Sai scegliere un cioccolato davvero buono per tutti?
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1 anno fa
Il cioccolato non è tutto uguale e non è solo questione di qualità
Quante volte capita di avere un intenso desiderio di cioccolato e di trovarsi davanti agli scaffali pieni di offerte di prodotti diversi e all’apparenza tutti buoni. Come si fa a scegliere quello buono davvero?
Prima di tutto nell’assaggiarlo bisogna attivare i nostri sensi.
Alla vista infatti la tavoletta di cioccolato deve avere un colore uniforme, un aspetto compatto, lucido, senza macchie, bolle e striature. Tutto ciò è indice di un’ottima lavorazione. Il profumo deve essere intenso. Se si tratta di un cioccolato pregiato, oltre all’aroma primario del cacao, dovresti percepire anche aromi secondari che rendono completo e ricco il bouquet aromatico.
Al tatto la tavoletta deve risultare liscia e vellutata, non solo a contatto con i polpastrelli ma anche in bocca.
Anche l’udito è importante: spezzando la tavoletta di cioccolato vicino all’orecchio e staccandone un quadrato deve sentirsi uno SNAP, secco e netto, indice di un cioccolato lavorato bene e con una quantità di cacao elevata.
Nel gustarlo un cioccolato pregiato si scioglie rapidamente, in modo uniforme. Le note da identificare sono il dolce, l’amaro, l’astringente e l’acido, tutte e quattro sono sempre presenti e dipendono sia dalle caratteristiche del cacao utilizzato sia da come è stata prodotta la tavoletta. Attenzione, però: queste note sono sempre presenti ma, se eccessive o sbilanciate, risultano elementi di disturbo.
La piacevolezza del cioccolato è data, quindi, dall’armonia generale che si crea tra tutte le sensazioni individuate dai nostri sensi.
L’altro aspetto non meno importante è il dove e il come è stato prodotto. E questo non si riconosce tramite i sensi, ma tramite l’informazione sulla filiera produttiva.
Se si tratta di una tavoletta proveniente da filiera equa e solidale e sostenibile possiamo essere sicuri che anche le persone che lo hanno prodotto ed il pianeta sono stati rispettati. Poiché sappiamo che purtroppo la filiera tradizionale del cacao è spesso caratterizzata da gravi problematiche sociali e ambientali.
La filiera etica garantisce il rispetto di importanti criteri che permettono ai produttori di cacao del Sud del mondo il riconoscimento di un equo compenso, più alto di quello di mercato; il rispetto dei diritti e migliori condizioni di lavoro; la continuità della relazione e della formazione; il pagamento anticipato e l’accesso al credito. Anche i luoghi d’origine vengono rispettati con coltivazioni sostenibili che tutelano la biodiversità locale, spesso biologiche e diversificate con varietà di piante utili al sostentamento delle famiglie produttrici. Infine anche il pack è studiato per essere sostenibile e raccontare tramite l’etichetta da dove viene il cacao con il quale è stata prodotta la tavoletta.
Conoscere quali siano le reali condizioni di lavoro nei paesi produttori vuol dire avere una maggiore consapevolezza anche nell’atto dell’acquisto e diventare protagonisti delle proprie scelte.
Adesso è possibile scegliere un cioccolato davvero buono per tutti.