
A parte, prepariamo in padella una salsa con la crema di avena o di riso, uniamo le noci tritate finemente (meglio aiutarsi con un mixer per ottenere una polvere più fine), aggiungiamo sale e olio EVO e lasciamo sobbollire a fiamma molto bassa per circa 10 minuti. A seguire, aggiungiamo una spolverata di noce moscata, un cucchiaino di burro ghee e una spolverata di maggiorana, lasciando cuocere per altri due minuti.
Facciamo saltare la cipolla tritata finemente e tiriamo il riso fino a cottura ultimata, aiutandoci con del brodo vegetale. Aggiungiamo sul finire la rucola, lasciandola appassire leggermente.
A fuoco spento, aggiungiamo la crema di noci preparata in precedenza e scaglie di formaggio di capra. A questo punto, dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, aiutandoci con una piccola ciotola di vetro, possiamo formare sfiziosi e gustosi tortini da servire.
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