Scalp Care Routine: cos'è e perché dovresti farla
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3 anni fa
Come prendersi cura dei capelli partendo dal cuoio capelluto
Quando pensiamo ad un capello sano generalmente rivolgiamo la nostra attenzione alle lunghezze: le vorremmo belle, forti e lucide.
Il mercato, infatti, risponde pienamente a questa idea, offrendo una infinità di prodotti rivolti alla cura del capello: condizionanti e prodotti di styling primeggiano sia nella richiesta che nella produzione.
Tendiamo però a trascurare quello che non vediamo e lo consideriamo solo quando comincia a manifestare degli inestetismi (forfora in primis). Sì, parliamo proprio del cuoio capelluto, lì dove il capello affonda le sue radici.
Il cuoio capelluto
Con i suoi cinque strati di tessuto, il cuoio capelluto è probabilmente una delle zone più complesse della nostra pelle, ricco di ghiandole sebacee e di bulbi piliferi, è soggetto ad arrossamenti e sollecitazioni che possono essere causati da vari fattori come shampoo troppo aggressivo o frequente, capelli legati per lunghi periodi etc, oltre che ad accumuli di pelle morta e sporcizia.
Per questo è fondamentale una corretta Scalp Care Routine per prendersene cura adeguatamente e costantemente prima di arrivare a comprometterlo.
Se situazioni importanti di "squilibrio" si sono già manifestate, è sicuramente consigliabile una visita dermatologica. In caso contrario, possiamo prenderci cura del nostro cuoio capelluto proprio come faremmo con la pelle del nostro viso.
Scalp Care Routine: quali sono i passaggi da compiere?
I passaggi fondamentali per una cura completa non solo dei capelli, ma soprattutto del cuoi capelluto sono riconducibili a tre step:
- Detergenza, adeguata alla tipologia di pelle e mai aggressiva;
- Scrub periodico per eliminare le cellule morte e favorire sia il microcircolo che la rigenerazione cellulare;
- Idratazione con impacchi e maschere.
La produzione di sebo è uno dei nodi centrali del benessere di questo organo, infatti in un cuoio capelluto secco è evidente che la produzione di sebo sarà insufficiente ed al contrario in uno grasso eccessiva.
Ovviamente la routine va calibrata in base alle necessità: se il cuoio capelluto è secco, sarà bene utilizzare un lavaggio ultra delicato e dedicarsi all'idratazione. Se è grasso, al contrario, sarà bene alternare un lavaggio delicato ad uno purificante e procedere con uno scrub più di frequente.
Come scegliere gli ingredienti (ed i prodotti) giusti
Fondamentali nella scelta dei prodotti per la Scalp Care Routine sono gli attivi contenuti: devono essere mirati ed efficaci, ed in questo un grande aiuto arriva dalla tradizione ayurvedica, dove la cura del cuoio capelluto ha radici antiche.
Forse molti già sapranno che la parola "shampoo" deriva dall'Hindi Champi e significa "pressione", ovvero massaggio. Questo perché il lavaggio del cuoio capelluto era un rituale di benessere praticato in India con erbe lavanti (ad alto contenuto di saponine vegetali) e molte altre erbe ayurvediche preziose per la salute del cuoio capelluto e dei capelli, proprio attraverso il massaggio.
Gli "impasti" ottenuti con le polveri venivano frizionati delicatamente sul cuoio capelluto, riattivando così il microcircolo e consentendo ai capelli di beneficiare di tutti gli effetti positivi delle erbe. Allo stesso modo, tra un lavaggio e l'altro, veniva effettuato un massaggio del cuoio capelluto con alcuni oleoliti ottenuti proprio da queste piante.
Le pratiche della tradizione ayurvedica sono oggi molto utilizzate anche in occidente, per lo più con impacchi di erbe ottenuti home made. Sono noti gli effetti benefici di alcune tra le più diffuse polveri come Amla - potente antiossidante, rinforza le radici e riequilibra il cuoio capelluto - oppure Shikakai, che oltre ad essere ricco di saponine, ha anche una forte azione rinforzante e condizionante, ed ancora Methi, Kapoor, Tulsi e Ashwagandha per citarne alcune.
Ingredienti straordinari per la cura del cuoio capelluto e delle lunghezze, perché il segreto della bellezza dei capelli non è solo nel fusto ma soprattutto nelle sue radici.