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Raffreddore nel cane: sintomi, consigli e rimedi

Pubblicato 9 mesi fa

Jessica Dovicchi
Esperta in biologia, nutrizione ed erboristeria

Come riconoscere i segnali del raffreddore nel cane e come evitarlo con rimedi naturali

Durante i mesi più freddi dell’anno anche per i nostri amici a 4 zampe è facile ammalarsi e prendere il raffreddore. Ancor di più lo è per i cuccioli e i cani anziani, il cui sistema immunitario non è al massimo dell’efficienza, e sono quindi esposti ad un rischio maggiore.

Naso che cola e difficoltà respiratorie sono solo alcuni segnali che possono suggerirti si tratti proprio di raffreddore, ma non gli unici. Quali sono i sintomi del raffreddore nel cane? E soprattutto quali precauzioni è bene adottare?

Ci sono alcune buone norme da seguire per prevenire malanni di stagione come il raffreddore, partendo da ciò che mettiamo nella ciotola, o dalla sua passeggiata quotidiana. E persino garantendogli un buon riposo, possiamo contribuire a rinforzare le sue difese.

Vediamo insieme come capire se il cane ha il raffreddore e come intervenire con rimedi naturali e buone norme di comportamento.

Indice dei contenuti:

Che cos’è il raffreddore nel cane?

Tutti lo conosciamo, ma forse ti stai chiedendo se il raffreddore canino è uguale a quello umano. Sebbene le due condizioni siano molto simili, c’è qualche sostanziale differenza.

Con il termine “raffreddore” si indica una condizione, per lo più causata da virus, in cui le vie respiratorie sono compromesse. Come vedremo in seguito, i principali campanelli d’allarme sono dati proprio dal naso che cola, o dagli starnuti frequenti, anche per il nostro amico a 4 zampe.

Tuttavia, gli agenti patogeni, ovvero i microrganismi che causano il raffreddore, sono diversi per cani e umani.

I più comuni virus del raffreddore canino sono il virus della parainfluenza e l’adenovirus canino tipo 2 e, per fortuna, non amano l’uomo come loro ospite.

Quindi, nel caso in cui ti stessi chiedendo se i cani possono attaccare il raffreddore all’uomo, la risposta è no. Anche se possono trasmetterlo da un cane all’altro, attraverso il contatto direttomediante schizzi di saliva o starnuti.

Gli spazi chiusi o il sovraffollamento che troviamo nei canili, ad esempio, ne facilitano la trasmissione. Così come gli sbalzi di temperatura, da un ambiente caldo e confortevole come l’appartamento di casa, al clima freddo e umido dell’esterno.

Cani in canile dove è più facile prendere il raffreddore

Capiamo insieme come riconoscere i sintomi del raffreddore nel cane e come rinforzare le sue difese in modo naturale per prevenire i malanni di stagione.

Come capire se il cane ha il raffreddore

I sintomi del raffreddore nel cane sono del tutto simili a quelli che puoi osservare negli umani. Possono variare a seconda della gravità, ma sono tutti chiari segni riconducibili a un disagio respiratorio.

Uno sguardo attento al tuo amico peloso, quindi, sarà sufficiente per suggerirti che si tratta proprio di un problema alle vie aeree. Ecco come capire se il cane ha il raffreddore:

  • Congestione nasale, starnuti frequenti e naso che cola (secrezioni nasali);
  • Respiro rumoroso o irregolare, apnee notturne;
  • Tosse secca, o umida (con catarro);
  • Occhi lucidi o gonfi e  lacrimazione;
  • Letargia, stanchezza fisica, o scarsa vivacità;
  • Perdita di appetito;
  • Febbre.

I cani cuccioli di pochi mesi possono ammalarsi più facilmente e manifestare i sintomi in modo più intenso, perché il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, mentre i cani anziani sono più vulnerabili alle infezioni perché le loro difese non sono  più perfettamente efficaci come in età adulta.

Non sempre un cane con il respiro rumoroso ha il raffreddore, come non è detto che uno starnuto, o il naso che cola, siano correlati a uno stato infiammatorio delle mucose.

