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Sai Baba parla del mondo e di Dio

Pubblicato 2 anni fa

Per raggiungere una maggior consapevolezza e imprimere alla propria vita una maggior spinta evolutiva

La vita è il migliore Maestro, ammesso che vi sia qualcuno pronto a capire correttamente le esperienze. Se queste vengono male interpretate, possono essere dannose, oltre che inutili.

Tutti commettono degli errori nella vita, ma ogni cosa può avere un esito positivo e nessun uomo sarà mai veramente perduto. Questo ci garantisce il Divino. Il Signore percorre differenti cammini per portare il Suo insegnamento all'umanità. Se l'umanità impara ad accoglierli ognuno di noi potrà vivere in una nuova dimensione, incredibilmente potente.

Come? Vi portiamo qualche esempio. 

Leggi di seguito un estratto dal libro:

Indice dei contenuti:

Non sei solo

"Sono qui per offrire un insegnamento alle persone. È il Mio compito, che eseguirò con tutto il Mio amore finché il mondo sarà salvo e la nuova era sarà forgiata". Così parla il Signore.

I racconti di questo libro intendono illustrare anche questo. A chiunque li legga intendono dire che non è solo, che ciò che vive ha sempre un senso, che può sempre rivolgersi al Signore che è venuto a salvare il mondo.


"Questo magnifico mondo non è altro che te stesso. Tu sei la pupilla che sono venuto a proteggere. Amo il Mio compito, perché amo te. Perciò, ti prego, anche tu ama te stesso, almeno quasi quanto Io amo te, così tu, anzi, il mondo intero, sarà salvo". – Sathya Sai Baba


Un racconto per imparare a sorridere

Vi porto un esempio a dimostrazione del potere – e del significato – del vero sorriso.

Un giorno una coppia di coniugi stava viaggiando in tassì da Puttaparthi a Bangalore. A metà strada l'autista si fermò a un piccolo locale per bere qualcosa. Allora un mendicante si avvicinò all'auto. Era vestito molto semplicemente e si sorreggeva su due dure grucce di legno.

Venne al finestrino con le mani giunte e con un sorriso gentile sul volto. La coppia sapeva che non voglio si dia denaro ai mendicanti. Quel denaro viene sprecato per soddisfare bassi desideri come alcol e tabacco, oppure fa sì che non facendo in sostanza nulla un mendicante guadagni molto di più di una persona che lavora duramente tutto il giorno.

Invece di denaro, ai poveri si dovrebbero dare alimenti, vestiti o, meglio ancora, un lavoro. La coppia lo sapeva. Però, fu così profondamente toccata da quel sorriso che rispose anche lei con un sorriso cordiale - e non diede del denaro. Il mendicante rimase davanti al finestrino. Con le mani giunte e ancora con quel sorriso sul volto.

L'autista ritornò, si sedette, girò la chiave dell'accensione e il motore si mise in moto. Il mendicante si fece notare nuovamente ripetendo sommessamente un mantra. La coppia gli sorrise di cuore e si congedò. Il mendicante, a sua volta, si congedò da loro come da vecchi cari amici con un sorriso incantevole. Sul suo volto non c'era delusione o rancore. Solo amore e disponibilità.

Allora alla coppia passò velocemente per il cuore e per la mente che in quel caso potevano fare un'eccezione - e gli diedero il denaro che desiderava. E che cosa fece il mendicante?

Dopo aver ricevuto il denaro continuò a mostrare lo stesso incantevole sorriso come nel momento in cui pensò che i due sarebbero ripartiti senza dargli nulla!

Considera sempre: a chi ha e dà verrà dato. Considera pure che hai molto da dare e che in te non c'è posto per la delusione... e vai felice nel tuo giorno. Con quello stesso, incantevole sorriso sulle labbra.

Le relazioni non sono un terreno di prova

C'era una volta una donna che come si usa da voi, aveva un amico. Visse per un certo tempo con lui e poi se ne separò. Ben presto ebbe un nuovo amico. Anche con quello visse per un po' e poi se ne separò.

La cosa si ripete ancora per alcune volte, finché conobbe un uomo che in fondo non la interessava particolarmente. Era però così ferita nel profondo dalle tante relazioni avute e dalle separazioni, che pensava di aver bisogno di un uomo che la consolasse e sembrava che quell'uomo la potesse consolare veramente.

A parte questo, come già detto, lui non le piaceva un granché.

Lui la consolava e il tempo passava.

