Ciclo mestruale: conosci le fasi e sai come calcolarlo
Pubblicato
1 anno fa
Jessica Dovicchi
Esperta in biologia, nutrizione ed erboristeria
Scopri come imparare ad ascoltare il tuo corpo per capire in quale fase del ciclo sei.
Il ciclo mestruale non è un tabù, ma un indicatore della salute femminile. Quanto conosciamo davvero noi donne di questo argomento delicato?
Ogni mese ci bussa alla porta, portando con sé sintomi poco piacevoli da sopportare. Sebbene siano considerati normali, in realtà, sono il segnale che il ciclo non è completamente equilibrato.
Nonostante oggi abbiamo app e programmi per il calcolo del ciclo, sono poche le donne che sono in grado di distinguere le varie fasi, riconoscendone i segnali sul proprio corpo.
Quante sono le fasi del ciclo mestruale? Sai riconoscerle? E come dovrebbe essere il tuo ciclo?
Continua a leggere per saperne di più su sintomi, fasi e durata delle mestruazioni.
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Che cos’è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale non è solo quel preciso momento del mese in cui hai perdite di sangue (le mestruazioni). Comprende infatti tutti i cambiamenti fisiologici che si realizzano nell’apparato riproduttivo femminile con andamento ciclico.
Anche se spesso capita di usarli come sinonimi, “ciclo mestruale” e “mestruazioni” non sono la stessa cosa. Facciamo chiarezza!
Il ciclo mestruale, regolato da fattori ormonali, è l’intero processo che porta alla formazione degli ovociti e prepara la donna ad un eventuale gravidanza. Le mestruazioni sono la perdita di sangue che caratterizza una delle fasi del ciclo mestruale.
Ciclo mestruale: fasi
Come insegna la naturopata Laura Briden, autrice del best seller internazionale Rigenera il Tuo Ciclo Mestruale, il ciclo mestruale ha una durata di circa 28-31 giorni, che possono variare a seconda dell’età e di altri parametri fisiologici. E si compone di 4 fasi:
- fase follicolare, che può durare tra i 7 e i 21 giorni;
- fase ovulatoria, che dura un giorno;
- fase luteale, che dura dai 10 ai 16 giorni;
- fase mestruale, dove compaiono le mestruazioni.
A regolare le varie fasi del tuo ciclo mestruale sono alcuni ormoni prodotti dalle ovaie, estrogeni e progesterone, che apportano importanti modifiche al tuo organismo. Il tutto per preparare il corpo ad accogliere una gravidanza.
Comprendere le fasi del ciclo mestruale non solo ti aiuterà a prevedere i sintomi fisici (cefalea, gonfiore, crampi e dolore pelvico), ma anche a gestire i cambiamenti emotivi che spesso vi si associano (irritabilità, ansia, depressione e sbalzi d'umore).
Come capire in quale fase del ciclo sei? E come imparare a riconoscerle?
Vediamo insieme cosa caratterizza le varie fasi del ciclo mestruale.
Fase Follicolare
Questa fase, caratterizzata dal processo di maturazione dei follicoli (sotto l’effetto dell’ormone FSH, o ormone follicolo stimolante) è detta estrogenica, poiché qui vengono prodotti estrogeni in maggior quantità.
In particolare, nella fase follicolare abbiamo il picco massimo di estradiolo, ormone che stimola la libido e il buon umore. Vengono prodotti anche la follicolina e altri estrogeni metabolici. Qual è il loro ruolo nella regolazione del ciclo mestruale?
Gli estrogeni stimolano la crescita dei rivestimenti della cavità uterina (per preparare il corpo ad un eventuale gravidanza!).
Questa fase è molto importante e determinerà l’abbondanza del tuo ciclo mestruale. Infatti, più spesso sarà il rivestimento uterino (per via di una maggiore produzione di estrogeni) e maggiore sarà il tuo flusso.
Durante questa fase, il tuo corpo si prepara per rilasciare un ovulo, o più, con un aumento degli estrogeni. Ma cosa comporta questo in pratica?
- migliora il tono dell’umore;
- aumenta l’energia;
- puoi sentire una spiccata vitalità.
Hai mai notato delle perdite di muco? Una secrezione vischiosa, dalla consistenza simile a quella dell’albume è fisiologica. Ci suggerisce un picco di estrogeni e precede la fase successiva del ciclo mestruale, ovvero la fase ovulatoria.
Fase ovulatoria
È la fase più breve di tutto il ciclo mestruale, ma non per questo meno significativa. Dura un solo giorno, ed è qui che il follicolo rilascia l’ovulo maturo sviluppatosi nelle ovaie.
Questo va ad attaccarsi alla pareti dell’utero. E quando ciò avviene è facile sentire una fitta pungente nella parte bassa dell’addome.
