Quale costituzione ayurvedica sei?
Pubblicato
3 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri le caratteristiche fisiche, emotive e mentali di ognuno e i rimedi e i consigli per mantenerti in equilibrio
L’Ayurveda, il secolare sistema medico e filosofico indiano, vede la salute come l’equilibrio di tre umori (o dosha) che a loro volta sono forgiati dai cinque elementi che compongono il mondo intero: aakash (etere), jala (acqua), prithvi (terra), teja (fuoco) e vayu (aria).
I tre dosha, Vata, Pitta e Kapha sono responsabili della salute fisica, mentale ed emotiva di una persona; ognuno, inoltre, definisce particolari caratteristiche fisiche, emotive, mentali e comportamentali. Ecco come riconoscere quello dominante.
DOSHA VATA
Costituito dalla combinazione di aria ed etere (Vata è il vento) è caratterizzato da secchezza, leggerezza e freschezza. Fisicamente la persona è alta, magra, longilinea, con scarso sviluppo muscolare. Le ossa e le articolazioni sono fini. I capelli sono generalmente ricci e radi e le ciglia sottili. Gli occhi possono essere infossati, mani e piedi spesso freddi, le unghie fragili mentre la pelle appare secca, ruvida e screpolata.
Durante la veglia è energico e molto creativo, anche se si distrae facilmente; ama pensare fuori dagli schemi. Seppur dotato di memoria breve, impara rapidamente, ma spesso dimentica altrettanto rapidamente. Ha poca forza di volontà, così come poca tolleranza, fiducia e audacia. Nervoso e timoroso, diventa facilmente ansioso. Soffre molto il freddo e può avere problemi legati al sonno, appetito e abitudini alimentari irregolari che lo portano a sviluppare problemi digestivi; può soffrire anche di problemi di circolazione.
Secondo l’Ayurveda, per una salute ottimale, chi è Vata dominante dovrebbe seguire una normale routine quotidiana, gestire lo stress attraverso la meditazione e altre attività calmanti, mantenere il corpo caldo evitando il freddo e consumando cibi e bevande calde. I sapori piccante, amaro e astringente aumentano la secchezza e il freddo tipici di Vata; mentre il dolce, l’acido e il salato lo diminuiscono, apportando maggiore umidità e calore.
A tavola dovrebbe preferire i cibi caldi, “umidi” e morbidi (frutti di bosco, banane, pesche, verdure cotte, avena, riso integrale, carne magra, uova, latticini), ed evitare quelli amari, secchi e freddi (verdure crude, dessert freddi, frutta secca, noci, semi). Fra le piante che possono aiutare a rimuovere l’eccesso di Vata ci sono l’Ashwagandha e lo Shatavari. Poiché Vata ha una natura “in movimento”, gli sport più adatti sono quelli che permettono un movimento costante (bicicletta, corsa, camminare, yoga, tai chi ecc.).
Esempi di dosha Vata dominante sono Mick Jagger e Adrien Brody.
DOSHA PITTA
Pitta è il fuoco, è l’energia della digestione e del metabolismo corporeo. La persona con dosha Pitta dominante è generalmente di media altezza e ha una struttura corporea delicata e snella. Lo sviluppo muscolare è moderato e di solito ha una carnagione chiara o rossastra. La pelle è morbida e i capelli setosi ma sottili e possono avere una tendenza all’ingrigimento precoce. Poiché Pitta ha un forte metabolismo e una buona digestione, ha un forte appetito: preferisce i cibi sia dolci che amari e può mangiare in abbondanza.
La mente di Pitta è acuta, con forte capacità di concentrazione. È un bravo oratore, con buona capacità di leadership, anche se a volte la sua natura aggressiva e tenace può generare conflitti con gli altri.
Competitivo per natura, le sfide lo stimolano, per questo eccelle negli sport. Determinato, ha un forte desiderio di successo. Può diventare impaziente, soffrire di sbalzi d’umore quando ha fame, sviluppare acne e infiammazioni, ed è sensibile al caldo. Il sapore pungente, aspro e salato aumentano Pitta, mentre il dolce, l’amaro e l’astringente lo diminuiscono. Per questo, dovrebbe preferire cibi leggeri, freddi, dolci ed energizzanti (frutta, verdure non amidacee, avena, uova), ed evitare cibi pesanti, piccanti e acidi (carne rossa, patate, spezie piccanti).
Fra le erbe ayurvediche che aiutano a bilanciare Pitta ci sono il Brahmi e il Guduchi. Poiché il dosha Pitta tende a sforzarsi troppo, dovrebbe evitare di allenarsi con il caldo. Gli sport di squadra sono un ottimo modo per rimanere attivo e soddisfare, allo stesso tempo, la sua naturale competitività.
Esempi di dosha Pitta dominante sono Madonna e Bill Gates.
DOSHA KAPHA
Kapha è dato dall’unione di terra e acqua ed è caratterizzato quindi da freddezza, lentezza e pesantezza. Fisicamente il Kapha dominante è forte, con corpo ben sviluppato ma può tendere al peso in eccesso.
La pelle è spessa e lo sviluppo muscolare buono. La carnagione è chiara, con pelle oleosa, lucida e grassa, i capelli sono ondulati e gli occhi grandi. Ha un appetito regolare ma a causa della digestione lenta tende a consumare meno quantità di cibo. Caratterialmente è calmo e raramente si irrita, indulgente e pacifico, cerca di mantenere l’armonia nell’ambiente in cui trova, ma può essere possessivo.
Ha una capacità di apprendimento più lenta ma una volta appresa una cosa difficilmente la dimentica. Può avere sonno eccessivo, problemi respiratori (asma, allergie), rischio più elevato di malattie cardiache, accumulo di muco, essere suscettibile alla depressione e necessita di motivazione e incoraggiamento regolari. I sapori dolce, acido e salato aumentano Kapha, aumentando la massa e l’umidità nel corpo e nella mente; il gusto pungente, amaro e astringente tradizionalmente riducono Kapha asciugando il corpo.
Fra gli alimenti dovrebbe favorire cibi piccanti, acidi e sazianti (la maggior parte di frutta e verdura, cereali integrali, uova, formaggio magro, carne non lavorata, spezie piccanti) ed evitare alimenti pesanti e “grassi” (grassi, oli, cibi lavorati, noci, semi).
Fra le erbe che aiutano il suo riequilibrio ci sono Bibhitaki e Chitrak. Gli sport attivi come il jogging, l’escursionismo, la bicicletta o competitivi, soprattutto al mattino, sono i migliori per tenerlo in equilibrio.
Esempi di Kapha dominante sono George Clooney e Placido Domingo.