Mindfulness: per bambini calmi e sereni
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1 anno fa
Come aiutare i più piccoli a gestire ansia e stress con la pratica meditativa
Ansia, stress, difficoltà a concentrarsi sono aspetti che coinvolgono sempre più i nostri figli e i nostri alunni. Spesso però noi adulti fatichiamo a trovare gli strumenti più adatti per aiutarli. In questo articolo esploreremo le potenzialità della mindfulness per bambini e ragazzi.
I bambini di oggi sono felici?
L’infanzia viene spesso dipinta come l’età della spensieratezza, della felicita, delle sicurezze familiari. Nell’immaginario collettivo c’è l’idea che i bambini trascorrano gran parte del loro tempo immersi in un mondo di giochi e di lunghe vacanze.
Ma anche i bambini, come noi adulti, si trovano spesso a fare i conti con situazioni problematiche e attraversano momenti di ansia e tensione. Si pensi allo stato emotivo di un bambino che deve trasferirsi con la sua famiglia in un’altra città, alla preoccupazione per l’incontro con nuovi compagni e nuovi insegnanti, al senso di rabbia per un litigio con un amico, alla tensione per una competizione sportiva, all’ansia per un’interrogazione, allo smarrimento perché mamma e papà non vivono più insieme. Ma anche la semplice quotidianità può essere stressante. Basti pensare ai ritmi incalzanti e alle numerose attività nelle quali i bambini sono coinvolti. Terminato l’orario scolastico, iniziano frequentemente un peregrinare da un impegno all’altro, con genitori appresso che si scapicollano per riuscire ad accompagnarli.
Ritmi frenetici e impegni incalzanti
Il risultato è che spesso ci si trova di fronte a bambini con un livello cognitivo molto alto, ma con parecchie fragilità sul piano della gestione ed espressione delle emozioni. Bambini che vanno facilmente in ansia, che hanno difficoltà a rispettare le regole, a gestire i “no” dell’adulto, a tollerare attese e frustrazioni.
Situazioni che spesso sfociano in rabbia, aggressività, iperattività, conflitti con i compagni, problemi di attenzione, disordini del sonno, perdita o aumento dell’appetito.
Occorrerebbe chiedersi: some stanno i bambini? Sono calmi e felici? Senza bisogno di essere degli esperti in campo psicopedagogico arriva abbastanza immediata la risposta a queste domande. C’è senz’altro la necessita di cambiare marcia, di recuperare ritmi più distesi, di favorire una maggiore consapevolezza di ciò che procura benessere e calma.
La mindfulness un antidoto allo stress e alla frenesia
In tutto questo può venirci in aiuto la mindfulness, una pratica meditativa che, dagli anni Settanta a oggi, è stata e viene applicata in tanti ambiti (scolastico, familiare, ospedaliero, sociale) e i cui benefici sono riconosciuti da un’ampia letteratura in campo medico e scientifico.
Mindfulness è una parola inglese che può essere tradotta in italiano con “consapevolezza”, “presenza mentale”. è una disciplina che aiuta a vivere con maggiore pienezza il “qui e ora”, ad avere più consapevolezza dei pensieri, delle emozioni, della propria corporeità. Consente di gestire con più efficacia le situazioni difficili e rispondervi in maniera più funzionale senza esserne travolti. E proprio per questo può essere considerata una sorta di antidoto ai ritmi frenetici e allo stress che i bambini vivono e un aiuto a rallentare e a ritrovare calma.
Benefici della mindfulness per bambini e adulti
Ci sono tanti studi scientifici che dimostrano come la mindfulness apporti numerosi benefici a livello mentale, emozionale e fisico. Vediamo in che modo può essere utile ai nostri bambini e ragazzi:
- rilassa e calma la mente;
- migliora la concentrazione e l’attenzione;
- potenzia l’apprendimento, l’intelligenza e la creatività;
- riduce lo stress e l’ansia;
- migliora le relazioni;
- favorisce la gestione delle emozioni difficili: rabbia, paura, aggressività ecc.;
- aumenta l’autostima e la fiducia in sé;
- migliora la qualità del sonno ;
- favorisce comportamenti più rispettosi dell’altro (persone, animali, ambiente).
La nuvola della calma: la pratica del body scan
E ora è tempo di passare all’azione, pratichiamo una tecnica della mindfulness: il body scan. La tecnica è stata adattata per esser proposta ai bambini più piccoli, già a partire dai 3 anni.
Troviamo uno spazio tranquillo e se la situazione lo consente invitiamo i bambini a stendersi su un tappetino, sul letto o su un bel prato.
Proponiamo ai nostri piccoli meditanti di portare l’attenzione al respiro e di immaginare che nello spazio in cui siamo arrivino tante nuvole della calma di colore bianco, azzurro, rosa. Invitiamo i bambini a respirare il colore della nuvola che avvolgerà piedi e gambe. Proseguiamo respirando il colore della nuvola che ora facciamo scivolare sulla schiena, la pancia, il petto, le mani, le braccia e la testa.
Ogni volta che nominiamo una parte del corpo soffermiamoci per qualche istante, invitando i bambini a notare le sensazioni presenti in quella zona: caldo, freddo, pesantezza, leggerezza, dolore. Per trarre il massimo dei benefici è consigliabile praticare questa meditazione qualche volta a settimana.