Rimedi naturali per la sindrome dell’intestino permeabile
Pubblicato
5 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri cos'è, da cosa è causata e come si può affrontare in maniera naturale per migliorare il benessere generale
Fra i disturbi più recenti, eppure già molto diffusi, c’è la sindrome dell’intestino permeabile o dell’intestino gocciolante, una malattia multifattoriale che si presenta con sintomi molto generici e che viene ritenuta responsabile di favorire, a sua volta, malattie autoimmuni, allergie e intolleranze.
Vediamo di che cosa si tratta e quali rimedi naturali possono aiutare.
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L’importanza della parete intestinale
Il nostro intestino svolge molte funzioni, oltre quella deputata all’eliminazione del materiale di scarto attraverso le feci, poiché si occupa di:
- assorbire i nutrienti che i cibi che ingeriamo contengono,
- difenderci da patogeni e microrganismi potenzialmente dannosi per la nostra salute, fungendo da vera e propria barriera.
Questa barriera è garantita dalla presenza di diversi organi e strutture, fra i quali:
- il microbiota intestinale che ha anche funzione immunitaria;
- il muco, la sostanza che ha il compito di aiutare il bolo alimentare a progredire lungo il percorso intestinale e di bloccare l’avanzamento dei patogeni pericolosi;
- la mucosa intestinale composta dai microvilli intestinali, estroflessioni, che aumentano la superficie assorbente per l'assorbimento dei nutrienti.
Proprio la mucosa intestinale entra in scena quando si parla di sindrome dell’intestino permeabile: le cellule dei villi sono dette microvilli e formano una parete molto coesa, poiché sono strettamente tenute insieme dalle zonuline, cioè le proteine delle giunzioni occludenti o tight junctions, che sigillano lo spazio intercellulare. Lo scopo di questa parete impenetrabile è impedire che sia le sostanze indesiderate, come tossine, resti di cibo o altri componenti, sia i nutrienti possono penetrare e uscire dall’intestino.
Succede però che la parete formata dai microvilli, per cause diverse, possa allentarsi, perdendo la propria coesione e favorendo quindi la permeabilità intestinale (che in inglese viene definita leaky gut), detto in altre parole, quando la parete intestinale non è più impermeabile permette al cibo, tossine e batteri di uscire dallo stomaco ed entrare nel circolo sanguigno, andando a contaminarlo.
Le cause della leaky gut
Quali sono le cause che provocano l’allentamento della parete di microvilli? Al momento ci sono alcuni fattori che sono riconosciuti come causa dell’alterata funzionalità della barriera intestinale:
- disbiosi intestinale, o alterazione del microbiota intestinale,
- infiammazioni croniche,
- difficoltà legate alla digestione,
- dieta squilibrata, troppo ricca di zuccheri, cereali raffinati e farinacei,
- stress,
- uso di farmaci e antibiotici,
- alcol,
- infezioni frequenti.
Va detto che al momento si stanno ancora svolgendo diversi studi su questa sindrome, per cui è possibile che nei mesi a venire si scoprano nuovi fattori legati allo stile di vita che possono interferire con la salute della barriera intestinale.
Sintomi della sindrome dell’intestino gocciolante
Si tratta di sintomi molto generici, tanto che spesso non vengono messi in relazione con la salute dell’intestino. Fra questi ci sono:
- disturbi intestinali (stitichezza, diarrea, intestino irritabile),
- ansia,
- dolori articolari e muscolari,
- iperattività,
- mal di testa e cefalea,
- disfunzioni della tiroide.
Leaky gut: la base per altre malattie
La presenza di una permeabilità intestinale può favorire e facilitare la comparsa di altre malattie.
Finora quelle messe in relazione a questa condizione sono:
- malattie infiammatorie croniche intestinali,
- allergie e intolleranze alimentari,
- celiachia,
- malattie autoimmuni (artrite reumatoide, tiroidite di Hashimoto, psoriasi, lupus…),
- diabete di tipo 1,
- obesità,
- sclerosi multipla,
- affezioni della pelle.
Il rimedio naturale preferito dai nostri clienti per la salute dell'intestino
L’alimentazione è indispensabile
Per alleviare la presenza della permeabilità intestinale ed evitare che la situazione possa peggiorare è indispensabile agire in primo luogo con l’alimentazione, evitando il consumo di cibi che possono aumentare le irritazioni, come spezie piccanti, alcolici e cibi fritti o sottoposti a cotture prolungate, carni rosse e latticini.
Da limitare anche il consumo di zucchero, cereali raffinati e farinacei. Sarebbe opportuno anche seguire un regime alimentare senza glutine: in questo caso meglio affidarsi ai consigli di un nutrizionista che può suggerire un regime alimentare equilibrato.
I rimedi naturali per la sindrome dell'intestino permeabile
Per alleviare la permeabilità intestinale si possono utilizzare anche integratori alimentari e rimedi naturali, che agiscono sui diversi sintomi.
1. Curcuma
La spezia d’oro ha un potente effetto antinfiammatorio, utile per alleviare le infiammazioni che sono fra le conseguenze dell’allentamento delle giunzioni cellulari dell’intestino.
Agisce inoltre migliorando la digestione, alleviando diversi disturbi che si possono presentare quando l'intestino non digerisce correttamente.
2. Probiotici
Per migliorare la salute del microbiota sono essenziali i probiotici: si tratta di fibre non digeritedal nostro intestino che costituiscono il cibo elitario dei batteri del colon.
Fra i cibi prebiotici ti consiglio la polvere di inulina, ottenuta dalle radici della cicoria, che oltre ad avere un effetto benefico sulla flora intestinale, aiuta anche a pulire l’intestino da scorie, tossine e residui di incrostazioni.
3. Omega 3
Anche gli acidi grassi essenziali sono utili per la sindrome dell’intestino permeabile, poiché svolgono anch’essi attività antinfiammatoria, aiutando quindi l’organismo a ritrovare il proprio equilibrio.
Uno studio pubblicato sul "Journale Scientific Reports" ha dimostrato che chi consuma abitualmente omega 3 ha una maggiore diversità dei microrganismi che compongono il microbiota intestinale, che, a sua volta, promuove anche un generale stato di salute migliore.
4. Vitamina D
Insieme alla vitamina A, la D aiuta a rinforzare il sistema immunitario, contribuendo a una maggiore funzionalità dell’intestino.
Secondo alcuni studi, inoltre, la carenza di vitamina D favorisce un indebolimento proprio della parete intestinale, favorendo l'allentamento delle tight junction. Se vuoi sapere quali segni indicano la carenza di vitamina D, leggi l'articolo che trovi qui.
Come in un circolo vizioso, le persone che soffrono di infiammazioni intestinali potrebbero andare maggiormente incontro a carenze di questa vitamina, dato che l'infiammazione stessa ostacola l'assorbimento dei lipidi, che a loro volta sono indispensabili per assorbire la vitamina D a livello intestinale.
Il consiglio della naturopata: i cibi fermentati sono amici dell’intestino
Verdure fermentate, come i crauti o altri tipi, miso, natto, yogurt, kefir, kombucha sono amici dell’intestino e della flora batterica, poiché contengono tantissimi microrganismi vivi che vanno a rinforzare il nostro microbiota intestinale, rinforzando in questo modo anche il nostro sistema immunitario.
Questi tipi di alimenti sono benefici anche per chi è affetto da sindrome dell’intestino permeabile poiché appunto chi ne soffre tende ad avere un microbiota alterato e difese più basse.
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