Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Alimentazione senza additivi per i tuoi amici a 4 zampe

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 2 anni fa

Scegliere un’alimentazione naturale mantiene in salute stomaco, intestino, reni, fegato, pancreas e protegge da vomito, diarrea, prurito, infiammazione ricorrente di zampe e orecchie

Immaginiamo che esista, nell’organismo dei nostri cani e gatti, una botte invisibile in cui si accumulano scorie e prodotti finali dei processi metabolici di sostanze prodotte e introdotte ogni giorno nel corpo. Durante il momento della rigenerazione, un metabolismo sano è in grado di svuotarla di modo che possa essere nuovamente riempita e di nuovo svuotata.

Questo meccanismo biologico funziona se vengono introdotte nell’organismo sostanze il più possibile naturali. Sfortunatamente, componenti come tossine ambientali, trattamenti eccessivamente spinti (ad esempio l’utilizzo smodato di farmaci, antiparassitari chimici o richiami troppo frequenti delle vaccinazioni – argomenti che vi invitiamo ad affrontare in maniera aperta e trasparente con il vostro veterinario) e additivi sintetici alimentari fanno sì che la botte si riempia più velocemente di quanto possa essere svuotata e questo, prima o poi, potrebbe farla traboccare.
A questo punto si manifesteranno alcuni sintomi, anche aspecifici e variabili, come vomito, diarrea, prurito infiammazione ricorrente di zampe e orecchie. Per evitarlo dovremmo limitare al minimo indispensabile le tossine ambientali e i prodotti di sintesi, di modo che la botte non trabocchi.

Indice dei contenuti:

Additivi alimentari e patologie

Gli additivi artificiali (cosiddetti “additivi nutrizionali”) vengono utilizzati nei mangimi commerciali per diversi motivi: far durare più a lungo un prodotto, stabilizzare il pH o la consistenza, cambiare colore o renderlo commestibile.

Molte di queste sostanze sono oggetto di studio per quanto riguarda:

  • la tossicità acuta,
  • l’insorgenza di malattie,
  • l’influenza che possono avere sul tratto digestivo, sulla mucosa intestinale, sulle cellule e sui batteri intestinali.

Ma se un conservante ha lo scopo di evitare che un prodotto si deteriori per un lungo periodo, cosa può significare questo per la flora intestinale? Se un emulsionante assicura che due sostanze non si mescolino, come olio e acqua, cosa significa per le pareti intestinali, la cui funzionalità si basa anche su questo meccanismo? Inoltre, spesso un prodotto commerciale viene somministrato più volte al giorno, per diversi giorni o mesi. Cosa significa per l’organismo trovarsi costantemente a contatto con conservanti, vitamine e altri additivi sintetici?
Non dobbiamo dimenticare quanto siano speciali e perfetti i processi fisiologici che avvengono ogni giorno nell’organismo che, esposto a influenze esterne, è costantemente messo a dura prova. Per questo, almeno il cibo che diamo ai nostri animali dovrebbe dare sollievo e contribuire al loro benessere, non essere un’altra voce nella lunga lista di agenti che li appesantiscono o addirittura li danneggiano.

Cibo naturale e specie-specifico

Gli ingredienti naturali e genuini offrono la migliore biodisponibilità per l’organismo, cioè la quota di fattore nutritivo introdotto nell’organismo che viene effettivamente utilizzata. I prodotti di sintesi, che tra l’altro sono un premix e non tengono conto delle singole esigenze di ogni individuo, non hanno la stessa biodisponibilità e gli eccessi non assimilati sovraccaricano organi interni come stomaco, intestino, reni, fegato, pancreas. In natura, ogni ingrediente è un “mosaico” di nutrienti, il cui utilizzo è condizionato non solo dal contenuto, ma dalle interazioni tra loro. Essi hanno reso possibile lo sviluppo dell’animale, il suo forte sistema immunitario e le sue prestazioni negli ultimi millenni, quindi un cibo adatto alla specie dovrebbe contenere solo vitamine e minerali naturali, non sintetici.
I proprietari di cani sono nella fortunata posizione di poter influenzare – se non l’ambiente – almeno l’alimentazione, scegliendo cibi naturali, ed evitando sostanze di sintesi non necessarie. Se anche non ci si può dedicare a una Barf o a una dieta casalinga, si possono scegliere prodotti già pronti senza additivi sintetici. Leggete l’etichetta sul retro: semplicemente, questa voce non ci dovrebbe essere.


Ultimi commenti su Alimentazione senza additivi per i tuoi amici a 4 zampe

Recensioni dei clienti

Mirea L.

Recensione del 06/09/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 06/09/2025

Un articolo molto utile. Bisogna prestare molta attenzione nella scelta dei prodotti, dato che influiscono poi sull'organo centrale del benessere generale, ossia l'intestino

Lia M.

Recensione del 11/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/11/2024

Gli additivi sono molto dannosi, soprattutto in alimenti che partono con una scarsissima qualità. Questo articolo è utile nel far capire come procedere per evitarli, e a cosa si va incontro a non escluderli dall'alimentazione dei nostri animali

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Cane sul posto di lavoro: pro e contro

Pubblicato 2 mesi fa. 52 visualizzazioni. 2 commenti.

Come gestire la muta del gatto in primavera

Pubblicato 5 mesi fa. 169 visualizzazioni. 3 commenti.

Taurina: perché è importante per il tuo gatto

Pubblicato 7 mesi fa. 435 visualizzazioni. 4 commenti.