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Come rafforzare il sistema immunitario dell'intestino?

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 4 anni fa

Scopri i consigli per difese immunitarie forti e resilienti e un microbiota in equilibrio

Sistema immunitario e flora intestinale vanno a braccetto: le ricerche dimostrano infatti che per sostenere le nostre difese dobbiamo partire dall’intestino. Perché qui risiede la potente e grande colonia di microrganismi buoni, noti col nome di microbiota che sono il regista della nostra salute.

Quando veniamo in contatto con organismi patogeni potenzialmente dannosi, la flora intestinale invia l’allarme all'organismo che attiva il capillare esercito difensivo per eliminare l’invasore. Un microbioma intestinale sano, dunque, è la chiave del tuo benessere generale.

Ecco qualche consiglio per mantenere l’intestino pulito e il microbiota in salute, per mantenere la perfetta omeostasi (o equilibrio) dell’organismo.

Indice dei contenuti:

Un ambiente pieno di vita

Il tuo intestino ospita 100 trilioni di batteri che formano la flora intestinale, il cui ruolo è fondamentale per il sistema immunitario. La maggior parte di questi batteri vive nella mucosa intestinale, svolgendo compiti diversi:

  • aiuta la digestione,
  • contrasta la proliferazione dei germi indesiderati,
  • aiuta a produrre vitamine,
  • neutralizza le tossine.

Se l'equilibrio di questi batteri è disturbato, la flora intestinale ne risente. Affinché sia efficace, i ceppi che compongono questa colonia di microrganismi invisibili a occhio nudo devono essere presenti in quantità equilibrate per numero e varietà: in questo modo il microbiota rimane in equilibrio, o eubiosi.

L’alterazione di questo perfetto equilibrio prende il nome di disbiosi, la condizione che facilita molte delle malattie intestinali e non più diffuse oggi. La disbiosi intestinale è infatti associata a malattie come malattie intestinali croniche, colite, ma anche malattie che non hanno relazione con l’intestino, come quelle autoimmuni, l’artrite, il diabete di tipo 2 ecc.

Cosa disturba l'equilibrio della flora intestinale?

L’alimentazione equilibrata è uno degli elementi che aiuta a mantenere l’eubiosi intestinale. Per alimentazione equilibrata si intende quella ricca di alimenti vegetali, ricchi di nutrienti e fibre, cereali in chicco, proteine nobili (meglio se di origine vegetale) e grassi buoni (olive, olio di oliva, avocado ecc.). Quantità eccessive di zucchero o proteine, così come troppi carboidrati semplici, come quelli che trovi in pane bianco, pasta e dolci, possono avere un impatto negativo sulla flora intestinale. Di conseguenza, i batteri non sono in grado di produrre abbastanza nutrienti benefici.

Lo stress ha un effetto negativo simile all’alimentazione disequilibrata.

Un altro fattore che indebolisce il microbiota sono gli antibiotici: non uccidono solo i batteri dannosi, ma distruggono anche parzialmente quelli buoni, rendendoti più suscettibile alle malattie. Ecco perché è ancora più importante mangiare cibo nutriente e prendersi cura della flora intestinale durante l'assunzione di farmaci.

L’importanza della pulizia intestinale

Si sente tanto parlare di pulizia intestinale o disintossicazione intestinale, tanto che negli ultimi anni è diventata una pratica abbastanza celebrata e praticata. In realtà non si tratta di una novità, dato che questo rituale è stato praticato da secoli in tutto il mondo, in particolare all'interno dei sistemi di medicina cinese e ayurvedica, come metodo per promuovere la salute e il benessere generale, rinforzando anche il sistema immunitario che può essere indebolito da un ambiente interno in cui si accumulano le tossine. Siamo infatti quotidianamente esposti alle tossine attraverso i cibi che mangiano e l'aria che respirano, che quindi devono essere rimosse per evitare accumuli attraverso meccanismi interni e la pulizia intestinale.

In cosa consiste la pulizia intestinale? In poche parole, è un aiuto ai nostri organi addetti allo smaltimento delle tossine e delle impurità, che permette di mantenere il nostro organismo in equilibrio. Il fegato è il principale organo addetto alla pulizia; collaborano con lui anche i reni, i polmoni, l’apparato digerente, il sistema linfatico e la pelle.

