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Il tarassaco in cucina per depurare il fegato

Pubblicato 7 anni fa

Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica

Scopriamo le proprietà di questa erba spontanea dai mille usi

Per prepararci all’arrivo della primavera possiamo beneficiare delle preziose erbe spontanee che la natura ci regala. Alcune sono perfette soprattutto per il fegato, che ha bisogno di un aiuto alla depurazione proprio alla fine dell’inverno.

In questo periodo il fegato ha bisogno di alleggerirsi dagli accumuli invernali e non è un caso che molte tradizioni religiose prevedano un periodo di digiuno, semi digiuno o semplificazione alimentare proprio tra l’inverno e la primavera. Pensiamo alla nostra Quaresima ad esempio!

Quindi è utile, a partire da Marzo, alleggerire l’alimentazione dal cibo animale, dai prodotti da forno, dagli zuccheri raffinati e dai grassi (anche quelli vegetali!) e aggiungere ai nostri piatti le erbe spontanee.

Nei nostri giardini e nei campi spuntano il tarassaco (detto anche dente di leone o dente di cane o soffione), la piantaggine, l’ortica, la borragine, la parietaria e tante altre. Quando queste piante cominciano a fare capolino nel mio giardino, ne raccolgo un po’ ogni giorno, per usarle soprattutto nella zuppa di miso, in qualità di “foglie verdi”.

Il tarassaco possiede particolari proprietà, alcune specifiche per il fegato:

  • Antiossidante
  • Diuretico
  • Disintossica il fegato
  • Epatoprotettore
  • Ricco di vitamina C
  • Stimola la produzione della bile e il suo deflusso verso l’intestino
  • Immunostimolante
  • Dimagrante
  • Ricco di inulina (prebiotico)

Del tarassaco si può mangiare tutto: le foglie, la radice e persino i fiori! Perfetti per colorare le insalate, una pasta o un piatto di cereali.

Come usare il tarassaco in cucina

Le foglie si possono aggiungere a zuppe e minestre, frittate (anche quelle con la farina di ceci - qui trovi la nostra selezione di farine di legumi), insalate e farne persino un pesto speciale come quello che vi propongo di seguito.

I fiori si possono aggiungere alle insalate, ai piatti di cereali, alla pasta, si possono persino impanare e friggere. A scopo decorativo si possono lasciare anche interi, invece consiglio di staccarne i petali per uso alimentare, perché il resto del fiore è piuttosto fibroso (ma si può mangiare volendo). Un tempo i boccioli chiusi (non ancora fioriti) venivano messi sott’olio, ma si possono aggiungere un po’ dappertutto. Le radici si possono aggiungere alle minestre, alle vellutate, farle al forno (ottime con le patate!), crude a julienne nell’insalata.

La radice è forse la parte più amara della pianta, quindi è bene usarla sempre abbinata ad altre verdure, magari a quelle dolci come la zucca, la cipolla e la carota.

Buona raccolta e buona depurazione.

Pesto di tarassaco e basilico

Tarassaco

INGREDIENTI

Lava le foglie di tarassaco e di basilico e trasferiscile in un frullatore o nel bicchiere del frullatore a immersione.

Aggiungi gli anacardi, l’olio e lo shoyu e frulla bene.

Se necessario aggiungi un po’ d’acqua ed è pronto!

Scopri i nostri integratori per depurare il fegato a base di tarassaco:


Ultimi commenti su Il tarassaco in cucina per depurare il fegato

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 13/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/11/2024

Uso queste ricette da anni e mi trovo sempre molto benissimo. Adoro il pesto ma anche solo aggiungere i fiori nelle insalate o le radici tagliate a julienne. Ne ho il campo pieno tutto l’anno ed è sempre bellissimo vederlo fiorire e diventar soffione. Grazie per tutti i consigli e la splendida ricetta.

Mario C.

Recensione del 27/03/2018

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 27/03/2018

Per una patita come me di erbe, che coltiva in campagna, e che crescono anche spontaneamente, come già citato nell'articolo, il tarassaco finalmente dopo aver studiato le piante spontanee lo riconosco e adesso lo prendo spesso per fare ricettine, è abbastanza buono, non sapevo che anche la radice si può mangiare, appena è tempo la prendo e la taglio a julienne per farne qualche gustoso piatto, inoltre proverò la ricettina con il basilico...grazie per l'articolo bello e interessante-adry

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