Siete il vostro miglior medico
Pubblicato
5 anni fa
Leggi l'introduzione di "Il Grande Libro dell'Autoguarigione" di Stephen Sanders e scopri come liberare le difese naturali del tuo corpo con questo manuale completo di teoria e pratica
Che cosa direste se si affermasse che detenete il potere di guarire?
Probabilmente rispondereste: “Ridicolo! Soltanto i medici ed alcune persone provviste di carismi particolari hanno questo potere”. Avreste torto.
La verità è che possediamo tutti in noi il potere di imporre la guarigione, di guarirci e di guarire gli altri.
Lontano dal trascurare l’importanza delle diagnosi e dei rimedi scientifici, così come l’evidenza del dono di certe persone nell’alleviare determinate malattie, si è d’accordo oggi nel riconoscere che il paziente è l’artefice principale della sua guarigione.
Questo metodo riposa sul principio che è impossibile dissociare la salute fisica dal benessere psicologico, emotivo e spirituale.
L’insorgere di qualunque problema fisico dovrebbe spingerci a ricercare in fondo al nostro essere ciò che non va sul piano psicologico.
La malattia è ineluttabilmente un messaggio che il nostro sistema nervoso ci invia. Per guarire, dobbiamo ritrovare l’armonia e l’equilibrio dell’insieme di questo sistema.
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Corpo e spirito: un’interazione costante
È evidente che lo spirito e il corpo si inviano costantemente dei messaggi. Attraverso il corpo, riceviamo degli impulsi che vengono trasmessi al cervello per essere interpretati... e nuovamente “eseguiti” fisicamente.
Ricercate degli esempi di questa interazione nella vostra vita quotidiana. Non vi siete forse mai detti “Oh, non ho ben digerito il coniglio alla cacciatora di ieri sera. È sicuramente perché ero irritato dalla fattura dell’idraulico!”
Uno degli esempi migliori, di cui parleremo più specificatamente, è quello dell’emicrania. Questo disturbo benigno, in assoluto, può tuttavia farvi soffrire terribilmente.
Se farete attenzione alle circostanze che circondano l’insorgere di una emicrania, sarete sorpresi nel constatare che tre volte su quattro, essa è comparsa in una situazione che avreste preferito evitare: un ricevimento noioso, una presentazione in pubblico, una riunione di famiglia che si presta a discussioni troppo animate ecc.
Una psicologa, essa stessa vittima di emicranie, si è dedicata a lungo al problema. Ci ha spiegato questo fenomeno: infatti, il cervello decide di sottrarci alla situazione che ci infastidisce o ci imbarazza. Lo segnala al nostro organismo che gentilmente lancia allora il suo messaggio di dolore.
Siete voi il vostro padrone
Si può affermare, in generale, che tutta la nostra vita servirà o no da “vivaio” alla malattia.
La Società Internazionale di Ricerca Interdisciplinare sulla Malattia ha d’altronde enunciato un principio sul quale riposano tutte le istruzioni ed i consigli che troverete in quest’opera:
Il buon funzionamento ed il disordine di un organismo sono strettamente collegati al modo in cui l’individuo si comporta di fronte alla vita a seconda che l’agguanti o la subisca.
Così siamo responsabili, in buona parte, se non nella totalità, di ciò che accade al nostro organismo durante l’esistenza.
Forse lo sapevate, preferendo però rimettervi alla dolce incostanza del caso, alla maledizione di una sorte funesta, o alla volontà indecifrabile di una divinità...
Tuttavia, analizzando il modo in cui “affrontiamo” o “subiamo” la vita, noi deteniamo la chiave della salute. Basta imparare a servircene!
Avete sicuramente sentito parlare, attorno a voi, di persone, uomini soprattutto, che dopo aver lavorato con accanimento tutta la vita e goduto di una ottima salute, si ritrovano depressi o immobili a letto, a volte colpiti da un male incurabile, poco dopo aver cominciato la pensione.
Non ignorate neanche che esistono delle guarigioni classificate come “spontanee” o “miracolose”.
Infine, conoscete probabilmente persone che dopo aver fumato, mangiato e bevuto fino all’eccesso, e trascurato svogliatamente il minimo esercizio fisico per tutta la vita, godono di una salute sfacciata… mentre altre, che hanno sempre avuto cura di se stesse sono costantemente prede di mali sufficientemente spiacevoli che impediscono loro di godere convenientemente della vita.
Attenzione! Questo non significa che si raccomandi di fumare, di ingozzarsi e di trascorrere il proprio tempo libero sprofondati davanti ad un apparecchio televisivo, con un bicchiere di whisky in mano! Né di abbandonare lo sport ed una buona igiene di vita...
Tutto è una questione di abitudine
È certo che il modo in cui percepiamo la nostra salute e lo stato del nostro organismo influiscono considerevolmente sulle sue reazioni di fronte alle aggressioni e alle cattive abitudini di vita.
Tutto è dunque, all’inizio, un problema di atteggiamento. Tuttavia, il possesso di un potere personale di guarigione che imparerete ad utilizzare deliberatamente, non vi dispensa evidentemente dall’usufruire di tutti gli altri mezzi che la società e la scienza vi offrono.
I suggerimenti ed i principi contenuti in questo metodo hanno per oggetto di accelerare la vostra guarigione e di rendere più efficaci gli altri metodi impiegati.
Per farvi un esempio, imparerete che lo stato d’animo con cui prendete una medicina determina in larga misura, l’efficacia o l’inutilità del prodotto. Questo metodo si pone come fine quello di aprirvi le porte di un benessere mentale, di insegnarvi, con esercizi semplici e più elaborati, ad esaminare con occhio positivo la vostra vita e la vostra salute.
In fin dei conti il vostro medico, il vostro guaritore, il vostro sciamano, chiamatelo come volete, siete prima di tutto VOI STESSI!
“In linea di massima non c’è nulla di più reale, possiamo diventare i nostri primi medici. La parola “dottore” deriva da quella latina “insegnare”. Possiamo insegnare al nostro corpo, ad ogni cellula ed a ogni fluido dentro di noi, a funzionare al meglio, attingendo ai miracoli della medicina moderna soltanto quando abbiamo bisogno di aumentare il nostro sistema naturale di guarigione”.
Dottor Paul Pearsall, “Superimmunity”
