Shampoo solido, la scelta zero waste: perché e come usarlo
Pubblicato
1 anno fa
Daria Vita Fede
Copywriter, storyteller e content creator
Formulato con ingredienti amici del pianeta e della salute, è il prodotto adatto per tutti i tipi di capelli: ecco la guida completa per una scelta consapevole ed economica
Volete capelli sani e luminosi, ma siete in cerca di un’alternativa sostenibile e zero waste?
Lo shampoo solido, specialmente se artigianale, biologico e dalla formulazione biodegradabile, è una valida alternativa rispetto agli shampoo liquidi in confezioni di plastica.
Non ascoltate chi vi scoraggia dicendo che non funziona altrettanto bene e che è meglio lasciar perdere! Basta infatti approfondire la conoscenza di questo cosmetico e imparare a scegliere quello giusto per sé, per avere capelli puliti, morbidi e setosi senza produrre alcun rifiuto in plastica.
Lo shampoo solido è:
- concentrato e durevole nel tempo,
- ecosostenibile e a basso impatto ambientale,
- salvaspazio e comodo da portare in viaggio.
Scopri la nostra migliore selezione di shampoo solido
Cos’è lo shampoo solido e come si usa?
Gli shampoo solidi hanno la forma di piccoli panetti, simili a saponette. Si tratta però ad ogni effetto di normalissimi shampoo. Come vedremo più avanti, la loro composizione chimica e il loro pH li distinguono dal sapone e hanno il vantaggio di pulire con delicatezza i capelli, senza seccarli, rendendoli morbidi e lucenti.
Per usare lo shampoo solido basta prelevare il prodotto strofinando il panetto sulla mano, creando della morbida schiuma. Importante non abbondare! Una piccola quantità è sufficiente per godere dei suoi benefici.
Massaggiare sui capelli, insistendo delicatamente sulla cute, facendo cadere se necessario dell’acqua sulla testa per facilitare la formazione di ulteriore schiuma e poi risciacquare. L’unica cosa che lo distingue dal corrispettivo liquido è soltanto il formato!
Come conservare lo shampoo solido?
Una volta terminato il lavaggio, per conservare il prodotto, basta lasciare il panetto ad asciugare all’aria e riporlo poi in una scatolina - che trovi anche sul nostro sito - in metallo o sughero. Molti shampoo solidi in commercio vengono venduti forniti di un laccetto da appendere comodamente alla doccia, per facilitarne la conservazione.
Attenzione! Non lasciate il vostro shampoo solido sotto il getto dell’acqua o a ristagnare in un contenitore non asciutto. Così facendo, comincerà a degradarsi e sciogliersi fino a dimezzarsi, rischiando così di sprecare gran parte del prodotto. Se riposto in modo tale da poter asciugare bene, lo shampoo solido durerà molto di più e conserverà inalterate le caratteristiche della sua formulazione risultando efficace come alla prima applicazione.
Per conservare lo shampoo solido è possibile:
- acquistare una scatolina creata ad hoc dalle aziende di cosmetici ecobio,
- riciclare una scatolina in metallo che avete in casa.
Scegli il tuo porta shampoo solido preferito e durevole nel tempo
Qual è la differenza tra il sapone e lo shampoo solido?
La principale differenza tra i due prodotti sta nel pH, ovvero l’acidità della soluzione.
Il pH dello shampoo solido è acido, mentre quello del sapone è basico. La cute ha un pH leggermente acido, dunque in alcuni casi è preferibile utilizzare prodotti affini in grado di rispettarne il delicato equilibrio. Questo consiglio è particolarmente valido se la cute è sensibile o i capelli sono secchi. Come si fa a capire se si tratta di un sapone o di uno shampoo solido?
Il sapone ha normalmente un pH compreso fra 8 e 10 e viene ottenuto per saponificazione, ovvero la combinazione di soda caustica, grasso e acqua. Una saponetta base avrà quindi un INCI simile al seguente: Olea Europaea Fruit Oil, Aqua, Sodium Hydroxide, Sodium Phytate, Citric Acid. Esistono diversi shampoo solidi in commercio formulati come un sapone. Se si decide di usarli, è bene effettuare un risciacquo acido dopo il lavaggio per ristabilire l’equilibrio del cuoio capelluto e richiudere le squame del capello, evitando così l’effetto crespo.
