Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Tradizioni culinarie di Natale italiane: 3 ricette per un pranzo festivo e salutare

Pubblicato 2 anni fa

Il Natale in Italia è costellato da tradizioni culinarie fortemente radicate: ecco cosa si mangia nella nostra penisola il 25 dicembre e 3 ricette da portare in tavola.

Cosa si mangia a Natale in Italia? Le tradizioni culinarie natalizie italiane sono ricche di cibi e pietanze che da soli riescono a regalare al periodo quel tocco di magia che dovrebbe accompagnare le festività.

Panettoni, pandori, torrone, frutta secca... È un tripudio di dolcezza e di calorie (che tuttavia possono essere tenute a bada con un pizzico di attenzione): ma non solo i dolci a farla da padrone. Numerose ricette salate sono capaci di farci immergere nella più calorosa atmosfera natalizia, quella che profuma di pranzi e cene da trascorrere in famiglia, all’insegna dei più ricchi menù natalizi.

Se siete curiosi di approfondire l’argomento ma, soprattutto, di scoprire le ricette tradizionali di Natale, magari con un occhio di riguardo alla salute, continuate a leggere.

Indice dei contenuti:

Tradizioni culinarie, cosa si mangia a Natale in Italia

Cosa si mangia a Natale di tipico? Il giorno di Natale in Italia si trascorre sempre in famiglia ed è una giornata all’insegna del cibo. A dir la verità si inizia già il giorno precedente, ovvero la cena della vigilia di Natale, che solitamente vuole un menù a base di pesce. Che li portiate in tavola la sera o il pranzo del giorno dopo, un posto di rilievo lo occupano i tortellini in brodo. Questi nascono come ricetta regionale emiliana, ma si gustano diffusamente in tutta Italia. Lo stesso destino spetta a molte delle ricette tradizionali natalizie regionali. Come ad esempio quella del baccalà fritto, tipico campano.

Pandoro

Ma è il pranzo di Natale quello più ricco per antonomasia: un po’ tutti portano in tavola un variegato antipasto a base di salumi, formaggi e stuzzichini fritti. Segue un ricco piatto di pasta, solitamente al forno, che possono essere le lasagne o i cannelloni. Non manca un primo a base di carne, anche questo spesso e volentieri cotto al forno. Arrosti, carré, polpettoni sono solo alcuni degli esempi. E, per concludere, oltre a contorni vari (nei quali fa spesso la sua comparsa qualche chicco di melagrana, che è di buon auspicio), il momento del dolce. Principalmente, è vero, pandoro e panettone sono i dessert che uniscono tutta l’Italia.

Appurato cosa si mangia il 25 dicembre, un cenno lo meritano le tradizioni italiane di Natale che provengono dalla cucina regionale. Se in Piemonte vanno forte la bagna cauda e gli agnolotti del Plin, in Emilia Romagna, lo abbiamo già detto, i tortellini in brodo occupano un posto d’onore. Le pettole spopolano in Puglia, mentre gli struffoli in Campania, così come il cappone. A tornare ad unire il Nord e il Sud ci pensano, infine, il cotechino e lo zampone. Tra i dolci, invece, impossibile non citare il panforte, i ricciarelli, la cassata siciliana.

Ricette di Natale tipiche

La tradizione del pranzo di Natale vuole almeno un antipasto, un primo e un secondo. E qui vogliamo regalarvene delle versioni tipiche, sì, ma in chiave healthy. Il periodo delle feste è quello che ci vede molto spesso seduti a tavola, e sebbene non sia necessario privarsi di nulla, è anche vero che un pizzico di attenzione a quello che cuciniamo e che mangiamo possa fare la differenza non solo in termini di chili in più, ma anche e soprattutto di salute.

Pizza di scarola

Pizza di scarola

Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • Acqua tiepida q.b.
  • 600 g di scarola
  • 100 g di olive nere
  • 50 g di capperi
  • 50 g di uvetta e pinoli
  • 3 filetti di acciughe dissalate
  • 1 spicchio di aglio
  • olio q.b.
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Lessate la scarola bollita in acqua bollente, scolatela e strizzatela delicatamente. Impastate la farina con il lievito di birra, il sale e l’acqua tiepida. Tanta quanta ne basta per ottenere la consistenza dell’impasto tipico della pizza. Fatelo lasciatelo lievitare per circa 1 ora e ½ o 2.
  2. Fate l'aglio e l'olio, unite la scarola, le olive snocciolate, l'uvetta, i pinoli, le acciughe e un pizzico di pepe. Fate saltare in padella per circa 20 minuti.
  3. Riprendete la pasta per pizza e disponetene metà in una teglia precedentemente unta d'olio. Versate la scarola in maniera uniforme e coprite con l'altra metà della pasta ben stesa.
  4. Cuocete in forno caldo, a 180 °C, per circa 40 minuti.

Cappelletti vegetariani in brodo

Cappelletti vegetariani

Ingredienti

  • 200 g di farina di farro
  • 100 g di farina 00
  • 3 uova
  • ½ cipolla
  • Parmigiano grattugiato qb
  • 2-3 patate medie
  • Noce moscata
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale
  • Brodo vegetale qb

 

 

Preparazione

  1. Preparate la pasta all’uovo impastando le farine, le uova e il sale. Lavorate a lungo finché non otterrete un impasto liscio ed elastico. Fatelo riposare, coperto, per 30 minuti.
  2. Nel frattempo fate lessare le patate sbucciate a cubetti fino a quando risultano tenere. Scolatele, schiacciatele con lo schiacciapatate e insaporitele con del parmigiano, della noce moscata, il sale e il pepe.
  3. Stendete la pasta in una sfoglia sottile formando delle strisce rettangolari. Tagliate ciascuna striscia in quadrati della stessa grandezza e distribuite al centro una piccola pallina di ripieno. Chiudete a triangolo e ricongiungete le due estremità formando i cappelletti.
  4. Portate ad ebollizione il brodo vegetale e fate cuocere i cappelletti ripieni di patate fino a cottura.

Polpettone di lenticchie

Polpettone di lenticchie

Ingredienti

  • 200 g di lenticchie rosse
  • 400 ml di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 1 cipolla tritata
  • 1 spicchio d'aglio tritato
  • 1 cipollotto
  • 200 g di zucca cotta a vapore
  • 1 uovo
  • Sale e pepe
  • Spezie a piacere

 

Preparazione

  1. Fate cuocere le lenticchie nel brodo su fiamma bassa fino a quando il liquido sarà stato assorbito. Scolatele. Mettete a soffriggere la cipolla, l’aglio ed il cipollotto. Una vola dorati aggiungete la zucca schiacciata e mescolate.
  2. Unite le lenticchie, l’uovo, il sale, il pepe e le altre eventuali spezie. Trasferite il composto ottenuto in uno stampo di plumcake rivestito di carta forno e fatelo cuocere a 180 °C per circa 30 minuti.

Ultimo commento su Tradizioni culinarie di Natale italiane: 3 ricette per un pranzo festivo e salutare

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 03/12/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 03/12/2024

Ricette molto stuzzicanti che possono aiutare a variare le solite portate. Oltre ad aggiungere novità, sono in grado di alleggerire la digestione sempre faticosa in zona Natale.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

I sapori della Grecia: ricordi e ricette

Pubblicato 4 giorni fa. 0 visualizzazioni. 1 commenti.

Che cos’è la Stevia?

Pubblicato 6 giorni fa. 1272 visualizzazioni. 3 commenti.

Frittatine speziate di verdure e portulaca

Pubblicato 12 giorni fa. 544 visualizzazioni. 3 commenti.