Tali sintomi potrebbero essere riconducibili ad altre condizioni come influenza, tosse canina, infezioni, o rappresentare i campanelli d’allarme per altre patologie. Solo mediante una visita veterinaria approfondita sarai in grado di comprendere la causa del suo malessere e trovare il rimedio giusto che fa per lui.

Quando contattare il veterinario

I sintomi del raffreddore nel cane possono differire per durata e intensità. Non è il caso di allarmarsi per un colpo di tosse o qualche starnuto, tuttavia, se hai notato alcuni segnali riconducibili al raffreddore, occorre monitorare lo stato di salute dell’animale, tenendolo al caldo e a riposo.

Di solito congestione nasale, tosse e starnuti scompaiono nel giro di 7-10 giorni, ma se i sintomi persistono per un tempo maggiore, o se il cane mostra serie difficoltà respiratorie, malessere, stanchezza, o persino in caso di inappetenza, è bene rivolgersi al più presto al proprio veterinario.

Come prevenire e alleviare i sintomi del raffreddore nel cane

Anche i cani, come gli umani, possono prendere il raffreddore e ammalarsi facilmente, soprattutto con l’arrivo dei freddi mesi invernali, che mettono a dura prova il loro sistema immunitario.

Per questo motivo è importante agire in prevenzione rinforzando le sue difese, ma anche mettendo in pratica dei comportamenti utili a mantenerlo in salute. Come gestire un cane con raffreddore e cosa fare per alleviare i sintomi?

Vediamo insieme come allontanare il raffreddore nel cane con dieta, buone abitudini e rimedi naturali.

Alimentazione completa e stile di vita sano

Il primo passo è scegliere i cibi giusti da mettere nella sua ciotola. Che tu decida di alimentarlo con cibo umido o secco, con una dieta casalinga, barf o crudista, per mantenerlo in salute è bene fornirgli tutti i nutrienti di cui ha bisogno, primo fra tutti, l’acqua.

Una buona idratazione è fondamentale se il cane ha il raffreddore, così come lo sono alcuni elementi antiossidanti e i minerali che  rinforzano il suo sistema immunitario.

Anche uno stile di vita sano, che includa nella sua routine una buona dose di esercizio regolare e il giusto riposo, è funzionale a sostenere le sue difese.

cibi indicati per il cane con raffreddore

Offrigli cibi sani e di alta qualità

Una dieta sana e ben bilanciata è importante anche per il nostro amico a 4 zampe. La sua razione di cibo giornaliera, quindi, non deve soddisfare le sue esigenze metaboliche solo dal punto di vista energetico (con le kcal!).

Per aiutare a rafforzare le difese e a riprendersi dal raffreddore o dai malanni di stagione è bene fornirgli un tipo di alimentazione vario e ricco di nutrienti, in particolare:

  • proteine, importantissima base di partenza per produrre gli anticorpi a difesa dell’organismo;
  • grassi buoni Omega 3, dall’effetto antinfiammatorio e antiossidante, contenuti nei cibi per cani umidi o secchi a base di pesce, oppure da assumere in forma di olio di fegato di merluzzo;
  • vitamine antiossidanti e immunostimolanti, come la vitamina C, E, A, che ritroviamo nei prodotti per cani con zucca, carote o frutti di bosco, ma anche la vitamina D di cui è ricca la carne di fegato di bovino, e le vitamine del gruppo B, che giocano un ruolo attivo a sostegno del sistema immunitario;
  • minerali come come ferro, zinco, rame e selenio, importantissimi per coadiuvare la risposta immunitaria, rafforzando le difese dell’organismo, anch’essi presenti soprattutto nella carne, nel pesce, ma anche nei cereali e nelle verdure.

Il consiglio?

Se il tuo cane ha poca voglia di mangiare, prova a offrirgli cibi umidi. Oltre a essere più appetibili per un cane con il raffreddore, grazie al contenuto d’acqua contribuiscono a mantenerlo idratato.

