Yoga per bambini da fare a casa
Pubblicato
4 anni fa
Benefici, Asana e giochi da proporre ai più piccoli
In quest’ultimo anno ci siamo trovati ad inventarci attività diverse per intrattenere i bimbi… Avete mai pensato a proporre lo Yoga?
Ci sono davvero tanti giochi che possono essere fatti, mentre voi praticate o per essere creativi assieme e passare del tempo di qualità. Vediamo da che età si possono proporre questi giochi, i benefici e tanti esercizi da fare subito, anche a casa, senza materiali particolari necessari, solo un po' di fantasia!
In questo articolo parleremo di...
Da che età possono fare Yoga i bambini?
Dai 3 anni possiamo iniziare a proporre attività di gioco ispirate a questa antica disciplina. Per i bambini più piccoli manteniamo tempi brevi e variamo le pratiche spesso, in modo che nulla diventi noioso. Per i più grandi, invece, possiamo proporre attività più intense e lunghe.
Ricordiamoci di rispettare sempre i tempi dei bimbi e i loro interessi, vogliamo incuriosirli con le pose sul tappetino e farli divertire!
Quali sono i benefici dello yoga bimbi?
Il primo effetto positivo è sicuramente il tempo trascorso assieme, un tempo di qualità, presenza e amore. Per questo loro ce ne saranno sempre riconoscenti! E inoltre:
- migliora la capacità di ascolto
- aumenta il livello di concentrazione
- migliora la propriocezione del corpo
- aiuta nella gestione delle emozioni
- con i giusti accorgimenti può essere una pausa che permette di mettere in movimento tutto il corpo e liberare l'energia accumulata durante la giornata
Asana adatte ai bambini
I bambini sono naturalmente curiosi e vedrete come molte posizioni di Yoga vengono svolte quasi naturalmente, senza dover spiegare troppo come farle.
Alcune delle posture che preferiscono fare solitamente sono:
L’albero, Vrksasana: possiamo immaginare il nostro arbusto in contesti diversi e con elementi atmosferici differenti. “Immaginiamo di essere un bellissimo albero (magari chiediamo al bambino che albero preferisce) pieno di fiori (di color…), e scende una pioggia leggera leggera che ci bagna tutte le foglioline”. Oppure ancora "siamo un albero alto, alto, altissimo, che arriva a fare il solletico ad una nuvola. La nuvoletta inizia ad agitarsi e a ridere e provoca un vento che fa muovere tutte le foglie del nostro albero e inizia a scuotere i rami...". Potete inventare tante storie basate su questa posizione, fatevi aiutare dei piccoli per coinvolgerlia ncora di più.
Guerriero II, Virabadrasana II: “Ci sentiamo forti come dei guerrieri, ma non abbiamo una spada, o un’arma, noi siamo guerrieri di Luce, con la nostra forza, che è custodita nel nostro cuore e nella nostra testa (lo spazio tra le sopracciglia). Possiamo sconfiggere tutte le paure e le cose che ci spaventano!”
Saluto al Sole, Surya Namaskar – nella sua versione semplificata e adatta anche ai più piccoli. In piedi con le braccia verso l’alto salutiamo il Sole “Ciao Soleee!” (può essere l’occasione per spiegare che il sole è presente anche dietro le nuvole) e poi portando le mani verso i piedi “Ciao piediii!”, di nuovo verso l’alto per salutare il sole e poi con le mani al cuore, immaginando di portare la luce e il calore dentro tutto il corpo.
Farfalla, Posizione del ciabattino – seduti con la schiena dritta, uniamo le piante dei piedi afferrandole con le mani e muoviamo su e giù le ginocchia, come il battito d’ali di una farfalla.
Serpente, Cobra – mantenendo le gambe unite, portiamo le mani sotto le spalle e solleviamo lentamente spalle e fronte dal tappetino.
Leone, Simhasana – seduti sulle ginocchia, le mani appoggiate sopra, con le dita ben aperte, come se fossero gli artigli del leone. Guardiamo la punta del nostro naso e aprendo la bocca, tiriamo fuori la lingua per pronunciare “ahhh!”. Ripetiamo per 3 volte. Questo Asana è perfetto per scaricare la tensione e fare una bella risata!
Ponte o arcobaleno – possiamo anche giocare a passare sotto il ponte strisciando.
Candela, Sarvangasana – portando le mani a sostegno della base della schiena e le gambe verso l’alto, senza muover il collo in questa posizione.
Come creare una sequenza di Yoga per bambini?
Consiglio di partire da un momento di movimento più libero, magari utilizzando la musica, per lasciare andare le tensioni e divertire.
Uno dei giochi con cui mi piace iniziare le lezioni di Yoga bimbi è quello della barca. Fingiamo di essere barche mosse dalle onde (la musica) e di spostarci nello spazio, quando il ritmo aumenta dobbiamo muoverci velocemente, quando il ritmo rallenta dobbiamo spostarci più lentamente, quando la musica si ferma dobbiamo immediatamente bloccarci nella posa.
Non dobbiamo scontrarci con niente e nessuno, altrimenti la nostra barca affonderà!
Dopo qualche minuto in libertà, funzionale anche al riscaldamento di tutto il corpo, possiamo passare a sederci e a raccontare una storia utilizzando le posizioni de corpo.
Via libera alla fantasia, facendo partecipare anche i più piccoli, creando storie personalizzate.
Possiamo anche utilizzare dei libri specifici o delle carte yoga per prendere spunto per inventare storie sempre diverse, basandoci sempre sull’età del nostro pubblico!
Per terminare la nostra storia possiamo far sdraiare i bambini in Savasana, la posizione dell’angioletto e fare un massaggio, come quello della pioggia, imitando le goccioline con dei picchiettamenti con le dita delle mani molto leggeri, su tutto il corpo, in particolare sui piedini, le spalle e il viso, in modo ancora più delicato.
Un esempio pratico di gioco e favola Yoga
Se potete coinvolgete anche gli altri membri della famiglia, i papà e magari i fratelli (anche se più grandi), la condivisione è importante e può essere un momento di svago, risate e relax per tutti.
"In una bellissima giornata piena di sole (Saluto al Sole) un guerriero di Luce (Guerriero II) stava passeggiando in una foresta piena di alberi (Vrksasana) in fiore. Su uno di questi fiori era posata una farfalla (Baddha Konasana) coloratissima che sbatteva le proprie ali e volava leggera.
Il nostro amico guerriero incontra prima un cane (Posizione del cane che guarda in basso), fanno subito amicizia e decidono di proseguire il loro cammino assieme. Anche se l'amico a quattro zampe deve spesso fermarsi accanto agli alberi per alzare la zampetta (cane a 3 zampe) e fare pipì!
Poi il guerriero e il cane incontrano un serpente (cobra), all'inziano sono un po' spaventati, ma il serpente si rivela buono e molto gentile, e si unisce alla brigata.
In lontananza vedono un bellissimo gattone (posizione del gatto, su mani e ginocchia inarchiamo la schiena guardando l'ombelico) che si stiracchia, si avvicinano per salutarlo...ma scoprono che, in realtà, è un cucciolo di leone che ruggisce appena si accorge dei nostri amici.
Il serpente, il Guerriero, il cane e la farfalla che li aveva seguiti volando indietreggiano, ma il leone fa subito loro un bellissimo sorriso, salutandoli (Namaskar) e chiedendo di potersi unire al gruppo per una bella passeggiata tutti assieme."*
*Questa attività di Yoga è adatta ai bambini di 3-5 anni.
Se vuoi approfondire...