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Sale iodato in cucina: tutti i pregi e i limiti

Pubblicato 7 anni fa

La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi

Utilizzi il sale iodato in cucina? Ti hanno detto che fa bene alla salute? Scopri le sue caratteristiche, quando usarlo e perché.

Indice dei contenuti:

Un pizzico di sale

Usa sempre poco sale, meglio mangiare insipido che salato! Quante raccomandazioni abbiamo ricevuto sul sale.

In natura esistono alimenti che conservano un sapore naturalmente salato ma la maggior parte di quelli che noi consumiamo abitualmente sono salati in maniera artificiale, ovvero viene aggiunto loro del sale per insaporirli.

Sappiamo che esistono diverse tipologie di sale. Citiamo alcune, tra le più utilizzate:

  • sale iodato
  • sale marino integrale
  • sale himalayano
  • sale alle erbe
  • sale celtico

Il sale è un minerale composto da due elementi: il sodio e il cloro. Entrambi sono fondamentali per la vita di tutti gli esseri viventi: aiutano il cervello e il sistema nervoso ad inviare gli impulsi elettrici necessari all’organismo.

In passato il sale era un bene prezioso, utilizzato come merce di scambio pregiata perché fondamentale per la conservazione dei cibi e utilizzato per le cure mediche. Le sue proprietà sono innumerevoli, ultima ma non meno importante, il ruolo che ha nell’insaporire i cibi.

La ragione per cui viene utilizzato con cautela è legata alla salute: il sale, se consumato in grandi quantità, può legarsi all’acqua presente nel sangue e aumentare la pressione sanguigna, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Sale iodato: conosciamolo da vicino

Il sale iodato è un comune sale utilizzato in cucina. Viene ricavato dall’acqua di mare o dalle miniere di salgemma e quindi addizionato in maniera artificiale con iodio.

Perché si è sentita l’esigenza di creare un sale arricchito con lo iodio?

Questo minerale è molto importante per la salute della persona. Contribuisce allo sviluppo fisico e mentale del bambino ed è necessario anche in età adulta. Molto consigliato a chi soffre di problemi alla tiroide e alle donne in gravidanza, che ne necessitano per la crescita del futuro nascituro.

Attenzione però: non servono grandi ed esagerate quantità di iodio! Parliamo di circa 150 microgrammi al giorno, per ogni persona adulta e una quantità inferiore (circa la metà) per un bambino. Capiamo che sono dosi veramente infinitesimali.

Lo iodio non si trova facilmente in natura e per questo viene integrato attraverso il sale. Rimane un minerale utile ma del quale non bisogna abusare.

Controindicazioni del sale iodato

Quando si utilizza il sale, è sempre bene essere parsimoniosi e non sbilanciarsi, anche se il sale è puro, non raffinato e integrale.

Il sale iodato presenta delle controindicazioni che è bene conoscere.

Se lo si utilizza in forma eccessiva, si possono sviluppare malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. La possibilità di aumento della pressione sanguigna può causare scompensi cardiaci e aumentare la possibilità di formazione di placche arteriose.

Attenzione anche per chi soffre di ipertiroidismo: lo iodio stimola la funzione tiroidea e in questo tipo di disturbo è bene cercare di effettuare l’azione contraria.


Ultimi commenti su Sale iodato in cucina: tutti i pregi e i limiti

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 12/06/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 12/06/2025

Il sale iodato ha i suoi pro e i suoi contro. Vero che aiuta chi soffre di scompensi alla tiroide (si calcola una persona su cinque nel nostro Paese, se non ricordo male), ma esagerare comporta rischi legati alla pressione. So che bisognerebbe imparare a mangiare con pochissimo sale o addirittura senza. Nel mio piccolo, ho cercato di limitarlo, amo gli alimenti sapidi e gustosi, ma posso fare ancora meglio, credo.

Gilia M.

Recensione del 23/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/11/2024

Avevo provato ad utilizzare il sale iodato sostituendo quello classico per via della pressione alta e ho fatto male. Non è cambiando tipo di sale che ho risolto anzi, si erano sballati tutti i valori del sangue e il dottore ha subito capito che lo stavo usando. Tolto e fatto un mese buono di disintossicazione ed è tornato tutto nella norma.

Baristo T.

Recensione del 01/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 01/10/2024

Aggiungo in prima persona che se non si hanno particolari necessità e non è stato prescritto dal proprio specialista è meglio non assumerlo da sé, perché causa attacchi di ipertiroidismo passeggero, non necessita di cure perché gli ormoni in sovrappiù si smaltiranno nei mesi successivi non assumendo nulla che possa stimolare la tiroide: dai pesci alle alghe, dalla soia a certi prodotti cosmetici e nemmeno le tinte classiche per i capelli; non ho mai sofferto di tiroide e non ci sono casi in famiglia da ambo i lati. Quindi occhio. Mai il fai da te con la salute!

Luca V.

Recensione del 10/12/2022

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 10/12/2022

Il proliferare benefico di vari tipi di sale da cucina va tenuto sotto controllo, ma l'articolo intelligentemente svela anche gli elementi negativi del pur ottimo sale iodato.

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