Per mantenere le difese del tuo cane è indispensabile che anche le tue, come suo padrone, siano ottimali. Scopri come rinforzarle partendo dalla tavola.

Una giusta dose di esercizio

Anche il movimento, proporzionato alla sua età e alle sue esigenze di esercizio, è utile a rinforzare le sue difese. Una passeggiata giornaliera dovrebbe essere parte della sua routine, meglio ancora durante le ore del giorno, per fare il pieno di vitamina D.

Ovviamente, se il cane ha già i sintomi del raffreddore, sarà poco propenso all’esercizio fisico e forse non avrà voglia nemmeno di giocare. Non forzarlo a uscire, o a muoversi: se è malato ha bisogno di riposare per potersi riprendere.

Assicurati che abbia un buon sonno

Se il tuo cane ha il raffreddore, o altri sintomi influenzali, potresti notare che tende a dormire più del solito. Non preoccuparti di ciò, il sonno è ristoratore! Assicurati che passi il suo tempo in un ambiente tranquillo e confortevole, in cui può riposare indisturbato e recuperare al meglio le energie.

cane con raffreddore al caldo sotto le coperte

Buone abitudini quotidiane

Oltre a dieta ed esercizio, la prevenzione del raffreddore del cane si può ottenere con buone norme di comportamento, utili a rendere il tuo animale meno suscettibile alle infezioni delle vie aeree.

  • Previeni il contatto con altri animali malati

Come abbiamo accennato, il raffreddore è contagioso e può trasmettersi tra cani, sia per contatto, che attraverso secrezioni salivari e respiratorie. Se hai più di un animale, quindi, cerca di tenerli separati il più possibile, ad esempio, posizionando le loro cucce e ciotole in posti differenti della casa.

  • Evita gli sbalzi di temperatura

Nonostante il pelo, più o meno folto a seconda della razza, anche i cani potrebbero essere sensibili ai cambi di temperatura repentini. Per questo motivo, passare dal confortevole calduccio del salotto, al freddo clima esterno, potrebbe farli ammalare con facilità.

Cerca quindi di evitare il più possibile gli sbalzi termici, ad esempio, utilizzando un cappottino per cani per la sua passeggiata della sera, e asciuga sempre con cura zampe e pelo al ritorno dalle vostre camminate, se fuori piove o c’è parecchia umidità.

  • Assicuragli un'adeguata igiene

Per la sua salute generale è importante tenere il cane sempre pulito, non solo quando ha il raffreddore. Assicurati che mantenga un buon livello di igiene per ridurre il rischio di infezioni respiratorie, seguendo questi suggerimenti.

Puoi utilizzare salviette umidificate per pulire pelo e zampe dopo le sue uscite all’aperto, o un detergente oculare lenitivo per alleviare le irritazioni e prevenire le infezioni, o ancora, prodotti per la detersione delle orecchie per rimuovere il cerume.

Anche una buona pulizia degli ambienti domestici in cui vive, delle ciotole, dei giochi e degli spazi esterni, è fondamentale per ridurre il rischio di raffreddore e malanni di stagione.

Usa quindi detersivi per pavimenti delicati adatti alle zampette di fido, detergenti per i suoi accessori a base di tensioattivi naturali dalle proprietà antibatteriche, o spray depuaranti per ambienti adatti alla presenza di animali domestici.

  • Non viziarlo con cibo da tavola

Diversamente ti sarà difficile distinguere se ha perso l’appetito come segno di malessere, o se ha semplicemente deciso di non mangiare, nell’attesa di ricevere il cibo dalla tavola, per lui più appetibile, ma spesso poco indicato per la sua dieta e la sua salute.

  • Prevenzione veterinaria

Anche la prevenzione veterinaria è importantissima per il benessere del cane. Portalo a fare controlli veterinari di routine per tenere sempre monitorato il suo stato di salute.

Rimedi naturali: oli essenziali e floriterapici

In caso di raffreddore nei cani i rimedi naturali che possono venirci in aiuto sono numerosi. Non puntano unicamente ad alleviare i sintomi, ma sono in grado di stimolare le potenzialità di auto-guarigione dell'organismo.

