Riti di salute in ayurveda
Pubblicato
5 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Scopri le routine e i semplici gesti quotidiani che favoriscono la depurazione, il benessere e la bellezza
Per l’Āyurveda è importante poter eliminare l’accumulo di tossine che viene immagazzinato ogni giorno: queste sono infatti sia prodotte dal nostro organismo sia introdotte attraverso l’alimentazione, ma anche per mezzo dell’aria che respiriamo e dello stress.
Per poter alleggerire tale carico che, se si accumula, può facilitare l’insorgenza di diversi disturbi fino a provocare malattie vere e proprie, possiamo attuare dei piccoli gesti quotidiani, che possono diventare parte della nostra routine di bellezza utile anche per il nostro benessere. Vediamone alcuni.
OIL PULLING
Hai mai pensato che la salute passa anche dalla bocca? Ogni volta che ingeriamo del cibo infatti produciamo batteri che possono essere la causa di alito cattivo, carie, placca e altri problemi del cavo orale.
Per tenere pulito il cavo orale in Āyurveda viene consigliato l’oil pulling, una tecnica che consiste semplicemente nel fare degli sciaqui alla mattina appena alzati, con dell’olio di sesamo, per almeno 15 minuti per poi sputare. Batteri a parte, la lingua è una delle vie utilizzate dal nostro organismo durante la notte per eliminare le tossine che si accumulano di giorno: soprattutto al mattino, sarebbe indispensabile favorire la loro completa eliminazione attraverso una pulizia profonda di lingua e cavo orale.
Inoltre, poiché il cavo orale è in diretta comunicazione con il nostro intestino, l’oil pulling permette di eliminare le tossine (che possono minare la salute di gengive e denti) che se raggiungono l’intestino possono creare nuove infiammazioni. Le testimonianze dicono che praticarlo costantemente permette di avere benefici a livello generale, poiché aiuta ad alleviare anche problemi intestinali, mal di testa, problemi alle vie respiratorie e al fegato. Farlo è semplicissimo: si mette in bocca un cucchiaio di olio di sesamo (eventualmente anche di cocco) e si comincia a fare degli sciacqui, passando l’olio da una parte all’altra della bocca, senza però sputare. Se non lo hai mai fatto prova a fare sciaqui per 5 minuti, per poi aumentare e arrivare a 15. Mentre lo fai, puoi fare la doccia o preparare la colazione, non devi per forza stare fermo.
NETTALINGUA
Altra pratica dedicata alla pulizia del cavo orale è quella con il nettalingua, un utensile ad arco che si passa sulla lingua per rimuovere la patina che si crea durante la notte. Questa infatti è densa di quel materiale di scarto che l’organismo espelle, non a caso quando ci svegliamo l’alito può essere pesante. Per una pulizia completa, dopo l’oil pulling andrebbe utilizzato quindi il nettalingua.
Non si tratta di alcunché di doloroso o invasivo: l’archetto si passa delicatamente sulla lingua più volte così da rimuovere la patina. La lingua dovrebbe sempre restare pulita e di un bel colore rosa: secondo le medicine orientali, qualsiasi anomalia si manifesti in questa parte del corpo indica un problema relativo a un organo, dato che riflette i nostri organi interni.
DAY BRUSHING
Anche pulire la pelle dalle cellule morte è un buon esercizio che permette di migliorare la nostra salute. La pelle è un organo vero e proprio che, oltre a fungere da barriera fra interno ed esterno, ospita sulla superficie un microbioma che ci protegge da attacchi di microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute. Il day brushing ayurvedico si effettua a pelle asciutta, al mattino prima della doccia o del bagno.
Con semplici movimenti circolari, su tutto il corpo, utilizzando l’apposita spazzola, puoi avere diversi benefici: oltre ad eliminare le cellule morte e a facilitare il rinnovamento cellulare, aiuta a stimolare il sistema linfatico e venoso (migliora quindi la circolazione): quando questi due sistemi sono in difficoltà, favoriscono il ristagno dei liquidi in eccesso e anche la cellulite.
Anche il sistema linfatico è deputato all’eliminazione delle tossine e ha una funzione immunitaria, perché trasporta i globuli bianchi all’interno dell’organismo: tenerlo in funzione è un beneficio notevole. Ricordati che il massaggio a secco si esegue semplicemente partendo dalle estremità verso il cuore (la direzione è polso-spalla, pancia-seno, caviglia-coscia), esercitando una leggera pressione, più volte: la pelle deve arrossarsi leggermente senza però provocare dolore.
LAVAGGIO NASALE
Oltre a tenere puliti pelle e cavo orale, anche le narici andrebbero tenute pulite per evitare la formazione di muco in eccesso che può contribuire a creare squilibri di salute. Per farlo si utilizza il jala neti o lota, una sorta di calice con un beccuccio in cui si inserisce della soluzione fisiologica o acqua bollita (ma non deve scottare quando fai il lavaggio) e sale, si inclina la testa da un lato e si lascia entrare l’acqua da una narice, in modo che esca dall’altra. Poi si ripete con l’altra narice. Se fatto con costanza aiuta a prevenire anche le malattie da raffreddamento in inverno, come la sinusite.