Il pH dello shampoo solido si aggira invece tra 5.5 e 7 e, come il corrispettivo liquido, viene formulato con tensioattivi, condizionanti, oli e burri vegetali, oli essenziali, estratti, altri attivi e conservanti. Non contiene acqua o ne contiene soltanto una piccola percentuale, dunque gli ingredienti vengono solidificati per compattazione. È proprio questo aspetto che lo rende molto più concentrato e dunque durevole. L’INCI avrà dunque un aspetto simile al seguente:
Sodium Cocoyl Isethionate, Sodium Coco-Sulfate, Cetyl Alcohol, Aqua, Oryza Sativa Starch, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Cocamidopropyl Betaine, Distearoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate, Hydrogenated Castor Oil, Sodium Chloride, Benzyl Salicylate.
Molti shampoo solidi in commercio contengono sostanze condizionanti come il Distearoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate o il Behentrimonium Chloride, contenute anche nei balsamo liquidi, ottime per controbilanciare il potere lavante dei tensioattivi. Evitano di seccare i capelli, rendendoli morbidi e disciplinati. Per capire quale fa al caso proprio, basta leggere con attenzione l’INCI e scegliere il prodotto adatto al proprio tipo di cute e capelli.
Come scegliere lo shampoo solido in base al tipo di capelli?
Vedremo, caso per caso, le sostanze e gli attivi adatti per ogni tipologia di chioma. I vari brand di cosmesi eco-biologica forniscono un’ampia scelta di shampoo solidi arricchiti di sostanze funzionali che possono aiutare per qualsiasi esigenza o problematica.
Shampoo solido per capelli grassi
Abbiamo già accennato al fatto che gli shampoo solidi possono contenere condizionanti, oli e burri vegetali. In caso di capelli grassi, il nostro consiglio è quello di scegliere uno shampoo adatto che non contenga questi ingredienti in grandi percentuali.
Anche la cute grassa ha bisogno di cura e delicatezza per mantenere il proprio equilibrio idrolipidico, dunque oli leggeri come l’olio di jojoba o l’olio di albicocca vengono utilizzati per bilanciare il potere sgrassante dei tensioattivi. Usare lo shampoo giusto è la chiave per lavare meno i capelli e limitare la produzione di sebo!
Questi sono alcuni degli ingredienti e attivi adatti ai capelli grassi e che tendono ad appesantirsi:
- oli essenziali con proprietà purificanti e antisettiche come rosmarino, tea tree, limone,
- estratti vegetali come ortica o bardana
- polveri o erbe ayurvediche come l’argilla, il neem, lo shikakai, il tulsi (basilico sacro).
La nostra selezione di shampoo solido per capelli grassi
Shampoo solido per capelli secchi
Prendersi cura dei capelli secchi o crespi vuol dire prendersi cura dell’equilibrio idrolipidico del capello. Per far ciò è importante scegliere uno shampoo ricco di sostanze idratanti, nutrienti e condizionanti, utili a contrastare l’effetto sgrassante dei tensioattivi e restituire un aspetto sano alla chioma. Con il giusto shampoo solido, se si soffre di cute secca si possono avere molti benefici: una cute lenita e idratata, che non si squama e non prude.
Al contempo, può aiutare anche a mantenere i capelli morbidi e pettinabili, con l’ausilio del balsamo.
In questo caso, può essere utile sfruttare le proprietà dei seguenti ingredienti:
- burri vegetali: cacao, macadamia, avocado, mango, murumuru,
- oli vegetali pesanti: olio di ricino, olio mandorle dolci, olio di lino,
- proteine idrolizzate (della seta, del grano, della quinoa, del pisello ecc.),
- mucillagini condizionanti come l’altea,
- erbe ayurvediche come l’amla e il kapoor cachli.