Oli essenziali

In particolare, può essere di grande beneficio l’uso di oli essenziali in diffusione, nell’ambiente più frequentato dal cane, in particolare:

  • l’olio essenziale di eucalipto, dalle proprietà balsamiche ed espettoranti, un valido aiuto per liberare le vie respiratorie, 
  • l'olio essenziale di lavanda, che grazie alle sue proprietà calmanti e balsamiche, può tranquillizzare il cane nel momento della tosse, facilitando anche il sonno,
  • l’olio essenziale di timo, di mirto, o di tea tree, da sempre usati in naturopatia per contrastare i sintomi influenzali e l’infiammazione delle vie respiratorie umane, possono giovare anche in caso di raffreddore nel cane.

Gli oli essenziali hanno attività antivirale, antimicrobica e antisettica, oltre che di sostegno alle difese.

Qualche goccia di un olio singolo o in mix di più oli essenziali in apposito diffusore per oli essenziali, donano diversi benefici, poiché:

  • purificano l’aria dell’ambiente eliminando eventuali patogeni,
  • migliorano la respirazione contrastando la difficoltà respiratoria,
  • sostengono le difese e facilitano l’espulsione di muco e catarro, favorendo una più rapida guarigione.

Inoltre, agiscono anche sulla sfera emotiva, a seconda dell’attività che promuovono, ad esempio calmante, rilassante, ipnoinducente (come la lavanda, la melissa e la camomilla), o donano maggiore attività e vitalità (nel caso degli oli essenziali di agrumi).

Nonostante si tratti di rimedi naturali, quasi del tutto privi di effetti collaterali, assicurati di utilizzare oli essenziali adatti all’uso animale e chiedi sempre consiglio al tuo veterinario. Il modo più sicuro per utilizzarli ed eludere eventuali effetti collaterali è, come abbiamo consigliato, in diffusore.

Evita invece di farglieli ingerire o di usarli sul pelo (perché potrebbe comunque ingerirli, leccandosi) senza il consiglio e la supervisione di un aromaterapeuta esperto.

Floriterapici

Puoi provare anche i rimedi floreali, come i fiori californiani, i fiori australiani o i fiori di Bach, utili in caso di ansia, paura o irritabilità dell’animale, ma anche per facilitargli un buon riposo.

I rimedi floreali sono indicati se noti che il tuo cane cambia comportamento durante il raffreddore o una malattia: sostengono la parte emotiva del tuo cane, permettendogli di affrontare la malattia al meglio.

Questi rimedi energetici aiutano a contrastare gli stati d’animo negativi, spesso transitori, in caso di disturbi come il raffreddore, che però possono alterare il suo naturale benessere. Ad esempio, nel caso in cui il cane diventi apatico durante la malattia, aggressivo, o manifesti un comportamento atipico.

L’assunzione è facilissima: basta aggiungere le gocce indicate su un pezzetto di cibo, un biscottino o nella ciotola dell’acqua in modo che il cane le possa assumere senza difficoltà. Se il cane ha difficoltà a mangiare o bere, puoi utilizzare il rimedio in spray da nebulizzare sul pelo, sulle zampe, o nella cuccia dove dorme, anche più volte durante l'arco della giornata.

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un veterinario abilitato (cioè un laureato in veterinaria abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri professionisti del settore (operatori cinofili, nutrizionisti per animali ecc.).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure veterinarie, posologie e/o descrizioni di prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Ultimi commenti su Raffreddore nel cane: sintomi, consigli e rimedi

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 19/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/08/2025

Non sapevo molte cose su questo argomento. Articolo utilissimo, per capire sintomi e differenze con altre condizioni, molto chiaro

Lia M.

Recensione del 14/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/02/2025

Una importante esposizione per quanto riguarda io raffreddore nei cani; bisogna saper individuare i sintomi senza confonderli per altro, e confrontarsi sempre col veterinario

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