La tua routine d'autunno
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1 anno fa
Consigli ayurvedici per vivere al meglio il cambio di stagione
Per mantenere un buon equilibrio psicofisico è importante accordare il proprio stile di vita ai ritmi dell’energia giornaliera e stagionale. Sembra un concetto intuitivo, ma nella moderna società occidentale è praticamente rivoluzionario.
Per fortuna ce lo ricorda lo Yoga su Misura - metodo che permette di utilizzare le tecniche dello yoga tenendo conto dello stato fisico ed energetico del praticante - a partire dall’Ayurveda (la scienza medica tradizionale indiana) che ci indicano una specifica routine stagionale da applicare. Basata sugli elementi simbolici e fisici che caratterizzano ogni momento dell’anno, è volta a minimizzare gli eccessi stagionali per recuperare l’armonia tra esseri umani e natura.
In autunno
L’equinozio di autunno è il momento dell’anno in cui c’è il perfetto equilibrio di buio e luce. In questi giorni così particolari, il sole sorge quasi perfettamente a est e tramonta quasi perfettamente a ovest. A seguire, le giornate progressivamente si accorciano e le ore di buio predominano rispetto alle ore di luce: l’energia solare si ritira e invita al raccoglimento e all’interiorità.
È un momento di passaggio dall’energia dinamica dell’estate alla dimensione di raccoglimento invernale.
L’incremento delle qualità di aria/etere (gli elementi che predominano in questa stagione), se portato all’eccesso, può portare secchezza, dispersione, instabilità del corpo e della mente, che per essere equilibrati necessitano delle qualità opposte di calore, umidità, stabilità e regolarità degli elementi fuoco, acqua e terra. Il sistema nervoso risente dell’instabilità di questa stagione, provocando nervosismo, mente agitata e ansia.
È quindi più che mai necessaria la regolarità nelle attività quotidiane, a cominciare dai ritmi giornalieri di sonno/veglia e del mangiare. Molto importante è evitare sforzi fisici eccessivi e ritagliarsi momenti di silenzio senza comunicazioni, immagini e informazioni.
Bastano per cominciare 3-4 minuti al mattino appena svegli e altrettanti la sera prima di andare a dormire, per poi gradualmente aumentare in base alle possibilità.
Infine è importante introdurre una pratica quotidiana che mantenga il contatto con la natura, come ad esempio camminare anche solo 15-20 minuti al giorno; camminare per osservare i passi, il respiro e la natura intorno, non semplicemente spostarsi a piedi!
Per equilibrare l’eccesso di aria ed etere sarebbe bene evitare:
- irregolarità nel mangiare e nel dormire,
- bevande e cibi freddi, crudi, piccanti, astringenti e amari,
- stimolanti,
- assumere pochi liquidi e pochi grassi,
- troppa comunicazione.