Ti sei mai chiesta di che Pelle sei?
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4 anni fa
Quante volte, prima di acquistare una crema per il viso, ci domandiamo quale possa essere quella giusta per noi: una buona antiage elasticizzante, un fluido idratante dalla texture leggera o forse una semplice crema base fatta di oli e burri purissimi dalla funzione lenitiva e nutriente?
Non vi è mai capitato di svegliarvi con una cute secca e infiammata iper-sensibile e reattiva, mentre a fine giornata prima di coricarvi, la vostra pelle ha subito un vero e proprio cambiamento, trasformandosi da arida, desquamata e arrossata in lucida e grassa.
Riuscire a classificare esattamente la tipologia di una pelle non è semplicissimo e ripiegare su un trattamento per pelli miste, non è mai una soluzione efficace e risolutiva.
E’ meglio andare alla base del problema per comprenderne la causa scatenante.
Esistono delle variabili interne ed esterne che interferiscono sul nostro metabolismo, sulla qualità e lo stato della nostra pelle e che a lungo andare possono cambiare radicalmente la nostra struttura tipologica di base.
Come mai la pelle cambia tipologia
Alimentazione scorretta, stanchezza eccessiva, abuso di farmaci, fumo, inquinamento, stress, photoaging, fluttuazioni ormonali incidono molto sulla salute della nostra pelle.
In più un assorbimento elevato di UV e IR, oltre a degradare il prezioso collagene che garantisce un’elasticità cutanea sana, innesca uno stato infiammatorio silente con indebolimento delle pareti capillari che potrebbe sfociare poi in couperose o peggio in una rosacea conclamata.
Per ridurre lo stress ossidativo e quindi il rischio di reattività cutanea e sostenere le difese immunitarie della pelle, è buona regola l’integrazione di sostanze antiossidanti che rendano il nostro delicato ecosistema interno più forte.
Pensiamo ad esempio al gruppo delle vitamine D, la E, la C, una squadra contro l’attività dei radicali liberi.
Ottimi anche il mirtillo, il lampone per i loro preziosi polifenoli antiradicali, ma anche i flavonoidi, l’escina, la centella, la rutina che controllano l’infiammazione, aumentano la sintesi del collagene, rendendo le pareti dei vasi più forti ed elastiche.
Si sa che un buon funzionamento intestinale, dotato di un microbiota efficiente diventa una barriera protettiva verso i patogeni, una difesa in grado di rinforzare di riflesso ogni area del nostro corpo, pelle compresa.
Non a caso si parla di asse intestino- sistema nervoso pelle.
Alimentazione e routine giornaliera sana per una pelle in salute
Migliorando la qualità della nostra alimentazione con verdure, frutta e acqua, è possibile aiutare la pelle ad abbassare il suo stato infiammatorio e di riflesso, il benessere del nostro sistema nervoso.
Cibi che liberano istamina (le spezie, gli insaccati, il cioccolato, i crostacei, la caffeina, i formaggi fermentati, gli zuccheri ecc, ecc…), portano un peggioramento alla pelle sensibile e irritata, aggiungendo stress e ansia che incidono sul nostro quadro generale.
In questa visione d’insieme, dal momento che ogni parte è connessa all’altra, non può mancare l’accento benefico di uno stile di vita che rispetti il nostro bioveicolo e i suoi ritmi.
Inserire nella nostra giornata un po’ di esercizio fisico di tipo aerobico oppure lo yoga o ancora una meditazione rilassante e liberatoria, facendole diventare una bellissima abitudine, aumenterà quel processo di riparazione naturale che tutti possediamo e che riscopriamo con grande meraviglia anche sulla nostra pelle.