La pulizia intestinale è una pratica che si aggiunge al lavoro quotidiano di questo team di spazzini e li aiuta a mantenere la loro efficienza, così che non rischino di incepparsi, finendo con il non riuscire a eliminare correttamente le tossine.

Con quale frequenza si dovrebbe fare una pulizia intestinale? Non c’è una regola fissa: la frequenza è infatti diversa da persona a persona. Alcune la fanno una volta all'anno, mentre altre possono farla quattro volte l'anno in concomitanza con il cambio di stagione. Ogni stagione può mettere in luce un accumulo di tossine che l'organismo da solo non riesce ad eliminare che si manifesta sotto forma di:

  • congestione nasale e sinusite,
  • frequenti raffreddori e allergie,
  • alitosi,
  • flatulenza eccessiva,
  • stipsi,
  • occhi rossi e pruriginosi,
  • eruzioni cutanee,
  • indigestione,
  • sbalzi del tono dell’umore, con tendenza alla depressione,
  • dolori articolari,
  • gonfiori,
  • affaticamento e spossatezza.

Come ripulire l’intestino in modo naturale

Le strategie e gli accorgimenti che puoi mettere in atto per avere un ambiente intestinale sempre pulito e una flora batterica intestinale in eubiosi sono tanti. Ecco alcuni suggerimenti:

  • contrasta lo stress: lo stress non influisce solo sulla salute intestinale bensì anche su quella generale dato che favorisce insonnia, disturbi del ritmo circadiano, disattenzione, squilibri del tono dell’umore ecc.,
  • evita di fumare: sai che il fumo influisce sulla salute dell'intestino, nonché sulla salute del cuore e dei polmoni? E aumenta anche il rischio di cancro. Inoltre facilita un accumulo di tossine e di metalli pesanti che sono contenuti nella sigaretta, 
  • includi cibi fermentati nella tua alimentazione: kefir, crauti, kimchi e yogurt sono alcuni alimenti che contengono naturalmente batteri buoni amici dell’intestino. Questi alimenti contengono un alto numero di batteri lattobacilli, che aiutano a mantenere l'eubiosi intestinale,
  • mangia più cibi ricchi di polifenoli: li trovi nel cioccolato fondente, uva rossa o vino da uva rossa, mandorle, cipolle, tè verde, broccoli, cacao. La loro caratteristica è quella di avere proprietà antinfiammatorie, aiutare a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo in eccesso.

Prova a migliorare la salute intestinale con gli integratori alimentari

Madre Natura ci viene in aiuto con alcune sostanze del tutto naturali che possono essere assunte in forma di integratori per migliorare la salute intestinale e allo stesso tempo rinforzare il microbiota che, a sua volta, manterrà efficienti le nostre capacità difensive. Eccone due dalle strabilianti proprietà.

1. Inulina

Fra le sostanze benefiche c’è l’inulina, un tipo di oligosaccaride che rientra nei fruttani, caratterizzati da una catena di molecole di fruttosio legate insieme. Si tratta di una fibra solubile ad azione prebiotica che una volta ingerita viene fermentata dai batteri intestinali e viene trasformata in acidi grassi a catena corta. I prebiotici infatti sono sostanze che migliorano la salute umana modulando la colonia del microbiota.

All'interno dell'organismo agisce come uno spazzino naturale, aiutando a rimuovere le impurità e alimentando il microbiota.

Questa fibra, che si trova comunemente nelle radici del tarassaco, nei carciofi e nelle radici di cicoria, è utile nei casi di stitichezza, dato che ha dimostrato di che favorisce un aumento significativo della frequenza delle feci, suggerendo un potenziale impatto dell'inulina sulla composizione del microbiota intestinale umano. Anche la stitichezza contribuisce ad aumentare l'accumulo di tossine all'interno dell'organismo, perché impedisce che le feci, contenenti materiale di scarto e da eliminare, permanga a lungo lungo il tubo digerente.

