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Fiori di Bach: quali sono e a cosa servono

Pubblicato 6 anni fa

Quali scegliere in base ai 7 gruppi di appartenenza

I 38 fiori di Bach sono fra i rimedi energetici più usati da quando sono stati creati dal dottor Edward Bach negli anni Trenta del secolo scorso.

Privi di effetti collaterali, possono essere usati da bambini, donne in gravidanza, anziani e persone che stanno seguendo terapie mediche.

Semplici da scegliere, sono utili quando i nostri stati d'animo ci impediscono di vivere serenamente la nostra vita e ci causano disturbi e problemi di vario tipo. 

Indice dei contenuti:

Riequilibrare lo stato emotivo per trattare la malattia

Il dottor Edward Bach era un brillante medico omeopata: i suoi studi sui nosodi sono tenuti ancora oggi in grande considerazione dal mondo dell’omeopatia. Aveva una carriera brillante davanti a sé, tutti erano convinti che avrebbe fatto strada nel mondo dell’omeopatia. Eppure, Bach si ero reso conto che il mondo della medicina, convenzionale o omeopatica, gli andava stretta: stando a stretto contatto con i malati ogni giorno si era reso conto che ogni persona, per quanto i sintomi di una stessa malattia siano simili, reagisce emotivamente in maniera diversa alla malattia.

Osservando questi malati, Bach si rese conto che la malattia è la conseguenza di una disarmonia dell’anima con la natura. Ogni volta, infatti che la nostra personalità non è collegata, attraverso l’anima, all’energia cosmica e non vibra in sintonia con essa, nascono la disarmonia, il fastidio, l’attrito, l’opposizione e la perdita di energia.

Queste condizioni si manifestano dapprincipio come stati d’animo negativi, poi come disturbi fisici e infine come malattie organiche vere e proprie. La malattia organica è quindi una spia che segnala la necessità immediata di intervenire per cambiare qualcosa nel nostro modo di vivere e la necessità di risintonizzarci con le onde armoniche del cosmo.

Ed è maggiormente quando l’anima non ascolta la voce interiore che è più facile che si manifesti questo stato di disarmonia. Succede infatti che, perdendo il contatto con la nostra guida interiore, perdiamo anche di vista lo scopo per il quale siamo venuti al mondo, creando un conflitto al nostro interno.

Per curare e prevenire la malattia, quindi, per Bach era fondamentale curare l’anima, la persona, i suoi stati emotivi, e riportare quell’armonia imprescindibile che permette di restare in salute e continuare a seguire il nostro sentiero.

Curare la persona usando le piante

Queste nuove considerazioni sull'origine della malattia portarono Bach a sentire la necessità di un nuovo metodo di cura. Dal suo punto di vista, chiunque doveva essere in grado di accedere a questo metodo di riequilibrio, attraverso l'uso di rimedi che fossero efficaci ma allo stesso tempo il più semplici possibile da usare, senza effetti collaterali, utilizzabili da tutti, in qualsiasi momento e senza che ci fosse bisogno di avere conoscenze mediche.

Fu quando Bach lasciò il suo posto all’ospedale di Londra e si trasferì nella campagna inglese, dove conduceva lunghe passeggiate, immerso nella natura, che trovò la soluzione: osservando la natura si rese conto che alcune piante e fiori avevano straordinarie virtù terapeutiche, che potevano agire sullo stato d’animo della persona. Piano piano trovò i 38 fiori per i 38 stati d’animo che erano alla base della disarmonia che causa la malattia.

Bach suddivise i 38 stati d’animo in 7 diversi gruppi, in modo che potesse essere più semplice scegliere quello da riequilibrare.

Vediamo quindi quali sono i gruppi e l’elenco dei fiori di Bach che ne fanno parte.

Vorresti provare tutti i fiori di Bach? Ti consigliamo il cofanetto che contiene i 38 fiori di Bach e il Rescue Remedy

I 7 gruppi di fiori di Bach

1. Fiori per la paura

La paura può diventare un sentimento paralizzante e limitante: quando ne siamo in balia, facciamo fatica a prendere decisioni, anche delle più banali, e finiamo con il subire la vita, più che viverla. Ci manca l'azione, che ci costringe all'immobilità, creando squilibri e insoddisfazioni.

I fiori che fanno parte di questa categoria sono: Aspen, Cherry Plum, Mimulus, Red Chestut e Rock Rose.