Lei pensava costantemente alla separazione. Il tempo però era passato: non riusciva più a separarsi così facilmente come avrebbe fatto solo qualche anno prima.

Poi rimase incinta. Dapprima era disperata, poi rassegnata, infine si abbandonò al suo destino. "Quest'uomo sa consolare così bene", pensava fra sé e di motivi per cui farsi consolare ne aveva più che mai, soprattutto in quel momento, in cui stava per formare una famiglia e non si era ancora decisa in questo senso e quindi era infelice.

Questa è una storia che si ripete tutti i giorni, una volta si tratta di una donna, un'altra volta si tratta di un uomo, spesso di entrambi.

Cosa t'insegna questa storia?

Le relazioni non sono un terreno di prova, per una relazione sono necessari due elementi imprescindibili: la determinazione e la benedizione di Dio.

Scegli bene il tuo primo partner, rifletti a lungo e ponderatamente, prega Dio di aiutarti.

Se hai considerato bene il passo che stai per intraprendere e hai pregato prima di prendere la tua decisione, allora decidi, ma sii consapevole che in una relazione sorgono sempre anche delle difficoltà, così come si sa che nella minestra c'è sempre anche il famoso sale.

Prega Dio di aiutarti quando non sai più come andare avanti e, una volta presa la decisione, non rinunciarvi con leggerezza.

Vedrai, questa relazione sarà per te una benedizione, contrariamente a ciò che è accaduto alla donna descritta sopra.

Quando conosci qualcuno che ti interessa o che si interessa a te e cominci a innamorarti, dovresti porti una serie di domande:

  • Sei interiormente libero/a per una relazione?
  • Sei ancora coinvolto/a in altri legami?
  • Ami e vuoi veramente quella persona?
  • Cosa ti aspetti da una relazione?
  • Cosa vuoi dare?
  • Cerchi un compagno per la vita? Vuoi sposarlo?
  • Cosa ti aspetti dal tuo partner? (Elabora assolutamente la lista delle tue aspettative: più ti sarà chiaro cosa ti aspetti, minori saranno le probabilità che tu venga deluso e che lo sia il tuo partner).
  • Puoi stare da solo?
  • Puoi vivere in coppia?
  • Puoi sopportare la vicinanza?
  • Esistono ancora dei legami con la casa dei tuoi genitori che potrebbero intralciare un rapporto di coppia?
  • Sei in grado di assumerti delle responsabilità?
  • Sei in grado di essere fedele?
  • Sei in grado di confidarti?
  • Sei capace di gestire conflitti?
  • Dove puoi, dove vuoi scendere a compromessi?
  • Sei generoso?
  • Che tipo di relazioni cerchi: contatto fisico, scambio di idee, spiritualità oppure un'insieme felice delle tre cose ?
  • Per l'uomo: puoi e vuoi provvedere spiritualmente e materialmente a moglie e figli?
  • Per la donna: puoi essere un sostegno per tuo marito e una buona madre per i tuoi figli?

Inoltre dovresti chiedere al tuo partner:

  1. Sei libero?
  2. Vuoi una relazione con me? Anche per tutta la vita?
  3. Quale concezione hai della vita, quali ideali? Sono compatibili con i miei?
  4. Sei aperto e capace di gestire i conflitti?
  5. Quali relazioni hai avuto prima? Come si sono svolte? Come sono finite? Che nera della fedeltà? Com'è oggi il contatto? I legami con i partner precedenti sono veramente sciolti?
  6. Com'è il retroscena familiare e personale? Cioè, com'è la tua famiglia, il tuo ceto sociale, la professione dei membri della famiglia; quali hobby hai?
  7. Com'è il tuo stato emozionale? Come ti comporti con gli altri? Sei allegro o depresso, partecipe o distaccato? Hai il senso dell'umorismo?
  8. Riguardo al desiderio di avere figli, è per entrambi lo stesso? Quali sono i nostri principi riguardo all'educazione?
  9. Abbiamo gusti simili?

Per finire, ancora due domande decisive: potete discutere le cose, chiarirle e trovare un vero consenso? La persona di cui ti sei innamorato mantiene le promesse fatte e i contratti stabiliti?

Le domande sono davvero tante però sono una più importante dell'altra.

Buone risposte verso una miglior conoscenza di te stesso/a la quale ti porterà verso scelte consapevoli. Le scelte consapevoli irradiano una vita consapevole, e una vita consapevole è una vita felice!

Buona vita!

 

Hai letto un estratto dal libro:


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