Le perle dell’Autobiografia di uno yogi: saggezza che cambia la vita
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2 anni fa
Annoverato fra i 100 libri di spiritualità più importanti del XX secolo, l’Autobiografia di uno yogi di Paramhansa Yogananda è un classico spirituale famoso in tutto il mondo, che ha ispirato e trasformato la vita di milioni di persone.
È illuminante, ricco, autentico… Mancano quasi gli aggettivi per descrivere questo tesoro editoriale, scritto da un autore di vera visione cosmica, come ne esistono pochi. Lo stesso Yogananda aveva affermato che l’Autobiografia sarebbe stata il suo «messaggero».
Gli insegnamenti principali contenuti nelle sue pagine ci parlano della realizzazione del Sé, del Kriya Yoga e del sentiero yogico che conduce a Dio: un sentiero esperienziale, mai dogmatico o teologico.
L’Autobiografia di uno yogi, tuttavia, è anche molto di più! È un libro vivente: «Contiene le mie vibrazioni» ha detto Yogananda.
Queste vibrazioni elevate sono come un balsamo per la nostra anima, che giunge a noi, tangibilmente.
Uno dei suoi discepoli più progrediti, Swami Kriyananda, aveva percepito che quel libro fosse «quasi vivo, tale era il suo potere di trasmettere non soltanto idee, ma un nuovo stato di coscienza» e disse: «La Grazia dell’Autobiografia di uno yogi ti penetra dentro e agisce un po’ alla volta».
Kriyananda ha curato la traduzione in italiano dell’edizione originale del 1946 in modo che potesse mantenere le vibrazioni purissime della prima versione che Yogananda regalò al mondo e di cui curò personalmente la pubblicazione.
Rigorosamente fedele in ogni dettaglio e con affascinanti brani sconosciuti, ci regala lo spirito libero di Yogananda, la sua energia vibrante, il suo messaggio universale.
Per festeggiare i 130 anni della nascita di Yogananda (Gorakhpur, India 1983), l’edizione originale esce anche con l’audiolibro integrale scaricabile, letto magistralmente dal noto attore Enzo Decaro.
Il libro di cui si parla in questo testo è:
L’Autobiografia di uno yogi è un racconto straordinario
All’interno delle sue storie sono incastonati – in modo quasi impercettibile – infiniti gioielli di saggezza yogica. In effetti, si può leggere il libro più e più volte, scoprendo continuamente nuove perle di saggezza che non si erano notate in precedenza.
È un vero e proprio scrigno, colmo di gemme preziose ma poco appariscenti (esiste anche un libro, edito da Ananda Edizioni, che ci aiuta a scoprirle: Vivere l’Autobiografia di uno yogi). Ecco alcune perle per te.
Guarire con il prana
Ecco una prima perla: Sri Yukteswar, il maestro di Yogananda, ci insegna la guarigione con il prana: «I farmaci hanno dei limiti; la forza vitale creatrice non ne ha. Credimi: sarai sano e forte!» (Autobiografia di uno yogi, cap. 12).
Infatti! La società moderna si affida prevalentemente ai farmaci per la guarigione fisica. Questo approccio cambierà gradualmente, via via che il nostro mondo si addentrerà nell’attuale epoca, più evoluta, chiamata Dwapara Yuga (l’era dell’energia).
La guarigione avverrà sempre più attraverso il prana, o forza vitale, come insegna Yogananda:
«Che cosa attua la guarigione? Le medicine, i raggi X, i massaggi o la mente? Se è così, perché essi non guariscono tutte le malattie? Perché la forza vitale è l’unico potere supremo e immutabile, attraverso il quale ogni metodo di guarigione, di qualunque genere, può essere reso efficace. Un metodo di guarigione è inferiore o superiore nella misura in cui è capace di risvegliare o stimolare la forza vitale inattiva in qualsiasi parte del corpo malata, fulminando così la malattia. Di conseguenza, tutti i metodi di guarigione sono, in realtà, modi indiretti di risvegliare l’energia vitale, che è il vero e diretto guaritore di tutte le malattie»
Vita semplice in sintonia con la natura
Ecco una seconda perla: Yogananda ha dedicato la sua Autobiografia di uno yogi a «un santo americano», Luther Burbank, un famoso botanico che sviluppò oltre ottocento varietà di piante, tra le quali un famoso cactus senza spine.
Luther Burbank spiega nel libro: «Ormai vedo l’umanità come un’unica grande pianta che, per giungere alle sue massime realizzazioni, necessita soltanto di amore, delle naturali benedizioni della vita all’aria aperta e di incroci e selezioni intelligenti. Nell’arco della mia esistenza ho osservato un progresso così mirabile nell’evoluzione delle piante da indurmi a prevedere ottimisticamente che il mondo sarà sano e felice, non appena ai suoi figli verranno insegnati i principi di una vita semplice e razionale. Dobbiamo ritornare alla natura e al Dio della natura» (Autobiografia di uno yogi, cap. 38).
Avvicinandoci alla natura con sensibilità, possiamo avvicinarci al Creatore che dimora al suo interno.
Yogananda scrive: “Se sviluppi la sensibilità spirituale, puoi percepire, semplicemente toccando un fiore, se gli piaci oppure no. I fiori rispondono al tuo tocco e crescono o muoiono. Crescono se li ami. Ci sono persone che non riescono a coltivare le piante, perché non nutrono un amore spirituale nei loro confronti. [...]
Goditi la presenza di Dio in ogni cosa, perché Lui ti ha dato la capacità di godere della bellezza di tutte le cose di questo mondo”.
Vita comunitaria
Una terza perla è il modo di vivere nel futuro: la vita comunitaria. Yogananda finisce la sua Autobiografia - nella versione originale del 1946 - con una conversazione con un suo caro amico, Dr. Lewis: «Fino a notte fonda il mio caro amico – il primo Kriya Yogi in America – rimase a discutere con me dell’esigenza di creare colonie mondiali fondate su basi spirituali» (Autobiografia di uno yogi, cap. 48).
Nel 1949 in un party a Beverly Hills, Yogananda pronunciò un discorso celebre affermando l’esigenza di creare simili comunità: “Migliaia di giovani devono andare a nord, a sud, a est e a ovest per coprire la Terra con piccole colonie, dimostrando che la vita semplice e il pensiero elevato portano alla massima felicità".
L’Autobiografia di uno yogi, specialmente la versione originale, contiene davvero innumerevoli perle di saggezza che vanno scoperte piano piano. Non è un libro ordinario, è un tesoro spirituale, da leggere con cura, con attenzione al dettaglio e col cuore aperto.
Leggere il suo messaggio di speranza significa iniziare una grande avventura che potrebbe cambiare la tua vita.
Se vuoi approfondire continua la lettura del libro: