Tutti i passaggi per un ottimo tofu fatto in casa
Pubblicato
12 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Scopri come è semplice autoprodurre in casa il tofu, con pochi semplici ingredienti
Il tofu è ormai un prodotto noto e inserito nella nostra alimentazione, soprattutto per chi ha un regime vegano e anche vegetariano.
Ma sai che è possibile fare il tofu in casa, a costo molto più basso di quello che trovi nei supermercati?
In questo articolo vediamo la ricetta passo passo del tofu fatto in casa.
Cosa serve?
Ingredienti (li puoi trovare sul nostro shop online):
- 600 g di fagioli di soia gialla
- 20 g di nigari
- Acqua
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Ti servono degli utensili? Ti consigliamo questi:
Procedimento passo passo
Per poter preparare il tofu in casa devi prestare attenzione a 3 passaggi fondamentali, che trovi spiegati di seguito.
1. Fare il latte di soia
Esistono in commercio, e anche sul nostro e-commerce, diversi tipi di latte di soia, che però possono essere stati trattati termicamente, perdendo la naturale capacità di coagulare. Pertanto ti spieghiamo come fare il latte di soia in casa, tuttavia è anche possibile utilizzare quello commerciale.
Il giorno prima lava i fagioli di soia, e immergili nell'acqua (6 ore in estate, 12 ore in inverno). La soia è pronta quando l'interno del fagiolo acquista un colore uniforme, senza zone più scure.
Dopo il tempo di ammollo, frulla i fagioli di soia, magari aiutandoti con l'aggiunta di un po' di acqua, fino a ottenere una purea liscia senza grumi.
Metti a cuocere in una pentola la purea di soia così ottenuta, insieme a 4,2 litri d'acqua, e fai sobbollire a fuoco basso, per una decina di minuti.
Trascorsi i dieci minuti, spegni e filtra la purea ottenuta con il telo da formaggio, finché il liquido che ottieni non ha un colore limpido. Questo processo di filtratura è necessario per separare il latte di soia liquido, dall'okara, i fiocchi di soia.
L'okara è un alimento dall'elevato contenuto proteico, perciò non buttarla ma surgelala. Puoi utilizzarla in diversi modi: per fare polpette e crocchette, come farcitura nelle torte salate e nei ravioli, o come addensante per le zuppe.
2. Cagliare il latte
Finito di filtrare il latte dall'okara, rimetti sul fuoco il latte ottenuto e fallo bollire a fuoco medio per 10 minuti, sempre mescolando. Spegni il fornello e fai riposare un poco il latte di soia.
Nel frattempo, diluisci 20 g di nigari in 250 ml di acqua tiepida: questo sarà il tuo coagulatore.
Misura la temperatura del latte di soia: se si usa il nigari come coagulatore, la temperatura ideale è di circa 85°.
A questo punto versa lentamente il nigari nel latte di soia, mescolando continuamente.
Il latte di soia inizia a cagliare: non muoverlo e non agitare il contenitore, ma lascialo riposare per 5 minuti, in modo che si formi una sorta di budino di soia.
3. Fare il tofu
Mentre il latte si caglia, prepara lo stampo per il tofu, coprendolo con un telo da formaggio, in modo che lasci defluire l'acqua.
Rompi delicatamente il budino di soia in pezzi, e mettili sul telo che sta nello stampo. Copri il tutto con altro telo da formaggio.
Chiudi lo stampo, e metti sopra un peso (vanno bene anche le bottiglie d'acqua). In tal modo il tofu verrà pressato a dovere e perderà tutta il siero residuo.
Una volta raggiunta la consistenza desiderata, togli il tofu dalla pressa. Il risultato avrà un delicato colore giallognolo e il sapore della soia fresca (che perderà solo dopo un paio di giorni).
Conservare il tofu è semplice: mettilo in frigorifero, in un contenitore colmo di acqua salata e chiuso con il coperchio, oppure sottovuoto. Ti durerà circa una settimana.
7 dritte e suggerimenti per il tofu fatto in casa
- Ad alcuni piace il tofu più morbido, ad altri più secco: è possibile regolare la densità, lasciando il panetto più o meno tempo sotto pressa. In generale sono sufficienti 25 minuti per avere un tofu morbido, 30 minuti per un tofu medio, e 35 minuti per un tofu più duro.
- Non hai il nigari? Puoi usare come cagliante anche il succo di limone, l'aceto di mele (lo trovi qui), o il cloruro di magnesio puro. In questo modo, però, cambiano sia la temperatura a cui va aggiunto il coagulante, sia le proporzioni: se usi il succo di limone, bisogna usare 250 ml di succo aggiungendolo al latte alla temperatura di 40°. Anche la consistenza sarà diversa: in questo modo, infatti, il tofu tende a venire più morbido e friabile.
- Non hai la tela da formaggio? Vanno bene anche garze di cotone; mentre può essere sostituito da un canestro per il formaggio o da uno scolapasta.
- Viceversa, se hai la soyabella, o altre macchine per produrre il latte di soia, ricorda che solitamente vengono usati 3-4 g di nigari (un cucchiaino) ogni litro e mezzo di latte.
- Il tofu è buono, ma ha uno sgradevole colore grigio? Diminuisci il nigari. Allo stesso modo, se il tofu ha un sapore amaro, è per via del magnesio contenuto nel nigari: è sufficiente lasciare il panetto immerso in acqua fredda per almeno un quarto d'ora.
- È possibile aromatizzare il tofu: erba cipollina, paprika, olive ecc. Gli ingredienti aromatizzanti vanno inseriti al momento di versare la soia nello stampo per il tofu, quando il risultato è ancora cremoso.
- Aggiungendo un tocchetto di alga kombu (le trovi qui) alla soia in ammollo durante la produzione del latte, il tofu risulterà molto più digeribile, e si arricchirà con minerali come ferro, iodio, calcio e magnesio.
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