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Una storia bio

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 4 anni fa

Gino Girolomoni oltre che un pioniere dell'agricoltura biologica italiana è stato anche un padre. Mio padre. Io sono uno di tre figli.
In questo spazio voglio raccontarvi la storia della nostra famiglia, di come è stata importante per la nascita dell’agricoltura biologica.
La storia dell’agricoltura biologica viene distinta in tre fasi: 1.0, 2.0, 3.0

La prima fase, quella “1.0”, è stata iniziata dai pionieri che hanno osservato la necessità di un cambiamento radicale in agricoltura.
Mio padre era uno di questi. Quasi 50 anni fa, grazie al suo amore viscerale e spirituale e per la terra, aveva già capito la follia dell'agricoltura intensiva, basata sull'uso massiccio e indiscriminato della chimica di sintesi: erbicidi, pesticidi, concimi chimici, antifungini e così via. Questi prodotti contengono principi attivi cancerogeni e neurodegenerativi, dannosi per l’uomo e per l’ambiente.
A dirlo sono sempre più scienziati e anche la commissione europea in recente documento strategico sull'agricoltura.
Mio padre vedeva il praticare e diffondere l’agricoltura biologica, come opportunità per ricostruire il mondo rurale, in contrapposizione al modello industriale.
Ma è dura la vita dei pionieri, per 17 anni la nostra pasta integrale biologica ci veniva sequestrata nei negozi. Scrivere “biologico” era considerato frode al consumatore, perché il termine biologico non era nemmeno previsto dalla legislazione.
Le nostre battaglie hanno contribuito a modificare le leggi e finalmente il biologico dagli anni 90 ha una normativa europea e una sua certificazione.
Con la certificazione inizia la fase 2.0 del bio”. La legge sul bio ci ha dato il riconoscimento e la dignità di poter fare il nostro lavoro e questo ha permesso lo sviluppo del settore e finalmente sul mercato è arrivata una vastissima gamma di alimenti biologici.
Oggi siamo quasi 3 milioni di produttori bio nel mondo. Dimostrando che quella che era considerata un'utopia derisa dai più, è oggi realtà consolidata.
Nella collina di Montebello, a pochi km da Urbino abbiamo dato concretezza alla visione che è possibile un modo diverso di intendere l'agricoltura, il suo rapporto con la natura, con il territorio e con le persone.
Oggi io sono il Presidente di una cooperativa con una filiera di 400 agricoltori bio, con quasi 30.000 ha coltivati, impegnati dal seme al prodotto finito.
Oggi il biologico sta vivendo la fase 3.0, che consiste nel portare il bio fuori dalla corrente di nicchia, per farlo diventare la normalità dei consumi delle persone e crediamo che questo contribuirà a risolvere le tremende sfide del pianeta e della nostra specie.
La Commissione europea ha da pochi mesi pubblicato un piano strategico “From Farm to Fork” per guidare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.
Ma il passo è troppo lento.
Per accelerare questo percorso dobbiamo rivedere gli stili alimentari e il rapporto che abbiamo tra città e campagna. Serve una nuova alleanza tra chi produce e chi consuma. Anzi, è necessario che le persone si rendano conto della grossa differenza che c’è tra “consumare” SENZA criterio e “scegliere” CON criterio. Le nostre scelte possono fare la differenza.
Quest’anno noi facciamo 50 anni di resilienza bio su questa collina e ci prepariamo a vivere la prossima decade consapevoli del periodo sfidante che ci troviamo a vivere, ma consapevoli della rotta e questo vale per tutti. Avanti tutta!


Ultimi commenti su Una storia bio

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 07/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/01/2025

Ammiro Girolomoni che non si è mai arreso, nonostante le avversità pretese dall'industria alimentare. Non si è piegato ed è un piacere sapere che i figli stanno continuando lo stesso percorso con enormi soddisfazioni e validi collaboratori. Certo, sta anche molto a noi consumatori continuare questa lotta per il buon cibo.

Baristo T.

Recensione del 24/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/10/2024

Tanto di cappello quando ci si batte per qualcosa in cui si crede e ho già provveduto a scegliere un po' di pasta da provare di questa ditta. Grazie per tutte le informazioni utili.

Gilia M.

Recensione del 07/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/10/2024

La lotta per il marchio bio è stata dura e tante sono le case e i professionisti, chimici importanti anche nel campo della detergenza, che si sono battuti per avere prodotti certificati. Conosco la pasta Girolomoni e son contenta di trovarla anche qui.

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