Taurina: perché è importante per il tuo gatto
Pubblicato
7 mesi fa
Jessica Dovicchi
Esperta in biologia, nutrizione ed erboristeria
Scopri cos’è la Taurina, perché serve al gatto e quando è richiesta la sua integrazione
Forse hai già sentito parlare dell’importanza della Taurina per i gatti, ma quanto conosci di questa molecola?
La Taurina ricopre numerose funzioni biologiche per il metabolismo animale, ma ancor di più è essenziale per il gatto. Molti mammiferi sono infatti in grado di produrla in quantità sufficienti al proprio fabbisogno, mentre i gatti non ne sono capaci e devono perciò assumerla con la dieta.
Un’alimentazione sana e bilanciata è quindi fondamentale per la salute del tuo micio e una carenza di Taurina potrebbe compromettere il suo stato di benessere.
Capiamo insieme perché la Taurina è importante per i gatti, a cosa serve, dove si trova e quando è richiesta la sua integrazione.
Cos'è la Taurina e a cosa serve
La Taurina (o acido 2-amminoetanolo solforico, per i chimici) è un’ammina (−NH) avente l’acido solforico (H₂SO₄) come gruppo funzionale, ma per praticità viene spesso descritta come amminoacido (nonostante se priva del gruppo carbossilico -COOH che caratterizza questa classe di molecole).
Detto in parole più semplici, si tratta di una componente organica dagli effetti antiossidanti, largamente distribuita nell’organismo, in misura maggiore nel cuore, nel cervello e nel muscolo scheletrico.
Coinvolta in diversi processi biologici, è di fondamentale importanza per il sistema cardiovascolare, nervoso e immunitario del gatto, e contribuisce persino a una sana digestione e al buon funzionamento della vista.
Tra i suoi compiti principali, la Taurina:
- offre benefici alla salute del cuore e al sistema cardiovascolare, e contribuisce a regolare la temperatura corporea;
- ha un ruolo nella modulazione del sistema immunitario e dei processi infiammatori;
- è fondamentale per la funzione retinica e per il senso dell’olfatto;
- supporta la salute di ossa e articolazioni, dal momento che è coinvolta nel mantenimento dell’omeostasi del calcio;
- favorisce l’assorbimento dei grassi e una buona digestione, in quanto partecipa al processo di coniugazione degli acidi biliari.
Poiché i gatti non sono in grado di produrne a sufficienza, è necessario che la assumano attraverso l’alimentazione, o l’uso di integratori. In caso di carenza di Taurina, infatti, un felino potrebbe manifestare sintomi spiacevoli, o andare incontro a problemi di salute anche gravi.
Carenza di Taurina nel gatto: rischi e sintomi associati
Fondamentale per la salute del cuore, una sua carenza potrebbe compromettere le funzioni cardiache e circolatorie, aumentando il rischio di cardiomiopatia dilatativa (DCM). Mentre in fase di gestazione, le gatte con deficit di Taurina potrebbero far nascere gattini ciechi, o con difetti nello sviluppo del sistema nervoso.
Questa molecola dall’alto valore antiossidante non è fondamentale solo per cuore, occhi e cervello, ma gioca un ruolo fondamentale nel modulare l'infiammazione e ridurre lo stress ossidativo in tutte le cellule dell’organismo.
Inoltre, è coinvolta anche nella difesa dai microbi patogeni (batteri, virus e parassiti) e modula i processi infiammatori andando a ridurre la produzione di ossido nitrico e prostaglandine (agenti ossidanti).
Una carenza prolungata di Taurina nel gatto può quindi provocare disfunzioni nel sistema immunitario, leucopenia, aumento del rischio di sviluppare patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide, o ancora degenerazione della retina, e cecità.
Quali segnali possono farti capire che il tuo gatto ha carenze di Taurina?
- apatia, stanchezza eccessiva e affaticamento cronico, dovuti a una debole attività cardiaca;
- nervosismo e tendenza all’aggressività, i principali segni che indicano un malessere nel gatto, ma anche convulsioni o tremori;
- frequenti infezioni per via dell’indebolimento del sistema immunitario.
Tali condizioni sono segnali aspecifici, che possono essere riconducibili a diverse carenze nutrizionali, o altre condizioni cliniche. Inoltre, è bene sapere che i sintomi della carenza di Taurina non si manifestano in modo immediato e per questo spesso è difficile accorgersene. Porta il tuo gatto dal veterinario per eseguire controlli di routine e assicurarti così il mantenimento del suo stato di salute.
L’importanza dell’integrazione di Taurina nella dieta del gatto
Per la salute dei nostri felini la Taurina è fondamentale: supporta il metabolismo, stimola il sistema immunitario, coadiuva le funzioni renali ed epatiche, e svolge un ruolo importante per il sistema nervoso centrale.
Tale sostanza si trova in molti alimenti che possono essere introdotti nella dieta del gatto.
Carne rossa (incluse frattaglie come fegato, cuore e reni), carne bianca (come pollo, tacchino, coniglio, agnello), ma anche il pesce e frutti di mare sono gli alimenti in cui è presente in abbondanza; e anche le uova ne contengono discrete quantità.
Per una dieta sana e bilanciata non basta però acquistare crocchette o scatolette ad elevato contenuto di proteine di origine animale. Scegli cibo per gatti di alta qualità, che contenga un mix di nutrienti essenziali per la sua salute, tra cui appunto la Taurina, per assicurargli un menù completo e bilanciato.
Quando servono gli integratori di Taurina per il gatto?
Il fabbisogno giornaliero di Taurina per un gatto varia in base al sesso, all’età, o a particolari condizioni di salute. Le femmine in gravidanza o allattamento, ad esempio, hanno richieste nutrizionali maggiori per garantire una sana crescita dei cuccioli.
In alcuni casi, invece, un gatto potrebbe avere necessità di integratori di Taurina per un aumentato fabbisogno, o per carenze nutrizionali dovute ad una dieta poco bilanciata, ma non solo.
Dal momento che la Taurina non sopporta le alte temperature di cottura, una dieta casalinga, anche se ben bilanciata dal punto di vista dei macronutrienti, infatti, potrebbe comunque richiedere l’integrazione di Taurina.
Differenza tra cibo umido e cibo secco
Il contenuto di Taurina nel cibo per gatti dipende dalla fonte alimentare utilizzata e dalla qualità della lavorazione. Tuttavia, è bene sapere che c’è differenza tra cibo secco e umido.
La Taurina può degradarsi con le alte temperature necessarie a produrre il cibo secco. Per questo l'umido, come bocconcini, sfilaccetti, patè, o mousse, ne contiene mediamente di più rispetto alle crocchette, ed è quindi di grande importanza nutrizionale per il tuo micio.
Secondo le Linee Guida FEDIAF (European Pet Food Industry Federation) i livelli minimi di Taurina nel cibo completo per gatti devono rispettare i seguenti valori per 100 g di sostanza secca (DM):
- 0,10 - 0,13 g nel cibo secco;
- 0,20 - 0,27 g nel cibo umido.
Fai attenzione a fornire al tuo gatto alimenti completi, che a differenza dei cibi complementari, contengono tutti i nutrienti fondamentali per il suo fabbisogno, non solo in termini di Taurina.
Chiedi sempre consiglio al tuo veterinario prima di modificare la dieta del gatto o integrare la sua alimentazione con integratori. Solo lo specialista potrà essere in grado di valutare il suo stato di salute e la reale necessità di integrazione.
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