Sei alleati naturali per il ciclo mestruale
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4 anni fa
Dolore fisico, crampi, irritabilità, sbalzi d’umore: l’arrivo delle mestruazioni può causare diversi disagi. Ecco come la natura può darci una mano.
C’è chi le vive come una seccatura necessaria e chi invece, come le allieve di Miranda Gray, ne ha intuito l’enorme potenziale, riuscendo a incanalarne l’energia a proprio vantaggio.
Qualunque sia il vostro rapporto con le mestruazioni, è impossibile che il loro arrivo non abbia effetti su di voi.
Per approfondire i benefici del ciclo mestruale puoi leggere:
Conosci meglio il ciclo mestruale
Il ciclo mestruale di una donna fertile dura in media 28-30 giorni e si divide in quattro fasi – mestruazione, fase follicolare, ovulazione, fase luteinica.
- Mestruazione (giorni 1-5): il ciclo inizia con la fase mestruale che si manifesta con il sanguinamento causato dallo sfaldamento dell’endometrio - la mucosa che riveste le pareti interne dell’utero. Tensione mammaria, dolori al basso ventre, mal di schiena e mal di testa sono i fastidi più comuni di questi giorni.
- Fase follicolare (giorni 6-14): inizia quando terminano le mestruazioni e le ovaie iniziano a produrre ormoni FSH e LH che permettono lo sviluppo dei follicoli, che a loro volta producono estrogeni. È una fase di crescita, carica di energia, che termina con l’arrivo dell’ovulazione, e generalmente priva di problematiche.
- L’ovulazione, ovvero lo scoppio del follicolo e il rilascio dell’ovocita, è il momento centrale del ciclo mestruale e si verifica intorno al quattordicesimo giorno; può essere accompagnato da crampi al basso ventre e irrequietezza.
- Fase luteinica (giorni 15-28): il follicolo residuo si trasforma nel corpo luteo, iniziando a produrre progesterone. Se non sopraggiunge una gravidanza, il corpo luteo cessa di produrre ormoni e si verifica la mestruazione successiva.
Negli ultimi sette giorni di fase luteinica, oltre l’80% delle donne soffre di piccoli fastidi fisici e non, come stanchezza, ansia, instabilità emotiva, gonfiore addominale e altri sintomi poco piacevoli, legati all’abbassamento dei livelli ormonali che si verifica proprio in questa fase.
Fortunatamente esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad affrontare più serenamente le giornate più pesanti – ricordando sempre invece che dolori troppo forti o ricorrenti non sono normali e necessitano di attenzione medica.
Magnesio
Minerale fondamentale per il benessere del nostro organismo, il magnesio si trova in diversi vegetali e nella frutta secca, anche se esistono numerosi e comodi integratori reperibili sul mercato.
Il magnesio è un ottimo alleato contro i dolori muscolari e i crampi, ma anche contro ansia, depressione, sbalzi d’umore e stanchezza mentale (è infatti un regolatore del cortisolo, l’ormone dello stress) che spesso affliggono le donne durante la fase luteinica.
Per massimizzarne i benefici, è consigliabile assumerlo tutti i giorni a partire da una settimana prima delle mestruazioni fino al loro termine, secondo le indicazioni dello specialista.
Agnocasto
Conosciuto dagli antichi greci e utilizzato durante il medioevo dai monaci per inibire il desiderio sessuale, l’agnocasto è una pianta ricca di flavonoidi, impiegata per la sua azione antispasmodica e di regolazione ormonale.
Integratori di agnocasto vengono utilizzati per irregolarità del ciclo mestruale e per riequilibrare il progesterone.
Foglie di lampone
Il lampone rosso (Rubus idaeus) assunto in forma di gemmoderivato o di tisana ha un effetto benefico sui disturbi legati al ciclo mestruale.
Questa pianta, fortemente legata all’immaginario femminile nell’antichità, agisce infatti come riequilibrante ormonale e apporta numerosi benefici alla funzionalità ovarica, aiutando anche contro i dolori uterini e la tensione mammaria.
Olio di enotera
L'olio di enotera, ricco di acidi grassi essenziali, si estrae per spremitura a freddo dai semi della pianta Oenothera biennis.
Pur essendo largamente utilizzato soprattutto come antinfiammatorio per curare dermatiti e acne, viene anche utilizzato come alleato contro i fastidi della sindrome premestruale, in particolare irritabilità, dolore e gonfiore al seno e ritenzione idrica.
Melissa
La Melissa officinalis, facilmente reperibile ovunque nel nostro paese e comune anche in orti e giardini, è una pianta conosciuta soprattutto per le sue proprietà rilassanti, antispasmodiche e antinfiammatorie.
Può essere assunta sotto forma di tisana oppure di tintura madre o estratto per alleviare stress, ansia e insonnia e calmare i dolori addominali.
Yoga
Anche lo yoga è un alleato prezioso per vivere meglio i giorni ‘no’: esistono infatti diversi asana che possono apportare sollievo nei primi giorni di mestruazioni, quando sopraggiungono dolori addominali e crampi.
Tra questi balasana (posizione del bambino), dhanurasana (posizione dell’arco) e bhujangasana (posizione del cobra).
Per chi ha già familiarità con questa disciplina può essere utile integrare questi asana nella propria pratica.