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Perché ridere è la migliore medicina

Pubblicato 2 mesi fa

Romina Rossi
Giornalista e naturopata

Scopri i benefici della risata e come sfruttare al massimo questa capacità innata per migliorare la tua salute psico-emotiva e le tue relazioni

Hai mai fatto caso a come ti senti dopo avere riso, di cuore e di gusto? Forse hai notato un miglioramento dell’umore, sentendoti più leggero, in equilibrio, ottimista. La cosa positiva è che non si tratta di una coincidenza. 

Ridere infatti non è solo una conseguenza di un evento che scatena un determinato stato d’animo, ma viene ormai riconosciuto come una vera e propria terapia naturale che ha tantissimi benefici per la nostra salute psicofisica, e in grado anche di migliorare le nostre relazioni sociali.

In questo articolo vediamo tutti i benefici della risata e perché non possiamo fare a meno di questa capacità innata. Vedremo anche come migliorare tale benessere ogni giorno anche quando sembra che la vita non ci dia motivi per ridere. 

Indice dei contenuti:

Un’abilità innata e un linguaggio universale

Sai che ridere è una capacità innata? Significa che è una abilità che non abbiamo bisogno di apprenderla, ma che è già insita in noi, sebbene quando nasciamo sia il pianto l’emozione che predomina come mezzo di comunicazione con gli adulti.   

Che ridere sia innato hanno confermato al Max Planck Institute for Psycholinguistics con un test a cui hanno partecipato 16 persone, metà delle quali sorde: a ognuna di esse è stato chiesto di riprodurre un suono per esprimere alcune emozioni. I suoni sono stati registrati (solo in modalità audio) e successivamente sono stati fatti ascoltare a 25 persone: è emerso che il suono più riconoscibile emesso dalle persone sorde era quello legato alla gioia; tutti gli altri suoni erano troppo confusi per poter essere riconosciuti. 

Questo dimostra che ridere è un linguaggio universale, che tutti riconoscono e possono capire.

Nella nostra vita frenetica e sempre di fretta, però spesso tale capacità viene relegata solo a momenti “speciali”: quando guardiamo un film divertente, quando siamo in compagnia di amici ecc. Dovremmo invece sfruttare di più l’abilità di ridere per il bene della nostra salute

Due amiche mentre ridono e scherzano insieme

Ridere: un’antica terapia naturale

Nel corso degli ultimi cinquant’anni sono arrivate conferme sui benefici che ridere ha sulla salute.  

Non abbiamo scoperto niente di nuovo, in realtà: lo avevano notato persino due dei padri della moderna medicina, Galeno e Ippocrate, rispettivamente nel V e IV secolo a.C. Si erano accorti che ridere permette di liberare “sostanze benefiche per l’organismo”. E proprio tali sostanze possono “migliorare o peggiorare il decorso della malattia, e quindi della salute”.

Sul riso e il potere della risata si sono sprecati fiumi di inchiostro usciti dalle penne dei filosofi e di tutto il mondo e di ogni epoca: Rabelais, Kant, Spinoza solo per citarne alcuni. Persino lo psicanalista più famoso, Sigmund Freud, aveva studiato la risata dal punto di vista psicoanalitico, considerandolo come un meccanismo positivo, perché libera le tensioni emotive

Ridere dunque fin dai secoli più antichi era considerato una potente terapia naturale, in grado di cambiare lo stato degli ammalati e di farli guarire più in fretta o di alleviare il dolore. 

Ma a indagare scientificamente i possibili effetti della risata, soprattutto sui malati, bisognerà attendere gli anni Settanta, grazie al visionario medico americano, Hunter Doherty Adams, conosciuto come Patch Adams (se ti sei perso il film con il magnifico Robin Williams, ti consiglio di rimediare) che cominciò a utilizzare la clownterapia (oggi detta anche terapia della risata) come una terapia complementare alle cure mediche tradizionali

Da allora la risata si è dimostrata talmente potente che in anni più recenti, per appurare tutti i benefici che ha, è nata persino una nuova branca della medicina: la gelotologia o scienza della risata. Tale branca si situa all'interno della Psiconeuroendocrinoimmunologia, o più semplicemente PNEI, che indaga (finalmente) la relazione fra comportamento, attività mentale, sistema nervoso, sistema endocrino e risposta immunitaria. 

In più di una occasione, la risata si è dimostrata una medicina potente, ma anche un mezzo in grado di unire le persone in modi che innescano sani cambiamenti fisici ed emotivi. Talmente tanto che il National Cancer Institute definisce la terapia della risata come “una terapia complementare e alternativa che utilizza l'umorismo per alleviare il dolore e lo stress e migliorare il benessere di una persona”. 


