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Pratica Yoga sostenibile

Pubblicato 4 anni fa

Una guida allo Yoga Eco-friendly e zero waste

Yoga significa unione, è l’unione di corpo, mente e spirito. Ma è anche quella sensazione di essere parte di qualcosa di più grande, di una comunità, in cui tutti siamo connessi e facciamo parte di un meraviglioso ecosistema.

Sappiamo ogni giorno di più quanto sia importante tutelare l’ambiente che ci circonda e fare scelte consapevoli, ogni giorno, in ogni ambito della vita quotidiana, a maggior ragione quando srotoliamo il nostro tappetino da yoga.

Indice dei contenuti:

Sostenibilità della pratica

Prima di tutto applichiamo il concetto alla nostra pratica quotidiana, la Sadhana. Come trattiamo il nostro corpo durante l’esecuzione degli Asana?

Rispettiamo due grandi insegnamenti che ci vengono direttamente dagli Yama, i divieti che secondo Patanjali dovrebbe rispettare ogni Yogin (contenuti negli Yoga Sutra): Ahimsa, la non violenza e Asteya, il non rubare.

Non violenza significa rispettare il nostro corpo, le sue forme, i suoi limiti.

Ricordiamoci sempre che i limiti, come spesso ripeteva il mio insegnante di meditazione, sono positivi, ci aiutano, ci fanno sopravvivere. Senza limiti ci sentiremmo liberi di andare troppo oltre, magari oltre quel confine che ci fa sentire stretti, ma che allo stesso tempo ci tutela e ci mantiene in salute e vivi. Pensate al limite di una strada che finisce… direttamente in un burrone!

Il non rubare, invece, è riferito in questo caso proprio alle pose. Quante volte ci appropriamo di un asana che ancora non ci appartiene? Spingiamo e forziamo il nostro corpo per una forma che ancora non è in grado di eseguire e questo ci fa “rubare” la posizione, oltre che, ci può far incorrere in infortuni.

Materassini da Yoga Eco

Magari siamo abituati a scegliere accuratamente i nostri futuri acquisiti: scegliamo il dentifricio in pastiglie per smettere di produrre rifiuti in plastica, oppure optiamo per confezioni in carta o vetro per i nostri prodotti, sempre nell’ottica zero waste.

Ma quando pratichiamo Yoga? Uno degli atti di gentilezza verso di noi e il mondo che ci circonda è proprio quello di continuare a scegliere consapevolmente.

Scegliere un buon tappetino e dei supporti di buona qualità ci assicurano un’ottima prestazione e durata nel tempo, il che significa anche, meno sprechi, risparmio e meno rifiuti da smaltire.


“Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest'ultimo non preservo me stesso.”  J.Gasset


Yoga Mat Eco in Sughero

Uno dei materiali ecosostenibili per eccellenza è il sughero, e il tappetino realizzato con questo materiale è una scelta fantastica! Assorbe il sudore ed ha un ottimo grip, inoltre la sensazione tattile che ci regala durante la pratica è impagabile.

Non tutti forse sanno per ricavare il sughero non è necessario tagliare la pianta, ma esso viene raccolto manualmente. Questo fantastico materiale naturale ha inoltre proprietà antibatteriche e antiodore.

Yoga Mat in Gomma Naturale

Scegliere un tappetino yoga in materiale riciclabile e biodegradabile come la gomma naturale è un ottimo modo per aiutare l’ambiente e, di conseguenza, per prenderci cura della nostra salute.

Quelli che consigliamo sono privi di PVC e perfetti anche per e pratiche più dinamiche.

L’unica avvertenza per questi tappetini è che potrebbero non essere indicati per chi è allergico al lattice.

Yoga Mat in Juta

Questa fibra naturale vi garantisce un tappetino ecologico ed ecofriendly, oltre che un materassino confortevole per la vostra pratica di Yoga.

Forse non sono i più famosi, ma hanno una bellissima sensazione al tatto, garantiscono una buona stabilità e ammortizzano bene.

Non sono però adatti a stili di Yoga dinamici, come il Vinyasa o l’Asthanga.

Blocco Yoga

Il mattoncino yoga è uno dei props che non dovrebbe mancare nella stanza dedicata alla pratica. I miei preferiti sono quelli in sughero, con i bordi leggermente arrotondati e smussati, garantiscono un’ottima presa e una durata incredibile.

Come per il tappetino, se scegliamo quelli in sughero abbiamo un prodotto naturalmente antibatterico e antiodore.

La cura del materassino yoga e dei props

Per mantenere i nostri attrezzi nel tempo è doveroso prendercene cura!

L’ideale sarebbe pulire il nostro mat con un detergente apposito, oppure con uno homemade che possiamo realizzare questo modo:

  • ½ litro di acqua (possibilmente denaturata)
  • 10 gocce di tea tree
  • 5 gocce di lavanda o arancio dolce (ma va benissimo anche il limone e la menta, a seconda del vostro gusto).

Quando e come pulirlo? Se è il vostro personale può bastare una volta a settimana, spruzzare il prodotto che avete scelto e passando con una spugnetta umida. Lasciate asciugare e riponetelo nella sacca porta materassino, in questo modo i colori rimarranno vividi e il materiale sarà protetto dagli agenti esterni (ricordate sempre di non lasciare il tappetino al sole).

Potete passare anche lo straccio umido sui blocchi.

tappetino yoga eco sostenibile

Abbigliamento Yoga ecosostenibile

Non dimentichiamoci dell’abbigliamento che scegliamo per praticare (e non solo!). Meglio anche in questo caso scegliere materiali di qualità, magari brand italiani per aiutare il settore (soprattutto in questo periodo così complesso), che rendono la pratica confortevole, che ci fanno sentire bene e a nostro agio e soprattutto che abbiamo acquistato consapevolmente. Se possibile, niente fast fashion quindi!

Borracce e Thermos

Sia che la pratica stia avvenendo, come per la maggior parte di noi, a casa attraverso video online, o fuori, in palestra o nei centri è importante anche scegliere come conservare l’acqua o le bevande da consumare dopo la pratica.

Meglio cercare di non utilizzare la plastica e di dare spazio invece a materiali riciclabili e riutilizzabili, come il vetro, se dobbiamo conservare solo l’acqua o i termos se preferiamo avere a portata di mano bevande calde o fredde.

Riciclo creativo e sharing

Se abbiamo acquistato un telo per coprire il tappetino che magari non ci serve più possiamo usarlo per rivestire un cuscino, o se ci piace il disegno o la fantasia possiamo anche pensare di appenderlo nella nostra stanza dedicata alla meditazione.

Siamo sicuri che il nostro vecchio tappetino non possa servire a qualcuno? Se è in buone condizioni possiamo regalarlo all’amica/o che sta iniziando ad approcciarsi alla pratica (non necessariamente di Yoga, ma anche di Pilates o che sta facendo un po’ di allenamento a casa).


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