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Kefir d’acqua - una bevanda fermentata super dissetante

Pubblicato 4 anni fa

Realizzare il primo Kefir d'acqua e sperimentarne le varianti

I grani di Kefir d’acqua vengono spesso regalati, un po’ come succede con il lievito madre. Tuttavia, qualora non vi fosse possibile reperirli da nessuno che abiti vicino a voi, una buona soluzione è quella di acquistare i grani di Kefir essiccati, il vostro starter.

Come prima cosa mi sento di specificare che i grani di Kefir d’acqua non sono i medesimi di quelli che vengono utilizzati per fare il Kefir di latte. Sembra una cosa scontata ma se sei alle prime armi è bene specificare tutto.

I grani vengono essiccati, quindi addormentati, per poter conferire loro una maggiore durata nel tempo, infatti se conservati nella loro busta, in un luogo asciutto, essi possono durare anche per un anno. Tuttavia dal momento in cui vengono aperti vanno reidratati e utilizzati.

Grani di Kefir d'acqua

I grani in bustina

Il Kefir d'acqua è deliziosa bevanda fermentata 100% Vegan e Raw a base di acqua, grani di kefir e zucchero di canna biologico, o un dolcificante naturale come frutta secca (fichi, datteri, uvetta...). Presenta una percentuale dal 3 al 10% di zucchero e può essere personalizzato con tanti altri ingredienti a seconda dei gusti personali come limone, succo d’uva, succhi di frutta, frutta secca, malto, foglie fresche di menta ed erbe aromatiche come finocchio, cumino o anice o perfino il miele e le radici di zenzero fresche.

I grani di Kefir d'acqua sono costituiti da una cultura di vari ceppi di batteri sani e lieviti, tenuti insieme in una matrice polisaccaridica. Questi microbi si nutrono di zucchero, producendo acido lattico e anidride carbonica. 

Il risultato è una bevanda fermentata frizzante, dissetante e rinfrescante e perfetta per nutrire il nostro macrobiota (flora) intestinale. Il Kefir produce batteri buoni capaci di superare le barriere dello stomaco ed arrivare vivi al nostro intestino.

Indice dei contenuti:

Perché i grani vengono disidratati?

Per poter garantire una maggiore durata fuori dall’acqua, essendo anche senza nutrimento, i grani vengono addormentati essiccandoli. La loro riattivazione è quindi tale se ad essi vengono attribuiti nuovamente i loro nutrimenti.

Per i grani di Kefir d’acqua Kefirko, a parer mio quelli più soddisfacenti nel lungo periodo, è sufficiente seguire i passaggi che sono scritti sulla confezione e che vi riporto qui di seguito.

Procedimento di riattivazione dei grani di Kefir d’acqua Kefirko

Step 1

Mettete i granuli per il kefir d’acqua nel contenitore e riempitelo con acqua fresca, non filtrata e senza cloro. Aggiungete zucchero ed eventualmente frutta secca (facoltativa).

Step 2

Aprite leggermente il coperchio del vaso in modo da permettere la circolazione dell’aria necessaria alla fermentazione. Lasciate a temperatura ambiente per 1-2 giorni.

Step 3

Una volta terminata la fermentazione primaria (dopo 1/2 giorni), togliete il coperchio e filtrate il kefir d'acqua in un vaso/ bottiglia di vetro: i granuli rimarranno nel contenitore Kefirko.

Step 4

Una volta che il kefir è stato filtrato potete aggiungere del succo di frutta o spremere del succo di limone fresco nel kefir d’acqua. Potete ora sigillare la bottiglia e riporla in frigorifero per un altro giorno per la seconda fermentazione.


Perché l’aggiunta della frutta è facoltativa? 

Successivamente vedremo che variazioni si possono fare per realizzare bevande differenti, ma diciamo che è bene ogni tanto variale la cosiddetta dieta dei nostri grani, utilizzando frutta secca oltre allo zucchero e variandone la tipologie, così possiamo anche noi scoprire sapori differenti.

Perché tenere la prima fermentazione uno o due giorni?

Se si lascia in fermentazione la bevanda di Kefir d’acqua per un giorno si otterrà una bevanda meno gassata ma dai benefici lassativi.

Se invece si terrà due giorni la frizzantezza sarà maggiore e il sapore più aspro.

Acqua, quale scegliere

Sono vivamente sconsigliate le preparazioni con acqua distillata, poiché privata di tutti i suoi nutrimenti o acqua clorata. Qualora vogliate utilizzare quella del rubinetto è necessario lasciarla decantare in una brocca per 12 ore. 

Sarebbe perfetta quella di sorgente. 

Consigli per gli strumenti

Per realizzare le vostre bevande fermentate è sconsigliato utilizzare utensili in legno, perchè se utilizzati per preparare altro possono aver batteri che andrebbero ad alterare i batteri buoni che andremo a produrre in fermentazione.

Sono consigliati strumenti in plastica o acciaio inox e vetro per le giare.

Vaso e giare o Kefir Maker?

In entrambi i casi è necessario che siano in vetro, in primis per poterli detergere con acqua calda (ricordiamo che in fermentazione, per far sì che vada tutto liscio, i batteri “cattivi” non devono essere presenti per non rischiare di creare muffe e simili) e anche perché la frizzantezza che si crea in fermentazione gonfierebbe il materiale.