“La salute si basa sulla felicità: dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti.” ∼ Patch Adams


Per approfondire la filosifa di Patch Adams, che ha portato alla nascita della clownterapia, ti suggeriamo questi libri: 

5 benefici della risata per la salute fisica

A livello fisico quando ridiamo si innescano dei meccanismi che possono incidere sul nostro benessere e riportano in equilibrio mente e corpo. Ecco in che modo agisce a livello fisico. 

1. Contrasta lo stress 

Ridere per qualche minuto al giorno ha la capacità di alleviare l’ansia e lo stress, due fattori di cui tendiamo a soffrire fin troppo e che possono alterare il nostro benessere. Non è un caso che la terapia della risata sia stata dichiarata un metodo complementare efficace per ridurre l'ansia: una sola risata può diminuire i valori del cortisolo, l’ormone dello stress, anche del 37%.  

Oltre al cortisolo una risata può ridurre i livelli sierici di: adrenalina, ormone della crescita e acido 3,4-diidrofenilacetico (un importante catabolita della dopamina), così da inibire la risposta allo stress soprattutto quando corriamo il rischio di attivarla in mancanza di un reale pericolo per noi (come nel caso di stress cronico). 

Per contro, la risata stimola la produzione di endorfine, l’ormone del buon umore, che promuovono una sensazione di benessere generale, alleviando persino temporaneamente la sensazione di dolore.

Detto in parole semplici, quando ridi allevi lo stress in maniera naturale

2. Protegge il cuore

Sai che nella Medicina Tradizionale Cinese la risata (come espressione della gioia) è associata al cuore e alla sua funzionalità? In effetti oggi è noto che ridere migliora la funzionalità dei vasi sanguigni, abbassa la pressione e aumenta il flusso sanguigno. Si tratta di fattori che possono proteggere la funzionalità cardiaca quando sono in equilibrio oppure minacciarla se non lo sono.

A conferma di ciò, una meta analisi ha analizzato i dati relativi a oltre 20.000 volontari che hanno partecipato a uno studio di valutazione gerontologica giapponese nel 2013. È emerso che le persone che ridono regolarmente hanno meno probabilità di sviluppare malattie cardiache e ictus. 

Ridere porta letteralmente una ventata di ossigeno, dato che aumenta sia la frequenza cardiaca che quella respiratoria, permettendo così di inviare più sangue ossigenato a tutto l’organismo.

3. Rafforza il sistema immunitario

Il sistema immunitario tende a indebolirsi naturalmente con il passare dell’età. Ma anche in presenza di stress cronico perde la propria funzionalità (indipendentemente dall'età) aumentando le probabilità di ammalarci.

Un buon modo per poter sostenere il nostro sistema difensivo e far sì che mantenga la sua funzionalità a tutte le età è ridere: questa attività stimola la produzione di cellule immunitarie e anticorpi nel sangue. In questo modo può reagire in maniera più efficace in caso di contatto con patogeni potenzialmente dannosi.

Secondo i dati della Fondazione Dottor Sorriso, le difese immunitarie di chi ride possono aumentare anche del 94% rispetto a chi non ride.   

4. Allevia il dolore 

Nel punto 1 hai letto che ridere stimola le endorfine. In questo modo contribuisce ad alleviare anche il dolore. Per quanto possa sembrare incredibile anche gli studi sula gelotologia lo confermano, dimostrando che ridere può dimezzare il livello di dolore nei partecipanti.  

In realtà secondo gli esperti non è il dolore che viene diminuito, ma sono la tolleranza e la percezione del dolore ad aumentare. Comunque sia, quello che viene registrato negli ospedali italiani in cui operano i dottor Sorriso, è che nei bambini ricoverati la somministrazione di analgesici si riduce del 20%, dimezzando anche i tempi di degenza. Basta questo dato per auspicare la presenza di più dottori Sorriso sul territorio nazionale.

5. Migliora gli effetti della malattia 

La terapia della risata è stata utilizzata nelle cure palliative con l'intento di alleviare il peso emotivo che i pazienti terminali possono avere a fine vita. Questo è senz’altro uno dei momenti più difficili da affrontare che mette alla prova sia il malato che i familiari che lo assistono, i caregiver. Porta a logoramento emotivo oltre che fisico. Il sostegno umano ed emotivo in questi casi è fondamentale, così come lo è aiutare malati e caregiver ad affrontare tale momento delicato creando una rete di supporto. 

Gli studi hanno riportato che i pazienti sottoposti a cure palliative percepivano il senso dell'umorismo come una strategia di coping (una strategia che permette di tenere sotto controllo, affrontare e minimizzare le situazioni stressanti e le emozioni negative che si possono sviluppare di conseguenza). La risata è particolarmente utile per affrontare lo stress e i traumi emotivi causati da:

  • deterioramento delle funzioni corporee, 
  • procedure ospedaliere non familiari che possono alimentare ansia e stress, 
  • sofferenza fisica ed emotiva. 

