Sogni liminali, mente liminale e oracoli
Pubblicato
4 anni fa
Leggi un estratto da "I Sogni Liminali" di Jennifer Dumpert e scopri come esplorare la coscienza ai confini del sonno
Con questo libro il mio obiettivo principale è di incoraggiarvi e aiutarvi nelle vostre esplorazioni dell'ipnagogia e dell'ipnopompia, imparando a guardare il mondo con la mente liminale.
Usando un linguaggio chiaro, il libro illustra in parte la scienza dei sogni.
Esplora il concetto di liminalità in profondità, storicamente, culturalmente e filosoficamente, suggerendo modi per muoversi nel mondo con la mente liminale. Fornisce strumenti e tecniche: esercizi che vi permetteranno di imparare ad accedere e a rimanere negli stati del sogno liminale, una guida per sviluppare la propria pratica e idee su come usare tale pratica per la creatività, la guarigione, per risolvere i problemi e fare esperienze con la coscienza.
Che vogliate immergervi nel regno liminale di tanto in tanto o imparare a soffermarvici a lungo, questo libro vi aiuterà a farlo.
Il libro è organizzato in due parti. La prima illustra il sogno liminale: cos'è, cosa ci dice la scienza e come imparare a farlo. La seconda esplora l'idea più ampia di mente liminale e alcune pratiche che la supportano.
La prima metà del capitolo 2 descrive cosa sia il sogno liminale e offre alcuni iniziali esercizi. Leggeteli per afferrare il contesto.
A quel punto, però, sentitevi liberi di sfogliare il libro come ritenete opportuno. Certo, leggerlo dall'inizio alla fine come fareste con la maggior parte dei libri va bene. Io però ho cercato di scriverne uno che si possa leggere nel modo preferito. Forse c'è un capitolo della seconda parte che sembra davvero interessante e volete iniziare da lì.
Ciascuno è costruito attorno a una pratica o un modo di vedere e interagire con il sogno liminale. Gli esercizi sparsi in tutto il libro offrono metodi per provare le pratiche del sogno liminale.
Potete leggere il capitolo per capire il contesto oppure andare direttamente alla sezione degli esercizi a fine libro. Si dà molta rilevanza al fatto di prendere il contenuto e renderlo proprio: provare gli esercizi, sviluppare le proprie pratiche di sogno liminale, assorbire qualsiasi informazione che più vi emoziona. Vi invito ad avvicinarvi alla lettura con questo spirito.
Il capitolo 2 spiega il come e il perché dei sogni liminali. Illustrerò come farli, offrendo una serie di esercizi per aiutarvi ad accedere pienamente agli stati del sogno liminale e imparare a rimanerci per periodi di tempo sempre più lunghi. Come per tutte le cose, più ci si esercita, più bravi si diventa e più profonda è l'esperienza.
Descriverò anche alcuni dei motivi per cui magari vorrete sperimentare il sogno liminale. Potreste scoprire, come ho fatto io, che il divertimento dato dall'esplorare la mente è una ragione sufficiente per perseguire il sogno liminale. Ma c'è anche una vasta gamma di applicazioni pratiche.
Il capitolo 3 approfondisce in parte la scienza delle fasi del sonno e dei sogni.
Usando termini profani, spiegherò come gli stati di coscienza sono misurati dalle onde cerebrali. I sogni liminali (ipnagogia e ipnopompia) presentano firme EEG significativamente diverse dagli altri stati cerebrali. La maggior parte di tali stati, incluso il REM, mostra modelli di onde cerebrali regolari e prevedibili. L'ipnagogia e l'ipnopompia producono ritmi irregolari e caotici. L'esperienza soggettiva dei sogni liminali è altrettanto mutevole e caotica.
Parlerò anche di cronotipi e ritmi circadiani. I modelli del sonno e dei sogni sono strettamente correlati alle fluttuazioni di energia che regolano i processi fisiologici di tutti gli esseri viventi e questi a loro volta sono correlati al sole. Imparerete a capire il vostro cronotipo in base al ritmo circadiano, il quale determina non solo quando lavoriamo meglio o preferiamo mangiare e dormire, ma anche quali tipi di sogni in voi sono probabilmente più vividi e memorabili.
Questo capitolo contiene anche descrizioni approfondite di ipnagogia e ipnopompia, le due fasi del sogno liminale.
I capitoli della seconda parte descrivono pratiche che si basano sui temi centrali della mente liminale: il concetto di liminalità, la sovrapposizione di mondi interni ed esterni e l'immaginazione come facoltà di percezione. Trattano inoltre una vasta gamma di argomenti, ognuno incentrato su una pratica o un concetto.
Il capitolo 4 sviluppa l'idea di mente liminale introdotta nella prima parte. Vi descrivo cosa intendo quando parlo di pratica e introduco l'immaginazione come chiave della percezione, un concetto su cui tornerò frequentemente nella seconda parte.
Il capitolo 5 esplora il saggio di Aristotele dei sogni, uno studio sulla percezione e sui mondi onirici, discute le idee sulla mappatura e celebra Io spazio del sogno liminale come territorio psichico non colonizzato, che i tentacoli del marketing e la mercificazione della nostra attenzione devono ancora raggiungere.
Il capitolo 6 prosegue a spiegare i modi in cui i sogni liminali e l'immaginazione fungono da veicoli di percezione nelle pratiche junghiane d'immaginazione attiva e nella comprensione sufi del mundus imaginalis.
Il capitolo 7 affronta alcune delle cose più spaventose che possono derivare quando ci si apre all'inconscio, suggerendo strategie per affrontare la paura e la morte attraverso il lavoro del sogno liminale.
Il capitolo 8 delinea l'antica pratica greca dell'incubazione onirica e descrive come praticarla nei tempi moderni.
Il capitolo 9 si concentra sullo yoga nidra o sonno yogico, una pratica di ritiro dei sensi per raggiungere lo stato di coscienza profondamente rilassante tra la veglia e il sonno.
Il capitolo 10 delinea alcune delle basi del sogno lucido e chiarisce la relazione con il sogno liminale.
Il capitolo 11 parla dell'uso degli oneirogeni (qualsiasi sostanza, profumo o pratica che intensifichi i sogni), dalle piante alla tecnologia.
Concludo con un veloce grido di battaglia, che vi spinge a scoprire ed esplorare l'impressionante spazio del sogno liminale nella vostra mente.
Spero che vi unirete a me in questa incursione ai confini della coscienza, cosicché possiamo tutti condividere tale straordinaria e talvolta bizzarra zona esperienziale. In questo spazio che appartiene solo a voi, lontano dal marketing ma anche semplicemente libero, dove la mente si snoda attraverso mondi selvaggi di sua creazione, c'è tanto di possibile.
Assieme possiamo dar vita a una cultura crepuscolare, noi avventurieri che indugiamo nel liminale ai margini della mente.
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