Bryonia alba: i benefici per le articolazioni e non solo
Pubblicato
9 mesi fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri a cosa serve il rimedio omeopatico e quando usarlo
La Bryonia alba è una pianta che viene comunemente usata per ottenere il rimedio omeopatico omonimo. Si tratta di una pianta rampicante che cresce comunemente in Europa e settentrionale e orientale.
A dosaggi ponderali gli estratti sono molto tossici e velenosi, mentre come rimedio omeopatico, diluito in modo che siano presenti solo poche (o addirittura nessuna) molecole della sostanza originale, gli estratti della radice diventano utili per diversi disturbi di salute senza effetti collaterali.
Ecco le proprietà della Bryonia alba e a cosa serve.
Da pianta magica a pianta tossica
La Bryonia (o anche Brionia) fa parte di gruppo di piante di cui si distinguono 12 diverse varietà. Quella utilizzata in omeopatia è la Bryonia alba, o Brionia bianca, che si trova soprattutto nei paesi scandinavi e nei Balcani, ma anche in Italia (sebbene qui sia diffusa anche la Bryonia dioica). Ha caratteristiche bacche che da verdi diventano subito nere.
Sai che fa parte della famiglia delle cucurbitacee? La stessa a cui appartengono anche cocomero, melone, cetriolo e zucca. Non a caso viene chiamata anche zucca marina.
A differenza di queste ultime, però la Brionia ha bacche estremamente tossiche, motivo per cui non viene più usata in erboristeria. La minima ingestione può causare forti disturbi gastrointestinali, vomito e diarrea. A dosi elevate può causare la morte per arresto cardiaco.
A contatto con la pelle, invece le bacche possono favorire irritazione cutanea fino a ulcere. Ecco perché viene usata solo in omeopatia: la parte utilizzata è la radice che contiene al suo interno una sostanza resinosa.
Eppure nonostante tali effetti collaterali, la pianta in passato era usata sia per scopi ornamentali, per coprire muri di legno, porte e gazebo, sia ad uso terapeutico. A questo scopo è stata menzionata come pianta medicinale in molti erbari dell'Europa settentrionale fin dal Medioevo. La sua popolarità tuttavia è diminuita durante il diciannovesimo secolo fino a essere per lo più dimenticata o considerata una pianta infestante.
Ai tempi in cui era nota, nell'Europa settentrionale e centro-orientale, data la somiglianza delle radici, veniva spesso venduta e utilizzata come sostituta della Mandragola (Mandragora officinarum L.), una pianta che si riteneva avesse proprietà magiche.
Nella tradizione popolare polacca, anche la Brionia era ritenuta pianta dalle proprietà magiche. Si riteneva che portasse fortuna e felicità, proteggesse le persone, le loro famiglie e il bestiame dagli incantesimi delle streghe e portasse loro ricchezza. Ma era anche in grado anche di favorire disgrazie e sfortuna.
In campo medico le proprietà salutistiche della pianta furono descritte da Pedanio Dioscoride e Plinio. Gli antichi medici greci raccomandavano la radice contro la gotta, l'epilessia, la paralisi, le vertigini, l'isteria, le piaghe e la tosse. Dioscoride la raccomandava per curare le ustioni. Ippocrate la prescriveva contro il tetano.
Oggi la tintura è utilizzata in omeopatia, a dosi infinitesimali, viste le pesanti controindicazioni che può avere.
Bryonia alba: a cosa serve
La tintura madre usata in omeopatia è ricca di glucosidi della cucurbitacina e acidi triidrossiottadecadienoici (THODA). Le attività biologiche di questi composti sono importanti mediatori nei sistemi immunitario, endocrino e nervoso.
Ecco quali sono i tanti benefici del rimedio omeopatico.
Allevia dolori articolari e reumatismi
Nella medicina omeopatica la Bryonia viene usata per contrastare:
- dolori articolari, fra cui anche reumatismi, artrite e artrosi,
- infiammazioni articolari,
È un rimedio adatto a chi soffre di reumatismi. Tali dolori in generale che si aggravano con il movimento o anche in seguito a uno sforzo o al semplice tocco. Mentre migliorano con il riposo e l’immobilità.
L’assunzione di Bryonia alba in omeopatia aiuta a ridurre il dolore, la rigidità e l'infiammazione e migliora la mobilità e la flessibilità delle articolazioni.
Allevia raffreddore e affezioni alle vie respiratorie
La Bryonia è utile anche in presenza di disturbi correlati all'apparato respiratorio, che possono favorire tosse secca e bronchite. Anche in questo caso, la tosse e le affezioni delle vie respiratorie possono peggiorare in seguito a sforzo o a movimento. Peggiorano inoltre in presenza di clima secco e freddo o in stanze calde.
La persona per cui è indicato il rimedio Bryonia, anche in caso di disturbi delle vie respiratorie, potrebbe desiderare bevande fresche e aria fresca, perché il calore, un ambiente secco e la febbre possono peggiorare i sintomi respiratori.