Per quanto sembri paradossale, la terapia della risata aiuta soprattutto a migliorare la qualità della vita sia dei pazienti che dei familiari. E ciò è un beneficio non da poco, se pensiamo che le malattie terminali hanno la capacità di devastare i pazienti e i loro familiari, portando a bornout, depressione e molti altri sintomi negativi.

La terapia della risata è stata testata anche come supporto durante le terapie per malattie croniche, come il diabete, dimostrando, anche in questo caso, di poter essere affiancata alle terapie mediche per stimolare effetti terapeutici positivi e visibili. 


"Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.” ∼ Patch Adams


Benefici per la salute mentale

Poiché favorisce l’insorgenza di emozioni e stati d’animo positivi, ridere può avere benefici anche sulla nostra salute mentale. Oggi più che mai, schiacciati da finte e superficiali vite create ad arte per i social, si registra un aumento dei disagi mentali, dovendo fare i conti con rabbia, frustrazione, noia, depressione, paura di essere isolati, competizione e molto altro ancora. Ridere invece ha dimostrato che può aiutare a coltivare la nostra salute mentale in diversi modi.

Primo piano di giovane donna che ride

Blocca le emozioni angoscianti e migliora l’umore

Quando ridiamo, ansia, rabbia, paura, tristezza e altre emozioni negative si dissolvono. 

Dato che contribuisce anche a rilassarci e a ricaricarci, ridere permette di focalizzarci su azioni e obiettivi, aiutandoci anche a essere più produttivi o meno dispersivi

Permette di adottare nuovi punti di vista 

Forse ti è capitato di incancrenirti in una situazione o di fronte a un problema che non trova soluzioni. O, meglio, che credi non abbia soluzione: a volte, infatti, tutto quello che serve è cambiare punto di vista, che ci permetta di vedere le situazioni sotto un’altra luce, potendo in questo modo trovare anche l’agognata soluzione. 

A me capita, ad esempio, quando sono di buon umore e più rilassata, dopo aver riso: con la mente svuotata e non più concentrata sul problema, dal nulla emerge una soluzione che non avevo valutato. E di solito è anche quella giusta! 

Benefici per la vita sociale

Ridere aiuta a migliora anche la vita sociale sotto diversi aspetti, perché: 

  • rafforza le relazioni, 
  • migliora il lavoro di squadra, 
  • aiuta a disinnescare i conflitti, 
  • promuove i legami di gruppo. 

L'umorismo e la comunicazione giocosa rafforzano le nostre relazioni innescando sentimenti positivi e favorendo la connessione emotiva con l’altro. Creiamo, in altre parole, un legame positivo con gli altri. Ed è proprio questo legame che funge da cuscinetto che ci ripara da stress, disaccordi e delusioni.

Come portare più risate nella tua vita

Ridere è una capacità innata eppure oggi le occasioni per poterlo fare sono sempre meno. Dovremmo invece riuscire a inserire momenti ludici in cui trovare l’opportunità di ridere. Dovrebbe essere considerato parte della nostra attività fisica quotidiana: come troviamo il tempo per una passeggiata o per la palestra, così dovremmo trovare il tempo per ridere.

I modi per farlo possono essere tanti, molti dei quali non sempre vengono considerati. 

Ad esempio puoi: 

  • guardare un film o leggere un libro divertente, 
  • sorridere per le cose positive che vivi durante la giornata. Fai caso alle cose belle e positive che ti capitano e prova a sorridere. Ho iniziato questa pratica anni fa: la sera riflettevo sulla giornata appena trascorsa ed elencavo 3 cose belle e positive per cui essere grata. L’umore migliora sensibilmente, perché non si può rimanere arrabbiati quando il cuore è contento.

E se non trovi motivi per sorridere? Puoi sempre simulare la risata: lo yoga della risata insegna infatti a ridere in maniera simulata, come se fosse una posizione dello yoga.

Si fa esercizio aprendo la bocca ed emettendo il suono della risata per almeno 5-10 minuti al giorno. La cosa positiva è che anche se è simulata, ha gli stessi benefici di una risata autentica. Il cervello, infatti, non distingue fra vero e falso, per cui anche ridendo in maniera simulata, all'interno dell'organismo si attivano gli stessi meccanismi che attiva una risata vera.

Inizialmente ero scettica su tale disciplina: pensavo che non avesse la stessa potenza di una risata “vera”. Ma dopo aver partecipato a un corso con Lara Lucaccioni, master trainer di Yoga della risata (qui trovi la sua scheda autore e i suoi libri) mi sono completamente ricreduta. Anche chi come me era più reticente e dubbioso, ha notato benefici immediati. E quello che ha di bello la risata, che sia vera o creata ad arte, è che è contagiosa! Ti è mai capitato di vedere qualcuno ridere e cominciare a ridere a tua volta? Questo è quello che è successo a me e agli altri partecipanti del corso, pochi secondi dopo che Lara ha cominciato la dimostrazione pratica di yoga della risata.

