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I Mandala nell'Art Therapy

Pubblicato 10 anni fa

La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi

Scopri perché il mandala è un simbolo del buddhismo così importante, qual'è il suo significato e in che modo è utilizzato nell'Art Therapy

Nel nostro speciale introduttivo sull'Art Therapy abbiamo accennato al fatto che i libri da colorare per adulti possono avere i temi più diversi. Qui vogliamo approfondire il discorso sui Mandala.

I mandala (si pronuncia con l'accento sulla prima "a") sono un simbolo estremamente importante nell'Induismo e nel Buddhismo e ultimamente sono diventati molto noti anche nel mondo occidentale.

Solitamente sono formati da una serie di motivi geometrici con elementi decorativi e floreali inseriti all'interno di un cerchio e spesso sono arricchiti anche da immagini di divinità.

Ma queste figure sono molto più che semplici decorazioni ed esercizi di stile: sono dei veri e propri strumenti per meditare e prendere maggiore consapevolezza di sé.

Scopriamo insieme come l'arteterapia utilizza questi disegni, specialmente nei libri da colorare per adulti. 

Il mondo all'interno di un cerchio

Un mandala rappresenta l'intero universo: la parola stessa può essere tradotta come "centro", "cerchio".

Tutto ciò che vediamo è formato da mandala: l'occhio, il Sole e la Luna.

Questo simbolo è una rappresentazione stilizzata ed essenziale del mondo, in cui tutte le cose sono disposte intorno ad un centro. Queste forme stimolano un vero e proprio percorso interiore di esplorazione e di conoscenza di sé stessi, e quindi dell'universo intero.

L'aspetto del più classico dei mandala è quello di una serie di cornici esterne che racchiudono un palazzo con quattro torri con le immagini degli dei disposte all'interno di un cerchio. E' questo il cuore della rappresentazione e il punto di arrivo del viaggio di consapevolezza del discepolo.

Le cornici (cinture) esterne servono in successione a liberarsi dall'ignoranza (che viene bruciata dalla "barriera di fuoco" della prima cintura), a ricevere l'illuminazione e a rinascere come persone nuove (solitamente questo processo è rappresentato da una cornice floreale).

Attraverso questo viaggio interiore è possibile ritrovare il proprio equilibrio e distaccarsi dal "rumore" del mondo esterno per ascoltare ciò che si trova in noi stessi.

Niente è per sempre

I monaci buddhisti sono soliti creare i mandala con la sabbia colorata, aiutandosi con stecche e cannucce di vario spessore, così da realizzare tratti precisi e ogni volta diversi.

La sabbia viene raccolta con questi strumenti e disposta a formare il disegno con movimenti esperti della mano.

È un lavoro lungo che richiede concentrazione e tanto tempo: la fretta è un concetto da abbandonare.

Questa attività porta il monaco a concentrarsi sul suo cammino interiore e a meditare su se stesso e anche sulla temporaneità delle cose terrene.

Infatti, una volta completato il lavoro, il mandala verrà distrutto nel corso di una cerimonia: la sabbia verrà mescolata e raccolta per essere gettata in un fiume, così da ricordare a tutti che tutte le cose sono destinate a non durare e che attaccarsi ad esse è quindi inutile e profondamente sbagliato.

Un concetto davvero difficile da comprendere per le persone cresciute nella cultura occidentale, dove il possesso di beni e l'accumulo di cose sono alla base del loro stile di vita.

Mandala e yantra: quali sono le differenze?

Anche se spesso vengono confusi o considerati sinonimi, in realtà questi due termini indicano due cose profondamente diverse.

Lo yantra infatti è un disegno realizzato con forme geometriche in una cornice quadrata con una sporgenza a T al centro di ogni lato. A volte contiene anche parole sanscrite e significa "strumento, congegno".

A differenza del mandala, che rappresenta il cosmo, lo yantra simboleggia una particolare divinità o una forza cosmica.

Indica anche come comportarsi nella via, in modo da evitare azioni negative e dannose.

Art Therapy: i mandala da colorare

Il primo a intuire il grande potenziale benefico dei mandala per curare alcuni disturbi della mente è stato uno dei pionieri della psicologia moderna, Carl Gustav Jung. Egli infatti studiò questi simboli per oltre 20 anni e pubblicò 4 saggi illustrando le loro potenzialità.

L'Art Therapy ha fatto tesoro di queste informazioni e utilizza questi disegni per aiutare a ritrovare la calma, la serenità e l'equilibrio, dimenticando per un momento le ansie e la frenesia della vita quotidiana.

Molti libri da colorare per adulti hanno come argomento principale proprio i mandala. Colorare uno di questi disegni permette di schiarire la mente e, attraverso la libera scelta dei colori da utilizzare, di percorrere un viaggio di conoscenza e consapevolezza di se stessi (per saperne di più sui colori, leggi lo speciale L'Art Therapy e i colori).

Questi simboli possono essere anche un ottimo strumento per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini.

I mandala sono quindi davvero uno strumento di conoscenza e miglioramento adatto a tutti.

Approfondimenti:


Ultimi commenti su I Mandala nell'Art Therapy

Recensioni dei clienti

Barbara T.

Recensione del 04/07/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 04/07/2025

Ora che ho capito cosa sono i mandala e come farli capisco quanto possano essere utili nella art therapy. Grazie per tutte le spiegazioni e le informazioni veramente utili.

Gilia M.

Recensione del 11/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/06/2025

Creare i propri mandala è sicuramente un metodo per usufruire nello stesso tempo anche l’art therapy e quindi diventa un modo in più per sviluppare la creatività oltre che migliorare il benessere.

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