I migliori shampoo solidi per capelli secchi e crespi
Shampoo solido per capelli ricci
Se si vogliono ricci definiti, idratati ed elastici, anche in questo caso è importante nutrire i capelli per evitare l’effetto crespo. Per fortuna, esistono in commercio prodotti adatti all’occasione. Si sa, i capelli ricci hanno bisogno di tantissime cure extra! Uno shampoo solido formulato ad hoc per questa esigenza può essere un ottimo punto di partenza da integrare alla propria routine per capelli ricci.
Le sostanze adatte in questo caso avranno l’obiettivo di lavare la cute con delicatezza e nutrire i ricci, senza appesantirli. Troviamo dunque:
- proteine idrolizzati,
- oli elasticizzanti come olio di lino, olio di jojoba, olio di riso,
- burri vegetali come il burro di karitè,
- polveri o erbe ayurvediche come il methi (o fieno greco), la spirulina, il gond katira.
Scopri gli shampoo solidi più indicati per capelli ricci
Shampoo solido per capelli fini e deboli
Chi ha i capelli fini, sottili, indeboliti dallo stress o dagli agenti atmosferici, sa perfettamente cosa vuole: il sogno è quello di avere una chioma voluminosa, leggera e corposa. In questo caso, uno shampoo solido adatto a questa esigenza ha lo scopo di rinforzare e di mantenerli idratati senza appesantirli.
Qualora si soffra di perdita di capelli, oltre ad ottenere un effetto volumizzante, è importante scegliere un prodotto che aiuti a riattivare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto e che pulisca la cute in profondità ma con delicatezza.
In entrambi i casi, cercate questi ingredienti nel vostro shampoo solido:
- olio essenziale di rosmarino,
- cheratina vegetale,
- biotina,
- estratto di miglio,
- erbe ayurvediche come maca, brahmi e bhringraj.
La nostra selezione di shampoo solido per capelli fini e deboli
Pro e contro dello shampoo solido: la guida definitiva per valutare pregi e difetti
Quanto dura lo shampoo solido? È davvero così conveniente come dicono o è solo una moda dell’ultima ora? È normale porsi queste domande, specialmente se non avete mai introdotto questo prodotto nella routine della cura dei vostri capelli. In commercio, ne esistono tantissime varianti e di diverse case produttrici, quindi avere le idee confuse è assolutamente legittimo.
Per non incorrere in nessuna sorpresa ed effettuare un acquisto consapevole, abbiamo preparato una piccola guida riassuntiva che illustra sia i vantaggi sia le controindicazioni dello shampoo solido partendo da queste ultime.
Pro
- Noterete un notevole risparmio economico: un panetto può durare come due flaconi di shampoo!
- Si può portare facilmente con sé in una scatolina: potrete tranquillamente portare in vostro shampoo shampoo solido in aereo all’interno del vostro bagaglio a mano.
- È una scelta ecologica per via del packaging solitamente in carta o in alluminio.
- Gli shampoo solidi diventano sempre più popolari e di conseguenza in commercio c’è tantissima scelta e diversi range di prezzo.
- Se formulati bene, rendono i capelli setosi e puliscono in profondità.
Contro
- Se si abbonda con le quantità e non si risciacqua con cura, può appesantire i capelli e causare prurito al cuoio capelluto.
- In base a come viene utilizzato, si potrebbe ottenere un effetto groviglio: se la saponetta viene strofinata direttamente sulla testa, si creeranno nodi tra i capelli.
- Come già accennato, è davvero importante asciugare e conservare con cura il panetto di shampoo solido altrimenti si scioglie diventando inutilizzabile.
Avendo esplorato tutti i benefici dello shampoo solido, è evidente che i lati positivi superano quelli negativi. Sia numericamente sia da un punto di vista funzionale!
La lista dei contro alla fin fine non illustra vere e proprie controindicazioni, ma semplici accortezze da rispettare per utilizzare correttamente lo shampoo solido. Sceglietelo per bene e trattatelo con cura per scoprire tutte le soddisfazioni che può dare questa scelta zerowaste!
Scegli lo shampoo solido in base alle caratteristiche dei tuoi capelli