2. Fiori per l’incertezza

Incertezza e dubbio possono diventare paralizzanti come la paura. Non si sa che fare e si rimane a guardare lo scorrere della vita, spesso con un senso di profonda insoddisfazione.

Sopraggiunge incertezza anche quando non abbiamo abbastanza fiducia nelle nostre capacità o nella strada che abbiamo intrapreso.

I fiori per combattere questo stato sono: Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Schlerantus e Wild Oat.

3. Fiori per l’insufficienza o la mancanza di interesse nel presente

Le persone affette da questa condizione vivono distaccate dalla realtà, nei casi più gravi possono arrivare a un rifiuto. Si è talmente presi dai propri problemi che non si riesce a vivere il presente. Si preferisce indugiare nel passato oppure immaginare un futuro che non potrà mai avverarsi.

Questa continua fuga dalla realtà non fa che provocare stanchezza e spossatezza, lasciando la persona inconcludente verso la propria vita.

Fanno parte di questa categoria questi fiori di Bach: Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestut e Wild Rose.

4. Fiori per la solitudine

La solitudine è la condizione che crea distacco dagli altri e può creare sofferenza eccessiva. Alla base può esserci un allontanamento dall’amore in ogni sua forma, perché si ha una percezione sbagliata di questo sentimento.

Ecco i fiori che ne fanno parte: Heather, Impatiens e Water Violet.

5. Fiori per l’ipersensibilità alle idee e alle influenze altrui

Un eccesso di sensibilità può portare a sottomissione o perdita di identità, creando una ferita emotiva. Incapace di dire di no, la persona rischia di diventare vittima della volontà degli altri, finendo col fare ciò che gli altri credono sia giusto per lei.

A causa di questa condizione di ipersensibilità la persona può soffrire molto spesso di esaurimento, turbe emotive e forte ansia.

Ecco i fiori che possono aiutare: Agrimony, Centaury, Holly e Walnut.

6. Fiori per lo scoraggiamento o la disperazione

Quando manca il coraggio per affrontare la vita quotidiana, spesso si soffre di mancanza di autostima, e si è convinti che non ci sia nulla in cui vale la pena di credere. Ma si rischia di andare incontro a disturbi e malattie.

I fiori che rientrano in questa categoria sono: Crab Apple, Elm, Larch, Pine, Oak, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut e Willow.

7. Fiori per la preoccupazione eccessiva per gli altri

Quando si è molto convinti, entusiasti di qualcosa, si rischia di diventare troppo estroversi, di arrivare a una manifestazione eccessiva dei propri sentimenti.

Spesso si può finire con l’imporre agli altri la propria personalità, convinzioni e credenze. Si rischia di essere troppo rigidi e di non accettare il punto di vista degli altri, tanto che in alcuni casi si può arrivare alla sopraffazione dell’altro.

I fiori di questa categoria sono: Beech, Chicory, Rock Water, Vervain e Vine.

La naturopata consiglia: il Rescue Remedy da tenere sempre con sé

Il trentanovesimo fiori di Bach è la combinazione di 5 fiori utile nei momenti di emergenza. Conosciuto come Rescue Remedy o rimedio di emergenza, contiene: 

  • Clematis, 
  • Cherry Plum, 
  • Impatiens, 
  • Star of Bethlehem, 
  • Rock Rose. 

Il Rescue Remedy è stato formulato da Bach come rimedio per tutti quelle occasioni in cui l'anima subisce un grosso scossone e non si riesce a scegliere il giusto rimedio con calma. 

Può andare bene ad esempio in caso di traumi, incidenti, eventi programmati che creano stress o ansia (un interrogazione a scuola o un intervento chirurgico). 

Lo si può tenere sempre con sé e usare al momento fino a che la situazione di emergenza non è passata e il trauma momentaneo superato. 

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Ultimi commenti su Fiori di Bach: quali sono e a cosa servono

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 11/04/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/04/2025

I fiori di Bach sembrano dei semplici estratti ma sono molto potenti soprattutto se non si è abituati all'alcol possono essere fin troppo forti. Ma sono comunque tutti molto efficaci e tenere in casa un rimedio che vada bene per tanti tipi di problematiche diverse è sempre utile. Grazie per tutte le spiegazioni.

Gilia M.

Recensione del 25/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 25/02/2025

Sono tanti e ognuno molto utile a seconda della sfera emotiva. Tengo in casa il rescue remedy perchè è sempre un bene avere un alleato nei momenti più duri che la vita ci mette davanti ed è veramente un salvavita.

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