Conclusione

Ridere, sia in maniera spontanea che forzata (il cervello non distingue la differenza) ha notevoli benefici sul nostro benessere psicofisico e sulle relazioni, tanto da essere diventata una terapia complementare da affiancare alle terapie mediche anche in caso di malattie degenerative o terminali.

Dato che oggi abbiamo sempre meno occasioni per ridere, e siamo sempre più sotto stress, ansia, e altri disturbi dell’umore, inserire tale pratica nella nostra routine quotidiana per aumentare il benessere può fare solo che bene. Se ti abitui a ridere, noterai che i benefici sono davvero notevoli e immediati. Vale la pena di ridere!

Domande frequenti sulla risata e i suoi benefici

Mamma con il proprio bambino in braccio mentre ridono

Qual è la differenza fra clownterapia, terapia della risata e yoga della risata?

Di base tali discipline hanno uno scopo comune: provocare la risata in persone, adulti o bambini che siano. L’obiettivo ultimo è migliorare lo stato psicofisico e alleviare ansia, stress e abbassamenti del tono dell'umore.

La clownterapia è nata in contesto ospedaliero, per merito di Patch Adams (qui trovi la sua biografia e i suoi libri), e ha come intento quello di alleviare ansia e stress che i pazienti possono sperimentare durante il ricovero, migliorando in questo modo il loro umore (e quello dei familiari). Viene così chiamata perché effettuata da personale socio-sanitario vestito da clown (clown dottore). La risata in questo caso viene provocata da giochi di prestigio e giocoleria

In Italia la clownterapia è diventata nota come terapia della risata che ha lo scopo di promuove l’utilizzo terapeutico della risata per migliorare lo stato psico-emotivo. La Fondazione Dottor Sorriso è attiva in diversi ospedali pediatrici italiani.

Infine lo yoga della risata si pone come disciplina olistica, al pari dello yoga tradizionale. Nasce a metà degli anni degli anni Novanta, per idea di Madan Kataria (qui trovi i suoi libri), ed è stata divulgata in Italia da Richard Romagnoli (trovi qui la sua scheda e i suoi libri) che all'epoca si trovava in India e conosceva tale metodo. Lo scopo dello yoga della risata è indurre la risata con esercizi mirati aumentando il benessere personale, dato che il cervello non distingue una risata spontanea da una finta. Non è necessariamente legata al contesto ospedaliero ma può essere praticata come tecnica di self help in autonomia, per migliorare il proprio stato emotivo. 

Lasciati contagiare dai benefici dello yoga della risata e scopri la nostra selezione di libri

Cosa succede nel cervello quando si ride? 

Il cervello è uno degli organi che più viene coinvolto quando ridiamo. Una semplice risata basta per attivare: 

  • la corteccia prefrontale, la parte del cervello deputata alla elaborazione cognitiva
  • il sistema limbico, che gestisce le emozioni
  • la corteccia motoria, che controlla i movimenti

Si attivano inoltre diversi neurotrasmettitori e migliorano sensibilmente anche memoria e attenzione.

Quanti minuti al giorno bisogna ridere? 

Su questo punto gli studi sono concordi: per poter avere i primi benefici servono almeno 10-15 minuti al giorno. Il lato positivo è che gli effetti della risata durano fino a un’ora dopo e hanno risultati simili a quelli dell’esercizio cardio.

Per continuare ad approfondire i benefici della risata, ti suggeriamo la nostra selezione di libri: 


Ultimi commenti su Perché ridere è la migliore medicina

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 10/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 10/08/2025

La risata ed il sorriso sono due armi potentissime per il benessere sia personale sia di coloro che ci stanno accanto. Una lettura veramente bella, da condividere

Lia M.

Recensione del 29/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 29/07/2025

Se non si è abituati a ridere o anche sorridere, bisogna sforzarsi di farlo, a tal modo di naturalizzare il gesto nel quotidiano, che verrà fuori poi con spontaneità!

Gilia M.

Recensione del 11/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/06/2025

La risata è un vero toccasana da quel che leggo in questo articolo ma essere felici in generale fa bene a tutto il nostro essere, che dia fisico o spirituale.

Baristo T.

Recensione del 09/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 09/06/2025

Avevo sempre dato importanza al ridere in generale perché fa sentire bene, ma ora mi rendo conto che coinvolge tanta parte del nostro benessere non solo emotivo ma a quanto pare anche fisico. Grazie per tutte le spiegazioni.

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