Può essere d’aiuto anche in coloro che soffrono di obesità, dato che li aiuta a perdere peso, favorendo il senso di sazietà e diminuendo quindi l’apporto calorico ingerito, e che aumenta il numero di Bifidobacterium nell’intestino. Ma può stimolare anche la crescita di altri ceppi buoni: in uno studio su 165 persone, questa fibra ha aumentato la presenza di Anaerostipes (un tipo di batteri che può migliorare la digestione e persino proteggere dal cancro del colon producendo acido butirrico) mentre ha ridotto il genere Bilophila (che è associata a feci più dure e a stipsi).

Viene utilizzata anche per aiutare a normalizzare i valori di glicemia nel sangue, anche in presenza di diabete.

Infine può essere utile per migliorare l’assorbimento dei minerali, in particolar modo calcio e magnesio, che aiutano a mantenere ossa più forti.

Che sapore ha l’inulina? È quasi totalmente incolore e inodore, anche se ha un sapore leggermente dolce che alcune persone possono percepire. Poiché non aggiunge molto al gusto o all'odore dei tuoi cibi, è facile da usare nelle ricette, mescolata in frullati o semplicemente sciolta in acqua o in succo di frutta senza zuccheri aggiunti.

2. Terra diatomacea

Un’altra sostanza del tutto naturale è la terra diatomacea, un tipo di terra costituita da alghe fossilizzate (diatomee) da almeno qualche milione di anni.  Esistono due tipi principali di questa "farina fossile": alimentare, adatta al consumo, e filtrante, che non è commestibile ma ha molti usi industriali.

Come integratore viene utilizzata per la sua capacità di eliminare le tossine, contribuendo quindi a ripulire il tratto digestivo. In questo modo aiuta anche a rendere più efficiente il tratto intestinale, migliorando al contempo la digestione e promuovendo la regolarità intestinale.

Questa sostanza è particolarmente ricca di silice, uno dei minerali indispensabili per la corretta formazione del collagene. È quindi un aiuto per migliorare la salute di pelle, capelli, e rinforzare le ossa, che necessitano di questo nutriente per crescere forti e sani.

La silice funziona in modo simile agli antiossidanti presenti negli alimenti ad alto contenuto di antiossidanti perché mantiene le sue caratteristiche di particella stabile anche se continuamente sospesa in un mezzo liquido, consentendole di combattere i danni dei radicali liberi. Riesce quindi a neutralizzare i radicali liberi promuovendo un’azione anti-aging.

Uno studio pubblicato sull'"American Journal of Clinical Nutrition" ha scoperto che la silice aiuta anche ad eliminare i metalli pesanti dal corpo, come l'alluminio, rendendolo perfetto per una disintossicazione dai metalli pesanti. Negli studi, è stato dimostrato che ha un'elevata affinità con l'alluminio e ne riduce la presenza dal tratto intestinale.

Uno studio del 2011 pubblicato sull'"Oxford Journal of Poultry Science" ha scoperto che la terra diatomacea è utile anche per eliminare i vermi intestinali (o parassiti intestinali).

Anche la terra diatomacea è completamente insapore, con una consistenza granulosa. Puoi assumerla con acqua o mescolarla a un altro liquido se preferisci, come succo, yogurt o un frullato. Non si dissolverà se mescolato in acqua, quindi è normale vedere dei residui.

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Ultimi commenti su Come rafforzare il sistema immunitario dell'intestino?

Recensioni dei clienti

Paolo T.

Recensione del 02/10/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 02/10/2025

Questi integratori sono molto particolari, in particolare sono interessato all'inulina ma devo capire bene come usarla e se può essere di aiuto al mio caso.

Barbara T.

Recensione del 22/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 22/02/2025

Assumo a giorni alterni molte piante ayurvediche che ho imparato a conoscere durante gli studi di naturopatia e concordo con il beneficio della polvere di inulina da cicoria, la Polvere di Triphala e quella di Ashwagandha. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 03/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 03/02/2025

Per me la prima cosa è sempre l'alimentazione. Deve essere sana, possibilmente autoprodotta e varia. A questa unendo sport e sonno regolari difficilmente ci si ammala. Se poi si ha bisogno di aiuti esterni di sicuro questi prodotti naturali consigliati in articolo non sono da sottovalutare.

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