Viaggi alternativi: le mete più gettonate

Per tutti coloro che amano i viaggi, il mondo rimarrà sempre un posto troppo piccolo.

Esistono località meravigliose e sappiamo che una vita non basta per visitarli. Luoghi più turistici, altri più ricercati e affollati, luoghi sperduti lontani dalla civiltà, isolette tranquille che permettono di entrare in contatto con una natura vera e poco contaminata dall’uomo.

Grandi città, piccoli borghi, grattaceli altissimi e montagne che svettano fino al cielo: c’è l’imbarazzo della scelta su questo pianeta. E se volessimo fare un viaggio alternativo?

Sì, viaggiare!

Cos’è una meta alternativa? Sappiamo che l’oggettività è molto relativa, ognuno di noi ha i suoi criteri per stabilire cosa è alternativo e cosa no, in base al suo standard di vita.

Possiamo comunque affermare che esistono mete più conosciute e frequentate per i viaggi e altre meno conosciute o meno battute, ma altrettanto belle per chi desidera un viaggio a contatto con se stesso e alla ricerca di risposte.

Il cantautore Fabi, in una sua canzone, recita così: “Io sto bene quando sto lontano da me.. dove nessuno sa chi sono e dove niente mi riguarda, dove l’ignoto ha il suo profumo, io vado incontro al mio destino, seduto accanto a un finestrino, con quella libertà speciale che ha solo l’uomo di passaggio.”

Ogni viaggio non è mai solo alla scoperta del mondo ma alla scoperta di se stessi.

Mete alternative: cosa cerchi?

Ecco alcuni posti nel mondo o mezzi alternativi che non si possono perdere, se quello che cerchi è un viaggio a contatto con te stesso, in ascolto, in osservazione, prendendo la vita con la leggerezza di chi vive il momento presente.

• Housebot: si tratta di una casa galleggiante per vedere i più famosi posti del mondo da una prospettiva tutta nuova, lontani dal caos di hotel e strade. Città come Praga, Copenaghen, Amsterdam o le grandi reti dei canali d’Europa diventano paesaggi da ammirare come fossero quadri. Un punto di partenza alternativo per chi predilige un posto tranquillo, d’atmosfera, ecologico e slow cost.
• Taiwan: se pensiamo all’Asia e alle mete spirituali, immaginiamo subito Bali e Thailandia. Taiwan ha un’energia particolare e densa di spiritualità, che unisce il mondo moderno asiatico a quello antico. È un’isola dai mille volti in cui ci si può dedicare al trekking, scoprire e addentrarsi nel cuore della foresta, visitare antichi templi buddisti e allo stesso tempo trovare città moderna, grattacieli e spiagge bellissime.
• Finlandia: terra selvaggia e da scoprire, nei mesi freddi così come in quelli caldi, si spazia da paesaggi innevati a boschi selvaggi, fino ad arrivare all’aurora boreale. Spettacoli naturali che muovono tutto ciò che ristagna dentro di noi. Come dicevano i Greci: Panta Rei.
• Washington: città degli Stati Uniti, meno turistica della famosa New York eppure città ricca di storia, di simboli esoterici e richiami ai grandi poteri che l’hanno attraversata. Una grande città che si riduce a piccoli quartieri ben tenuti, a misura d’uomo, in cui la cordialità e il sorriso non mancano. Così come non manca l’attenzione all’ecologia, con le centinaia di biciclette sparse per tutta la città, che si possono noleggiare in qualsiasi momento. Locali notturni vivi e grandi spazi verdi in cui trascorrere le giornate, ponti e fiumi che la attraversano. Meta alternativa in America da non perdere.

E per concludere, sulle note di “Lontano da me” di Fabi, il viaggio è sempre un’esperienza con se stessi. “… perché alla giusta distanza, la vista migliora: allontanarsi è conoscersi.”

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