Tofu: dalla Cina al mondo occidentale, la storia e le varietà di un alimento vegetale versatile
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2 anni fa
Il tofu è un alimento ottenuto dalla cagliatura della bevanda vegetale di soia e dalla pressatura del risultato in blocchi con strumenti appositi dedicati, spesso in legno di bambù, oppure con forme e cestini classici dedicati alla realizzazione dei formaggi.
Anche se le origini del tofu sono incerte, si sa con certezza che questo alimento era conosciuto, prodotto e consumato in Cina già nel II secolo d.C. Tuttavia le varietà prodotte a quei tempi differivano da quelle contemporanee. Si conoscono a questo proposito scritti e poesie risalenti alla Dinastia Song e alla Dinastia Yuan in cui vengono illustrate delle tecniche di produzione del tofu già standardizzate e molto simili a quelle odierne.
Successivamente, tali tecniche furono introdotte in Giappone durante il periodo Nara, verso la fine del VII secolo, e in altre parti dell'Est Asiatico. Tale diffusione probabilmente ha coinciso con quella del Buddhismo, che riteneva il tofu un'importante fonte di proteine come base di una dieta vegetariana.
Da allora divenne uno degli alimenti di maggior consumo in molti paesi: Vietnam, Thailandia e Corea, caratterizzato da leggere variazioni nei metodi di produzione, consistenza, sapore e tecniche di cottura. Prima del XX secolo, il tofu non era ancora molto conosciuto nel mondo occidentale; tuttavia, l'incremento degli scambi culturali e un progressivo aumento di interesse verso la dieta vegetariana lo hanno reso un prodotto facilmente reperibile anche in Occidente.
Esistono diverse varietà di tofu, differenziate soprattutto dalla quantità di acqua che l’alimento trattiene durante la preparazione:
TOFU CREMOSO o VELLUTATO: un tofu che ha trattenuto una grande quantità d’acqua. Questo lo rende cremoso e con una consistenza simile e quella di un budino. Viene particolarmente apprezzato per l’uso che se ne può fare in preparazioni di dolci e salse.
In Giappone, il Tofu Vellutato viene utilizzato per arricchire zuppe e minestre oppure consumato da solo, ghiacciato o tiepido, con l’aggiunta di salsa di soia. Nella cucina occidentale è stato accolto con grande entusiasmo come alternativa a yogurt, panna ecc. Il Kinugoshi Tofu è estremamente versatile: oltre che per deliziosi dolci e dessert, è infatti ideale anche come base per la preparazione di prodotti da forno salati, salse e intingoli. Il suo punto di forza sta nel gusto neutro, che può essere arricchito con i più diversi aromi e lo rende quindi indicato per i più disparati stili di cucina
TOFU IN PANETTI DETTO ANCHE “TOFU SECCO”: questo tipo di tofu a differenza da quello cremoso, mantiene una consistenza più soda e viene spesso utilizzato tagliato a cubetti e insaporito con salse come quella di soia o Teriyaki.