Può essere indicata anche in caso di influenza e di febbre, associate a brividi, dolori articolari e sudorazione intensa.
Nel 2022 la Brionia è stata testata insieme ad altri rimedi omeopatici (Gelsemium sempervirens, Hepar sulphuris, Rhus toxicodendron, Pulsatilla nigricans, Arsenicum album, Belladonna, Nux vomica e Phosphorus) su 362 pazienti affetti da Covid-19, che mostravano comunemente sintomi quali:
- affaticamento,
- tosse,
- mal di gola,
- mialgia e mal di testa.
I rimedi omeopatici sopra citati sono stati prescritti insieme al trattamento convenzionale e hanno dimostrato risultati promettenti nella terza ondata di Covid-19 come terapia aggiuntiva.
Tale studio conferma i risultati positivi ottenuti dai medicinali omeopatici (Bryonia alba seguito da Arsenicum album, Pulsatilla nigricans, Belladonna, Gelsemium sempervirens, Hepar sulphuris, Phosphorus, Rhus toxicodendron e Mercurius solubilis) in sinergia con i trattamenti convenzionali che erano stati messi in evidenza in un precedente studio condotto su 769 pazienti affetti da COVID-19 nel 2021.
Allevia il mal di testa e la nevralgia del trigemino
La Brionia è indicata anche come rimedio in caso di mal di testa o cefalea. Come per gli altri disturbi di salute, il mal di testa di Bryonia insorge dopo uno sforzo, una arrabbiatura o con il movimento.
Può essere utile anche nei casi in cui la cefalea sia causata da stitichezza o difficoltà di evacuazione, o disturbi digestivi o si accompagni alle vertigini.
Aiuta ad alleviare anche la rigidità dei muscoli della nuca e del collo facilitati dalla nevralgia del trigemino, la sindrome neuropatica a carattere cronico che interessa il quinto nervo cranico e che è riconoscibile per un dolore lancinante in corrispondenza di: fronte, occhio, mandibola e parte superiore della guancia.
Allo stesso modo funziona anche in caso di dolori causati da sciatica.
Facilita la digestione
La Bryonia può essere usata in caso di digestione difficile, quando sono presenti:
- eruttazione,
- flatulenza,
- vomito,
- sensazione di peso sullo stomaco dopo aver mangiato.
Contrasta il diabete
In uno studio clinico in doppio cieco e randomizzato della durata di sei mesi condotto presso gli ambulatori dell'Homoeopathic Medical College and Hospital, a Calcutta, in India, la Bryonia alba è stata testata insieme ad altri rimedi omeopatici su un gruppo di 60 partecipanti con pre-diabete per valutare l'efficacia dei medicinali omeopatici personalizzati.
Nello studio, al gruppo sperimentale sono stati somministrati soprattutto Sulphur, Bryonia alba e Thuja occidentalis. Rispetto al gruppo di controllo, nel gruppo sperimentale si è verificata una percentuale minore di persone che sono passate dallo stato di prediabete a quello di diabete nei sei mesi. Le analisi hanno mostrato anche migliori valori di alcuni parametri notoriamente indicativi della progressione di diabete, quali:
- emoglobina glicata,
- tolleranza al glucosio orale,
- ALT sierica,
- creatinina.
Questo lascia ben sperare che una terapia omeopatica personalizzata possa essere utile anche in caso di diabete, anche se sono necessari ulteriori studi per capire i meccanismi d’azione.
In altri studi di laboratorio gli estratti della pianta hanno aiutato anche a regolare il metabolismo dei lipidi in presenza di diabete.
Ma anche in questo caso sono necessari altri studi per poter avere dati più affidabili.
Contrasta la secchezza delle mucose
La Brionia alba può essere indicata in caso di secchezza delle mucosa, una condizione che può favorire:
- bocca, labbra, lingua e gola secche e aride,
- afte,
- alitosi,
- faringite.
Caratteristiche della persona Bryonia alba
In omeopatia non vengono presi in considerazione solo i sintomi fisici ma anche le caratteristiche psico-fisiche del malato.
Questo rimedio è dunque da preferire se la persona:
- mostra irritabilità, che può diventare collera,
- preferisce la solitudine con poca attitudine alla comunicazione,
- mostra un atteggiamento indipendente, autosufficiente e serio,
- ha la tendenza a diventare scontrosa o ad arrabbiarsi facilmente quando i suoi sintomi fisici si aggravano.
La persona Bryonia inoltre:
- può ammalarsi facilmente, soprattutto se esposto a sbalzi di temperatura,
- ha spesso molta sete e la gola secca,
- ha difficoltà a espellere le feci, che sono dure e secche,
- in presenza di raffreddore e tosse tende ad avere anche cefalea.
Se vuoi saperne di più sulla Bryonia alba e sugli altri rimedi omeopatici, ti suggeriamo questa selezione di libri:
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