In questa fase si produce progesterone e, al contempo, si riduce quella degli estrogeni.
Sapevi che la tua temperatura basale (corporea) cambia a seconda della fase del ciclo mestruale in cui ti trovi? Nello specifico, di solito è proprio durante l’ovulazione che potresti avere un lieve aumento della temperatura basale.
Fase luteinica
La fase luteinica, o lutea, è così chiamata perché qui si verifica la formazione del corpo luteo, una struttura che ha completato la propria maturazione e ha liberato la cellula uovo.
In questo modo aumenta la produzione di progesterone e anche quella degli estrogeni. Il tutto con l’obiettivo di preparare la mucosa uterina all’impianto di un potenziale ovocita fecondato.
Cosa succede al tuo corpo in questa fase?
È qui che avvertiamo i sintomi premestruali più comuni:
- sbalzi d’umore improvvisi;
- gonfiore, crampi e dolore pelvico;
- desideri alimentari insoliti (le cosiddette “voglie”).
Se l’ovulo viene fecondato, attraversa le tube di Falloppio e si impianta nella cavità uterina, in caso contrario, il ciclo procederà verso l’ultima fase, ovvero la fase mestruale.
Forse non sapevi che produrre il corpo luteo comporta un dispendio energetico importante. Un’alimentazione sana e bilanciata è fondamentale per la donna, non solo per una corretta ovulazione, ma anche per garantire una corretta regolazione del ciclo mestruale.
Fase mestruale
È in questa fase che avviene il sanguinamento. Il flusso mestruale rappresenta la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo.
Anche in questo caso tutto è regolato dagli ormoni: cala la produzione di estrogeni e progesterone. Questo provoca lo sfaldamento dell’endometrio, ovvero la mucosa che riveste la cavità uterina. Ed è proprio il distacco della mucosa a determinare la mestruazione, o mestruo.
Quanto dovrebbero durare le mestruazioni?
Le mestruazioni, ovvero le perdite di sangue dalla cavità vaginale, durano mediamente 5 giorni. C'è a chi durano di più (6-10 giorni), o di meno (2-3 giorni). Ma ciò che a tutte interessa di più è sapere quando ritornano?
Fare il calcolo del ciclo mestruale ti permette di programmare al meglio le tue vacanze, o le tue attività del tempo libero. Farlo è davvero molto semplice!
Ti basterà fare queste considerazioni:
- un ciclo mestruale completo dura in media 28 giorni,
- i giorni si contano a partire dal primo giorno della fase mestruale,
- il primo giorno del ciclo mestruale è il primo giorno di mestruazioni abbondanti (non le perdite che talvolta lo precedono).
Dovrai quindi contare 28 giorni a partire dal primo giorno della mestruazione per sapere quando ti torneranno di nuovo!
Ti suggeriamo alcuni rimedi naturali per aiutarti a ritrovare la regolarità del ciclo mestruale:
Come dovrebbero essere: quantità, colore e consistenza
Rosso scuro o chiaro? Liquido o viscoso? Con grumi o senza grumi? Le perdite non sono tutte uguali: come dovrebbe essere il tuo ciclo?
- Colore: il colore del ciclo mestruale varia dal rosso al marrone. Il sangue contiene ferro, che si ossida a contatto con l’aria. Di conseguenza le perdite saranno più scure se la fuoriuscita di sangue è più lenta, come nei primi giorni di mestruazione (perché è stata più tempo esposta all’aria). Quando il flusso è rapido saranno invece di colore rosso vivo.
- Quantità: ogni donna perde una quantità di sangue differente durante il ciclo mestruale. E anche tra un proprio ciclo e l’altro possiamo notare differenze. Di regola, il flusso dovrebbe far perdere tra i 40 e i 100 ml di sangue. Con una coppetta mestruale potrà essere più facile quantificare il tuo ciclo. In alternativa, come misurarlo? Considera che un comune assorbente trattiene da 5-10 ml di sangue. Non dovresti quindi avere il bisogno di cambiarlo più di una volta ogni due ore nei momenti di flusso maggiore.
- Consistenza: il sangue è un fluido. Il tuo ciclo mestruale dovrebbe quindi essere principalmente liquido. Tuttavia, devi sapere che, oltre al sangue, le mestruazioni contengono il muco della cervice uterina, secrezioni vaginali e residui dell’endometrio. Non dovrai quindi spaventarti se ti capiterà di notare coaguli, o perdite più viscose.
Potresti notare anche la perdita di grumi (simili a bucce di ciliegia) che in piccola parte sono fisiologiche. Possono invece indicare un problema se si presentano in quantità durante tutta la fase mestruale.
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