Se usate un Kefir Maker come il nostro di Kefirko la vostra vita sarà sicuramente semplificata dal fatto che il suo tappo ha una parte che si può svitare e avvitare fino a chiudere il barattolo. La parte sottostante è già dotata di una griglia ottima per filtrare il liquido dai grani, con una parte più fitta per i grani di acqua e una più rada adatta al filtraggio dei grani di kefir di latte. 

In più è disponibile anche la versione con il tappo completamente sigillabile e con tappino, per la seconda fermentazione. 

Il nostro Kefirko è in versione da 848ml e da 1,4l in base al consumo di Kefir che vorreste fare in famiglia.

Se preferite utilizzare una giara in vetro, magari per valutare se il Kefir d’acqua vi piace o meno, allora quelle di Le Parfait saranno indicate al vostro utilizzo. La chiusura ermetica utilizzata senza guarnizione sarà perfetta. In alternativa, se avete il barattolo, potete utilizzare un pezzo di cotone organico fermato nel bordo con un elastico, in modo che l’aria possa entrare e allo stesso tempo non entrino insetti o altri elementi.

Ricette con il kefir

Kefir d'acqua aromatizzato

Ricetta base per il Kefir di acqua o Tibicos: la ricetta semplice.

Procedimento

Versa all’interno della tua giara in vetro i grani di Kefir d’acqua. Se li hai acquistati disidratati assicurati di averli riattivati correttamente secondo le istruzioni presenti nella confezione. 

Versa ora all’interno del Kefir maker i 3 cucchiai di zucchero e poi l’acqua. Mescola con un cucchiaio di plastica o con la palettina presente nella confezione del Kefirko. 

Se sei alle prime armi il Kit di Kefirko è davvero un ottimo alleato.

Chiudi il barattolo e poi svita appena li tappo trasparente del Kefir Maker. Se hai usato una giara in vetro con la chiusura meccanica invece chiudi senza la guarnizione e sfiata almeno una volta al giorno.

Lascia riposare 48 ore in un luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. 

Dopo due giorni il Tibicos è pronto. Puoi fargli fare una seconda fermentazione lasciandolo un altro giorno in una bottiglia di vetro con il tappo a chiusura meccanica, per aumentarne la frizzantezza. Fai attenzione quando lo apri perché potrebbe essersi creata aria.

Kefir di frutta

Procedimento

Versa i grani nel barattolo o nel Kefir Maker pulito e aggiungi zucchero e acqua. Mescola bene. Aggiungi ora la fetta di limone e la frutta secca che hai scelto per il tuo Kefir di frutta. Mescola nuovamente, poi chiudi il Kefir Maker con il suo tappo e svita appena la parte trasparente del tappo, quella superiore, in modo da far entrare aria. Se hai usato una giara in vetro con la chiusura meccanica invece chiudi senza la guarnizione e sfiata almeno una volta al giorno.

Lascia riposare 48 ore in un luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. 

Dopo due giorni il Kefir di frutta è pronto. Puoi fargli fare una seconda fermentazione filtrando solo il liquido e lasciandolo un altro giorno in una bottiglia di vetro con il tappo a chiusura meccanica, per aumentarne la frizzantezza. Riponi poi in frigo per rallentare la fermentazione ed evitare un eccesso di frizzantezza. 

Questa bevanda è ottima fresca per l’aperitivo.

  • Questa versione di Kefir di frutta può essere arricchito nel momento della seconda fermentazione con lamponi freschi e fiori di ibisco secchi o con fragole o frutta di stagione, che doneranno colore e aroma alla bevanda.

La frutta che rimuovi si può usare per realizzare torte o da mangiare, anche nello yogurt. 


Ultimi commenti su Kefir d’acqua - una bevanda fermentata super dissetante

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 07/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/01/2025

Una bevanda dissetante e da provare. Spero di riuscire a farlo in casa senza troppi problemi. Di sicuro ci proverò e la aromatizzerò. Spero non mi faccia effetti collaterali, che non mi irriti. Sono piuttosto delicato nel tratto gastrointestinale.

Baristo T.

Recensione del 24/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/10/2024

Il kefir d’acqua mi irrita meno del kefir normale, quello tipo yogurt ma non è nelle mie corde. Ho provato con e senza zucchero di canna e anche con i datteri e fichi secchi ma non fa per me. Grazie comunque per tutti i consigli.

Gilia M.

Recensione del 07/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/10/2024

L'ho provato da amici più volte e l'unico cosa certa è che mi ha fatto venire il mal di pancia che tra l'altro si è gonfiata parecchio. Immagino che io e il kefir forse non andiamo molto d'accordo. Se posso rispondere a Michela basta fare tasto destro del mouse e scegliere dal menù stampa il formato pdf, oppure ancora meglio tasto destro del mouse, scegliere screenshot (CTRL+MAIUSC+S) e poi cliccare su "acquisisci pagina completa": è un file immagine ma si può mettere su word e trasformare in pdf o usare un programma free online che lo trasforma in pdf.

FRANCESCA D.

Recensione del 22/04/2021

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/04/2021

Molto competente e chiara. Grazie! Proverò senz'altro?

Michela G.

Recensione del 19/04/2021

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 19/04/2021

articolo super interessante e coinvolgente, vi consiglierei di render gli articoli stampabili o salvabili in pdf, cosicché gli utenti possano leggerli anche offline o farsi delle carpette sul natural style! michela

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