Mudra: lo yoga delle mani
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5 anni fa
Una pratica alla portata di tutti con straordinari effetti sul corpo, la mente, le emozioni e la connessione spirituale
I mudra sono particolari posizioni delle mani, molto usate nella pratica dello yoga e in particolare della meditazione.
È probabile che li abbiate già visti anche se non siete esperti di yoga e della sua terminologia, dato che nelle tradizioni indiana e buddista le divinità, i personaggi della mitologia, i guru e i saggi (per esempio le statue del Buddha che forse avrete visto nei vostri viaggi) sono spesso raffigurati mentre tengono le dita delle mani unite in gesti simbolici: sono proprio i mudra.
Un mudra molto noto, anche perché è diffuso in tutte le culture, è il gesto di unire i palmi delle mani in preghiera: nella tradizione yogica è noto come Atmanjali mudra, o posizione del namaste, con cui si apre e si chiude la sessione di yoga.
Mudra, prana e ayurveda
La parola mudra letteralmente significa “sigillo” e nello yoga e nella meditazione questi gesti delle mani sono usati proprio per “sigillare” l’energia vitale, il prana, che secondo la tradizione indiana scorre nel nostro corpo attraverso canali chiamati nadi.
L’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, identifica su ciascun dito della mano dei canali energetici e delle corrispondenze con gli elementi naturali, i chakra e gli organi del corpo. È un concetto simile a quello della riflessologia plantare: lavorare sulle dita e su particolari parti della mano può avere effetti su tutto l’organismo, aiutare a lenire disturbi e a promuovere un buono stato di salute fisica ed emotiva.
Tenere un mudra aiuta a concentrare l’attenzione sulla propria interiorità senza distrazioni e quindi a migliorare stabilità e propriocezione, cioè la capacità di percepire il proprio corpo nello spazio; per questo facendo yoga si eseguono spesso i mudra durante le posizioni di equilibrio in piedi, come l’albero o il signore della danza.
Il mini yoga
L’insegnante di yoga e master di reiki Andrea Christensen, autrice del libro Yoga delle Mani, ha definito i mudra “il mini yoga”: “mini” perché esercitarsi con i mudra richiede poco tempo e poco spazio, ma anche e soprattutto “yoga”, perché i mudra hanno effetto sul corpo fisico, sulla calma della mente, sull’equilibrio delle emozioni e sulla connessione spirituale.
Per praticare i mudra non serve molto tempo, non serve molto spazio, non servono tappetini, sale da yoga o attrezzature speciali. Basta osservare qualche semplice accorgimento.
- Rilassarsi: trovate un luogo e un tempo in cui riuscire a rilassarvi senza pensare ai doveri della giornata.
- Mantenere la colonna vertebrale dritta: potete stare seduti, in piedi o sdraiati, o anche camminare, ma è importante osservare la postura del proprio corpo e cercare di mantenere una posizione simmetrica.
- Osservare il respiro: portate attenzione al vostro respiro e al suo fluire nell’alternarsi di inspirazione ed espirazione.
- Essere costanti: i mudra sono efficaci anche se praticati solo per pochi minuti, ma la costanza di praticare ogni giorno è fondamentale per ottenere beneficio. Per questo è una buona idea ripetere l’esercizio tutti i giorni più o meno alla stessa ora.